Tempo di lettura stimato: 2 minuti
Nella risposta n. 267/2024 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito l’applicabilità dell’aliquota IVA ridotta al 4% per le opere direttamente finalizzate al superamento o alla eliminazione delle barriere architettoniche
A interpellare il Fisco è un Comune, gestore del museo cittadino, che ha intrapreso un progetto di ristrutturazione finalizzato a migliorare l’accessibilità delle proprie strutture, le quali sono atte ad accogliere un pubblico diversificato con necessità di interventi per garantire l’accessibilità a persone con ridotte capacità motorie, uditive e visive.
Nel caso specifico, il museo aveva all’atto dei fatti un accesso limitato per le persone con disabilità motorie. Per risolvere questa problematica, il Comune ha avviato un progetto che includesse la rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali, finanziato nell’ambito del PNRR.
Il progetto prevede diversi interventi volti a migliorare l’accessibilità della struttura:
- la realizzazione di supporti tecnici specifici per percorsi tattili;
- la traduzione consistente nella traduzione in lingua italiana dei segni (LIS) di contenuti testuali o audio relativi al percorso museale accessibile e la realizzazione del video;
- la realizzazione di percorsi accessibili multisensoriali.
- lo sviluppo di applicativi software per la realizzazione di un’app di audioguida
Il Comune chiede di conoscere se agli interventi descritti e previsti dal progetto per la rimozione delle barriere architettoniche, al fine di consentire l’accessibilità del Museo, possa applicarsi l’aliquota Iva ridotta nella misura del 4 per cento.
L’Agenzia delle Entrate ha confermato che gli interventi finalizzati al superamento delle barriere architettoniche possono beneficiare dell’aliquota IVA ridotta del 4%, come previsto dal numero 41-ter della Tabella A, parte seconda, del Decreto IVA.
Il caso promosso dal Comune per la rimozione delle barriere architettoniche nel proprio museo, mediante un progetto finalizzato a rendere la struttura accessibile a tutte le persone, è di fatto uno degli esempi più efficaci di come gli interventi di inclusività possano beneficiare dell’aliquota IVA ridotta del 4%.
Nel caso specifico, assume rilevanza anche il D.M. 28/03/2008 recante “le linee guida per il superamento delle barriere architettoniche nei luoghi di interesse culturale”.
Il Decreto Iva (D.P.R. n. 633/1972 – Tabella A, Parte II, punto 41-ter) prevede che siano assoggettate all’aliquota del 4% le prestazioni di servizi dipendenti da contratti di appalto o aventi ad oggetto la realizzazione di opere direttamente finalizzate al superamento o alla eliminazione delle barriere architettoniche.
Il fine ultimo dell’agevolazione è quello dia favorire l’esecuzione di opere finalizzate all’adeguamento degli edifici alle prescrizioni contenute nella legge 13/1989.
Il tenore letterale della disposizione contenuta nel Decreto Iva ha natura oggettiva, nel senso che è diretta ad agevolare la realizzazione di quelle opere che consentono di superare o eliminare le barriere architettoniche, come descritte dal D.M. 236/1989, con riferimento alla natura delle opere da realizzare piuttosto che allo status di invalidità del soggetto beneficiario delle stesse (cfr. risoluzione n. 70/E del 2002).
Per l’applicazione della disposizione agevolativa è necessario che le opere:
- rispondano alle peculiarità tecniche indicate dalla normativa di riferimento, ossia il D.M. 236/1989 e D.P.R. 503/1996;
- siano realizzate in base a un contratto di appalto.
Nel caso in cui il contratto di appalto preveda sia interventi di abbattimento delle barriere architettoniche che altre tipologie di interventi, per poter applicare il beneficio fiscale dell’aliquota ridotta del 4% ai primi (ossia interventi di abbattimento delle barriere architettoniche), è necessario che i corrispettivi siano indicati nel contratto (o almeno in fattura) in maniera distinta. Se manca questa distinzione, tutto il corrispettivo deve essere assoggettato all’aliquota più elevata prevista per le singole prestazioni.
Leggi l’approfondimento sui Bonus Barriere Architettoniche
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link