la partnership Edihamo in Abruzzo si rinforza

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Divario digitale: la partnership Edihamo si rinforza per migliorare le imprese, le comunità e la vita delle persone

Occorre gestire la frammentazione fra i soggetti incaricati di favorire processi di innovazione tramite un approccio integrato e sinergico per massimizzare l’impatto delle politiche a sostegno dell’innovazione stessa. Questa l’aspirazione che ha riunito oggi i partecipanti all’incontro promosso da Match 4.0 – Digital Innovation Hub Abruzzo, svoltosi oggi nei Laboratori Nazionali del Gran Sasso ad Assergi.

L’evento ha rappresentato una grande opportunità per discutere i progressi del progetto Edihamo, European Digital Innovation Hub Abruzzo e Molise, valorizzare i risultati ottenuti grazie ai contributi dei partner e pianificare le prossime fasi.

La scelta dell’INFN, simbolo di eccellenza e innovazione tecnologica, ha sottolineato il prestigio dell’incontro e ha offerto un contesto ideale per discutere visioni condivise.

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Il Progetto

Il progetto Edihamo, finanziato con 4,5 milioni di euro dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, prevede una serie di servizi innovativi orientati a potenziare la formazione digitale, l’accesso a risorse di Test Before Invest, la ricerca di finanziamenti e lo sviluppo di competenze in ambito Industria 5.0. Le iniziative coniugano innovazione e sostenibilità, contribuendo alla costruzione di un ecosistema digitale resiliente per il nostro territorio, grazie alla collaborazione tra imprese, centri di ricerca e istituzioni.

Obiettivo finale è il rafforzamento della competitività del tessuto produttivo di Abruzzo e Molise, con particolare attenzione a servizi avanzati come l’intelligenza artificiale, la trasformazione digitale e la creazione di opportunità di networking con stakeholder internazionali.

Il report della Commissione Europea e la situazione dell’Italia

Secondo il Digital Decade Report 2024 della Commissione Europea, l’Italia ha compiuto progressi nel settore dell’e-government, in particolare per quanto riguarda la sanità elettronica e i principali servizi pubblici digitali per le imprese. Nonostante alcuni progressi, permangono sfide particolarmente importanti per quanto riguarda le competenze digitali, mentre le imprese italiane sono in ritardo nell’adozione di tecnologie avanzate come l’IA. Solo il 5% delle imprese italiane utilizza l’IA, al di sotto della media UE (8%) e con una dinamica limitata. Inoltre, l’espansione delle imprese in Italia rimane difficile, a causa di un ecosistema generalmente debole e di investimenti limitati in capitale di rischio. Solo il 45,8 % delle persone in Italia possiede almeno le competenze digitali di base, con divari tra tutte le fasce di età. Un dato ben al di sotto della media UE del 55,6% e ha mostrato una dinamica limitata negli ultimi anni.

Questo divario con l’Europa è ancor più accentuato nelle regioni meno infrastrutturate come Abruzzo e Molise, dove molte PMI, soprattutto quelle con meno di 50 dipendenti, segnalano la mancanza di competenze digitali adeguate e una limitata diffusione dell’Intelligenza Artificiale o dell’Internet of Things (IoT) nelle operazioni aziendali di base​.

Benefici attesi e impatti economici

Il progetto, che coinvolge oltre 30 partner tra cui Confindustria, istituzioni accademiche e centri di ricerca di spicco, mira a promuovere una crescita economica resiliente e sostenibile. Le iniziative di Edihamo puntano a colmare il divario di competenze digitali nelle imprese regionali, con un impatto significativo atteso in termini di produttività e competitività a livello nazionale ed europeo.

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Le testimonianze

Lorenzo Dattoli (nella foto in alto) , Presidente di Match 4.0, ha sottolineato: “Possiamo dire, con una certa soddisfazione, che il progetto Edihamo – finanziato dal MIMIT nell’ambito del bando per migliorare il livello di digitalizzazione delle PMI – delle Grandi Imprese e delle Pubbliche Amministrazioni Italiane – sta dispiegando tutte le sue potenzialità. Abbiamo avuto bisogno di un po’ di tempo, come peraltro tutti i colleghi italiani, per organizzare il nostro lavoro: ora abbiamo potenziato funzionalmente e strutturalmente il soggetto attuatore (Match 4.0), completato la partnership che oggi è tra le più numerose d’Italia (31 partner), e ci siamo dedicati ad una capillare attività di sensibilizzazione delle imprese del territorio di Abruzzo e Molise.”

Per Silvano Pagliuca, “Ricordo con orgoglio che MATCH4.0 come DIH è nato da tre soci fondatori, tutti del sistema Confindustria Abruzzese: abbiamo fatto molta strada e continuiamo a credere sul valore della partnership allargata. Come Confindustria da sempre sappiamo che bisogna interfacciarsi con le Università, finora è mancato però il coordinamento su ciò che serve concretamente alle imprese. Il tema oggi è l’intelligenza artificiale, ma ne parliamo più di quanto se ne faccia e questo è un problema. L’AI non è qualcosa che si possa seguire a livello locale, regionale o italiano, ma l’orizzonte è l’Europa. Il problema della regolarizzazione dell’AI, poi, è un problema mondiale. Inoltre, anche l’impatto sul lavoro sarà mondiale e molte professioni saranno sostituite dall’AI. Dobbiamo prepararci ad un nuovo modello di società. Da uno studio di Google, ben 1,8 milioni di lavoratori italiani sono già sostituibili dall’intelligenza artificiale. Possiamo affrontare questi cambiamenti e il momento per gli investimenti è propizio, ma ad esempio sul PNRR, la sensazione è che alcuni progetti non si riusciranno a concludere. È fondamentale che quelli realizzati migliorino il nostro futuro e il ruolo del DIH è di aggregare le frazionate competenze attualmente presenti nel digitale, affinché si arrivai a quell’obiettivo europeo del 75% di PMI che abbiano familiarità con AI, cloud e big data. Resta fondamentale la formazione per trovare i lavoratori di questi settori.”

Ezio Previtali, Direttore dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso ha dichiarato: “I Laboratori del Gran Sasso fanno parte della rete di supercalcolo dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e dispongono di un nodo di supercalcolo installato al loro interno. Questo nodo è in continua espansione, sia in termini di infrastruttura, con l’installazione di nuovi server di calcolo, sia in termini di competenze, grazie all’assunzione di nuovo personale specializzato. Inoltre, i Laboratori sono impegnati nel coordinamento di attività comuni con tutti le realtà accademiche del territorio abruzzese. Questo rende il nodo dei Laboratori un’infrastruttura particolarmente utile, che desideriamo rendere accessibile a tutti gli attori coinvolti sul territorio, comprese le aziende. Siamo molto contenti di poter contribuire in questo senso.”

Ercole Cauti, Direttore di Match 4.0, ha annunciato importanti progressi nelle attività di promozione della trasformazione digitale per le imprese e le comunità locali, favoriti anche da quelli che sono i punti di forza di Edihamo, ovvero un meccanismo di accesso molto semplice ai finanziamenti, percentuali di aiuto particolarmente interessanti, bandi premiali e – per Industria 4.0 – risorse per 6,4 miliardi di euro (Legge di bilancio per il 2021). “La trasformazione digitale sembra fuori portata per molte PMI perché il legame tra la tecnologia all’avanguardia e la risoluzione dei problemi urgenti del momento presente non è sempre chiaro. È importante però proseguire sul cammino intrapreso e capire che colmare il divario digitale non significa solo migliorare le imprese, ma anche le comunità e la vita delle singole persone”.

Hanno partecipato al convegno, moderati da Luca Fraioli, giornalista di Repubblica, altri numerosi rappresentanti di spicco delle istituzioni nazionali e regionali, nonché delle principali realtà industriali del settore come Andrea Ciccarelli delegato del Rettore per progettazione e bilancio – Università degli Studi di Teramo, Sandra Parlati – Laboratori Nazionali del Gran Sasso, Fabio Graziosi – Università degli Studi dell’Aquila, Luigi Possenti – Istituto Zooprofilattico di Teramo, Giovanni Marcantonio – Agenzia di Sviluppo, Azienda speciale CCIAA Chieti Pescara, Laura Ciambrone – NRGsys Spa, Roberto Carattoli – Funded Programmes Manager Telespazio.

EDIHAMO

è un progetto che mette a disposizione del sistema delle imprese e della pubblica amministrazione dell’Abruzzo e del Molise, 4,5 milioni di euro di risorse per migliorare il livello della digitalizzazione, introdurre l’intelligenza artificiale e per aumentare il livello della cybersecurity.

Il sistema è particolarmente vantaggioso perché prevede servizi con contributi a fondo perduto che possono arrivare fino al 100% della spesa. Il partenariato, numeroso e qualificato, garantisce una qualità dei servizi molto alta, comprende agenzie di Sviluppo, Associazioni di categoria, Imprese. ITS, Istituti di Ricerca, Poli di Innovazione, Università.

Nello specifico: Match 4.0 capofila del progetto, Agire, Abruzzo Innovazione Turismo, Arap, CCIAA Chieti Pescara, Confindustria Abruzzo, Capitank, Confartigianato Imprese Abruzzo, Confindustria Molise, CNA Abruzzo, CNA Evolution, Delta Automation, Dominio IcT Aerospazio Abruzzo. GSSI, Fondazione Gran Sasso Tech, Gunpowder, Innovazione Automotive Metalmeccanica, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Inoltra, Its Agroalimentare e Moda, ITS energia, Its Meccanica, Its Most, Its Turismo, Palm, Sviluppo Italia Molise, Reims Romoli, Telespazio, Università degli dell’Aquila, Università degli Studi di Chieti Pescara, Università di Teramo.

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