Scontri ultrà a Monti, un laziale arrestato e quattro denunciati per l’aggressione ai tifosi della Real Sociedad: sangue sui loro vestiti

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di
Rinaldo Frignani

Prima svolta nelle indagini sull’assalto di un centinaio di incappucciati mercoledì sera in via Leonina alla vigilia della partita della Lazio in Europa League allo stadio Olimpico

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Mercoledì sera erano a Monti per aggredire gli ultrà della Real Sociedad seduti sulla Salita dei Borgia, la scalinata che collega via Leonina con via Cavour, accanto al «Finnegan Irish Pub». E fra di loro c’è per chi indaga  anche chi ha accoltellato più volte uno dei tifosi baschi, il 27enne Iker Aranzadi Martinez, tuttora ricoverato in osservazione (fuori pericolo) al Policlinico Umberto I dove ieri è andata anche la madre, arrivata da San Sebastian. Un ultrà della Lazio è stato arrestato ieri dagli investigatori della Digos, diretti da Antonio Bocelli, mentre altri quattro tifosi biancocelesti sono stati denunciati nel corso delle indagini della polizia sugli scontri alla vigilia della partita di Europa League Lazio-Real Sociedad allo stadio Olimpico.

I video dei residenti del rione sono stati decisivi 

Interminabili minuti di guerriglia urbana, con lancio di bombe carta e fumogeni, con un centinaio di teppisti incappucciati che hanno preso possesso dei vicoli per scontrarsi con i rivali baschi. I cinque al momento sarebbero accusati di vari reati collegati proprio a quanto accaduto. Anche del tentato omicidio di Martinez e delle lesioni gravi a un altro tifoso basco, di 25 anni, ricoverato invece al San Camillo con una prognosi di 30 giorni, nonché ad altri quattro. I provvedimenti sono stati notificati proprio a ridosso dello scadere del termine della fragranza differita, che consente di arrestare persone accusate di reati commessi qualche giorno prima. A contribuire all’identificazione dei cinque, e anche di altri soggetti sempre incappucciati che hanno partecipato al raid, sono stati i filmati registrati dai residenti di Monti affacciati ai balconi che li hanno poi postati sui social e anche quelli delle telecamere di vigilanza. 




















































Armi simili a quelle sequestrate prima del derby del 5 gennaio 

A tradire gli ultrà finiti sotto indagine sono stati gli indumenti indossati, qualche particolare fisico e ma anche le macchie di sangue trovate sui loro vestiti. Sangue perso dalle vittime durante l’aggressione con armi di vario genere, come quello impugnato dall’ultrà arrestato. Fra gli oggetti sequestrati ci sarebbero anche bastoni e aste modificate con lame come quelle sequestrate il 5 gennaio scorso prima del derby Roma-Lazio, anche quello caratterizzato da momenti di tensione prima e dopo la partita che hanno portato al divieto di trasferta per un mese – in parte respinto dal Tar – da parte dell’Osservatorio del Viminale sulle manifestazioni sportive per le tifoserie giallorossa e biancoceleste. 

A rischio i tifosi dell’Eintracht Francoforte 

Adesso però l’attenzione di chi indaga, oltre che sulle responsabilità di altri teppisti che sono in via di identificazione, si concentra anche su quello che accadrà la prossima settimana con l’arrivo a Roma di circa 3.500 tifosi tedeschi dell’Eintracht Francoforte, già responsabili di gravi incidenti a Napoli nel 2023 e prima ancora più volte a Roma. Anche con loro – gemellati con gli atalantini – c’è una profonda rivalità di bandiera e politica con le tifoserie romane, proprio come con i gruppi della Real Sociedad. 

La strategia 

Per ora l’intenzione è quella di non vietare la trasferta degli ultrà di Francoforte che, come si è visto proprio a Napoli, potrebbero comunque giungere in massa come normali turisti europei in area Schengen nonostante la loro squadra, come la Lazio, sia già qualificata al turno successivo della competizione europea. Da qui invece la strategia di controllarli fin dal loro arrivo a Roma, con voli charter, ma anche in treno e con mezzi privati, e seguirne gli spostamenti per le strade della Capitale dagli alberghi ai pub in centro, fino al trasferimento allo stadio Olimpico. Non sarà un impegno semplice, visti i numeri dei tifosi e dopo quanto accaduto con quelli della Real Sociedad che non si esclude si erano dati appuntamento – anche loro vestiti di nero e incappucciati – per scontrarsi con i laziali. Ed è proprio quello che questa volta si vuole evitare a tutti i costi.

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24 gennaio 2025 ( modifica il 24 gennaio 2025 | 19:52)

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