Un’analisi approfondita della poesia dedicata al marito Leone Ginzburg, vittima del fascismo.
Biografia dell’autrice.
Natalia Ginzburg, nata Levi, nacque a Palermo il 14 luglio 1916. Cresciuta in una famiglia intellettuale, si trasferì a Torino, dove entrò in contatto con importanti figure culturali dell’epoca. Sposò Leone Ginzburg, intellettuale antifascista, con il quale condivise l’impegno politico e culturale. Dopo la tragica morte del marito nel 1944, Natalia proseguì la sua carriera letteraria, affermandosi come una delle voci più significative della letteratura italiana del Novecento. Morì a Roma il 7 ottobre 1991.
Analisi della poesia “Memoria”.
La poesia “Memoria” è un commovente tributo al marito Leone, morto a causa delle torture subite nel carcere fascista di Regina Coeli nel 1944. Pubblicata nel dicembre dello stesso anno sulla rivista “Mercurio”, la lirica esprime il profondo dolore e la solitudine dell’autrice. Attraverso immagini quotidiane, Natalia descrive la routine della città e il distacco tra la vita che continua e la sua perdita personale. Il ricordo dell’ultimo saluto al marito, rappresentato dal gesto di sollevare il lenzuolo per vedere il suo viso un’ultima volta, è descritto con una delicatezza struggente. La città , un tempo familiare, diventa estranea, e la casa, un tempo piena di vita, ora è vuota e silenziosa. La poesia riflette sulla memoria come unico legame con il passato e sulla desolazione di una vita segnata dalla perdita.
Temi principali.
- Dolore e perdita: L’elaborazione del lutto per la morte del marito.
- Memoria: Il ricordo come unico mezzo per mantenere vivo il legame con la persona amata.
- Solitudine: Il senso di isolamento in una città che continua a vivere mentre l’autrice si sente estranea.
Stile e linguaggio.
La poesia è caratterizzata da un linguaggio semplice e diretto, che amplifica l’intensità emotiva dei versi. L’uso della seconda persona crea un dialogo intimo con sé stessa, enfatizzando la dimensione personale del dolore. Le immagini quotidiane e familiari rendono il lutto tangibile e universale, permettendo al lettore di immedesimarsi nell’esperienza dell’autrice.
Conclusione.
“Memoria” è una testimonianza toccante della capacità di Natalia Ginzburg di trasformare il dolore personale in arte universale. Attraverso una poesia semplice ma potente, l’autrice condivide la sua esperienza di perdita, offrendo al lettore una riflessione profonda sulla memoria e sulla solitudine.
Un ringraziamento speciale ai lettori di Alessandria today. Dal 2018, Alessandria today è un punto di riferimento con oltre 130.000 articoli su Cultura, Interviste, Poesie, Cronaca e molto altro. Grazie a voi, il nostro impegno continua a crescere e a raccontare storie che arricchiscono la nostra comunità . Visitateci su https://alessandria.today/ e italianewsmedia.com per essere parte della nostra avventura. Grazie di cuore per il vostro supporto!
======================
Memoria
Gli uomini vanno e vengono
per le strade della citta’
Comprano libri e giornali,
muovono a imprese diverse.
Hanno roseo il viso,
le labbra vivide e piene.
Sollevasti il lenzuolo
per guardare il suo viso,
ti chinasti a baciarlo
con un gesto consueto.
Ma era l’ultima volta.
Era il viso consueto,
solo un poco piu’ stanco.
E il vestito era quello di sempre.
E le scarpe erano quelle di sempre.
E le mani erano quelle che
spezzavano il pane e
versavano il vino.
Oggi ancora nel tempo
che passa sollevi il lenzuolo
a guardare il suo viso
per l’ultima volta.
Se cammini per strada
nessuno ti è accanto
Se hai paura
nessuno ti prende per mano
E non è tua la strada,
non è tua la città .
Non è tua la cittĂ
illuminata. La cittĂ
illuminata è degli altri,
degli uomini che vanno
e vengono comprando
cibi e giornali.
Puoi affacciarti un poco
alla quieta finestra
a guardare il silenzio,
il giardino nel buio.
Allora quando piangevi
c’era la sua voce serena.
Allora quando ridevi
c’era il suo riso sommesso.
Ma il cancello che a sera
s’apriva, restera’ chiuso
per sempre, e deserta
è la tua giovinezza.
Spento il fuoco,
vuota la casa.
Natalia Ginzburg
Poesia dalla pagina facebooK. Gruppo Poeti e Poesia
Leggi anche su:
https://it.wikipedia.org/wiki/Natalia_Ginzburg
Correlati
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità *****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link