detrazione ridotta per i lavori in condominio nel 2025

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Bonus edilizi ridotti anche per i lavori in condominio. Cosa cambia per le spese sostenute nel 2025

Dal 1° gennaio 2025 è stata prevista una netta riduzione alla detrazione per interventi che riguardano i bonus edilizi.

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In linea generale l’agevolazione scende al 36 per cento, senza distinzione rispetto alle diverse tipologie di lavori che saranno effettuati.

La detrazione sarà più elevata, al 65 per cento, solo per i soggetti che potranno ancora rientrare negli interventi del superbonus (la cui possibilità di accesso è stata ridotta dai nuovi requisiti introdotto dalla Legge di Bilancio 2025).

Bonus edilizi: detrazione ridotta al 36% per i lavori in condominio nel 2025

Le novità della Legge di Bilancio 2025 interessano i bonus edilizi anche in relazione alle spese per i lavori condominiali.

In linea generale è prevista una forte riduzione della detrazione che, per le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, spetterà nella misura del 36 per cento.

L’aliquota più bassa sarà comune a diversi interventi, sia quelli che riguardano il bonus ristrutturazione, sia quelli che rientrano nell’ecobonus.

Lo sconto sull’IRPEF arriva al 50 per cento delle spese sostenute esclusivamente per i titolari del diritto di proprietà o di un diritto reale di godimento per interventi sull’unità immobiliare adibita ad abitazione principale.

Le spese per interventi sulle parti condominiali, però non rientrano in quanto previsto dalla scorsa Manovra.

In linea generale le interpretazioni della normativa sono due, in relazione agli interventi condominiali:

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  • le spese sono fuori da quelle per gli interventi sulla prima casa;
  • le spese seguono il destino degli interventi sull’abitazione principale, per la percentuale di cui è titolare il condomino.

Questa seconda interpretazione, però, rischia di estendere la portata dell’agevolazione, è quindi più probabile che sia riconosciuta come corretta la prima interpretazione.

In questo caso la riduzione sarebbe piuttosto pronunciata ed interesserebbe qualsiasi tipo di intervento, senza distinzione.

Bonus edilizi, lavori condominiali 2025: agevolazione ridotta per diversi interventi

Per gli interventi le cui spese sono sostenute a partire dal 1° gennaio 2025 si riduce di molto la convenienza, e di conseguenza la platea di soggetti che sceglierà di intraprendere o proseguire i lavori potrebbe essere piuttosto ridotta.

Come anticipato, la riduzione al 36 per cento per la detrazione interesserebbe indistintamente le diverse tipologie di interventi.

Ad esempio, i lavori che interessano il cappotto termico passerebbero dal 75 per cento al 36 per cento.

Saranno invece escluse le agevolazioni per l’acquisto e l’installazione delle caldaie, in linea con quanto previsto dalla direttiva Case green e recepito con l’ultima Manovra.

L’installazione di pompe di calore passerebbe dal 64 per cento nel 2024 al 36 per cento nel 2025.

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Per alcuni interventi che rientrano nel sismabonus la percentuale prevista dello sconto IRPEF poteva arrivare all’85 per cento e sarà quindi drasticamente ridotta.

Le conseguenze interesseranno soprattutto i lavori più complessi o con importi maggiori e alcuni degli interventi potrebbero essere maggiormente penalizzati dalla riduzione senza distinzioni.

Lavori condominiali 2025: detrazione al 65 per cento solo con il superbonus

Fa eccezione rispetto al quadro delineato la detrazione riconosciuta nel caso di interventi che rientrano nel superbonus.

Per le spese sostenute tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2025 sarà riconosciuto uno sconto d’imposta nella misura del 65 per cento, ridotto rispetto allo scorso anno in cui per gli stessi interventi la detrazione era prevista al 70 per cento.

Tuttavia non sarà molto ampia la platea di chi potrà continuare a beneficiare del superbonus per i lavori in condominio, tra le ultime categorie che possono continuare a beneficiare della detrazione prevista dal decreto Rilancio.

La Legge di Bilancio 2025 ha però introdotto nuovi vincoli che sbarrano la strada a chi volesse iniziare i lavori quest’anno.

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La detrazione al 65 per cento spetterà esclusivamente nel rispetto delle seguenti condizioni, da verificare alla data del 15 ottobre 2024:

  • aver presentato la comunicazione di inizio lavori asseverata, CILA, se gli interventi sono diversi da quelli effettuati dai condomini;
  • aver adottato la deliberazione dell’assemblea del condominio che ha approvato l’esecuzione dei lavori e presentato la comunicazione di inizio lavori asseverata, CILA, se gli interventi sono effettuati dai condomini;
  • aver presentato l’istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo, se gli interventi comportano la demolizione e la ricostruzione degli edifici.

Anche la strada del superbonus, per ottenere una detrazione maggiore di quella al 36 per cento, risulta percorribile da un numero limitato di contribuenti.



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