La mensa scolastica di Massa Lubrense: nuovo scandalo alimentare.
LA MENSA STELLATA DI BALDUCELLI……. caro Lorenzo Balducelli sindaco di Massa Lubrense, ci risiamo! È passato poco tempo dall’ ultimo allarme, che già rivediamo sui social foto delle pietanze fornite nelle scuole di Massa Lubrense. È singolare che, in un territorio zeppo di locali stellati e ristorazione di altissimo livello, la mensa scolastica sia oggetto delle “preoccupazioni” dei genitori. Come sempre avviene, però, si fanno tante chiacchiere ma nessuna celere azione di concreta denuncia dell’ accaduto. La ditta affidataria del servizio fornirà la sua versione e tutto finirà nel dimenticatoio. Nessuno che abbia pensato di fare intervenire IMMEDIATAMENTE i carabinieri!!! Il tempo trascorso è sempre contro il riscontro della prova. Le maestre???Caro Lorenzo, avete creato da tempo, tutte le condizioni favorevoli per assegnare il servizio sempre alla stessa ditta, in regime di monopolio. Ma questo i genitori non lo sanno, hai sul territorio i tuoi giannizzeri che decantano lodi e depistano l’attenzione dei più, quando non fanno anche azioni intimidatorie……. I contadini massesi con la quinta elementare vorrebbero che i ragazzi nelle scuole mangiassero prodotti locali, in particolare olio extravergine dop, legumi locali, pesce azzurro locale etc. Nel paese dei ristoranti stellati, se proprio non riesci a garantire nemmeno un pasto genuino ai bambini, facci un regalo: DIMETTITI……
Questo appare sul profilo social di un genitore.
A pochi mesi dall’ultimo allarme legato alla qualità dei pasti serviti nelle scuole di Massa Lubrense, si ripropone un caso sospetto che sta indignando l’intera comunità. Foto e testimonianze condivise sui social media mostrano pietanze scolastiche contaminate, alimentando nuovamente la preoccupazione dei genitori per la sicurezza alimentare dei loro figli.
Questa volta, l’episodio riguarda i plessi scolastici “Don Milani” e “Luigi Bozzaotra”, dove, durante il pranzo, sono state trovate larve di vermi nei piatti di pasta e piselli serviti agli alunni. Il primo allarme è stato dato da una studentessa della scuola media “Bozzaotra”, e da lì si è generato un tam-tam sui gruppi social dei genitori, con segnalazioni dettagliate e foto che non lasciano spazio a dubbi. I piatti incriminati, portati a casa dagli alunni per essere lavati, hanno fornito prove inconfutabili della contaminazione.
La ditta responsabile della mensa scolastica, che gestisce il centro cottura di via Reola a Sant’Agata sui Due Golfi, si è subito attivata per eseguire indagini interne e prelievi delle pietanze. I dirigenti della ditta hanno recuperato alcuni campioni di cibo conservati dalla dirigente del plesso “Don Milani” per sottoporli ad analisi approfondite. È fondamentale che queste analisi vengano svolte in un laboratorio certificato dall’ASL per garantire trasparenza e affidabilità dei risultati.
Nel frattempo, i genitori non sono rimasti a guardare. Numerosi di loro si sono recati davanti alla caserma dei carabinieri per denunciare formalmente l’accaduto. Questo gesto rappresenta un passo importante nella ricerca di giustizia e nella tutela della salute dei bambini. La loro presenza davanti alla caserma è stata documentata anche attraverso video condivisi sui social, dimostrando la determinazione della comunità a non lasciar cadere la questione nel dimenticatoio.
Un paradosso nel paese dell’eccellenza gastronomica
Massa Lubrense è rinomata per la sua eccellenza gastronomica, con un territorio ricco di ristoranti stellati e produzioni locali di altissimo livello. Eppure, il servizio mensa delle scuole sembra rappresentare l’esatto opposto di questa eccellenza. I genitori si domandano: com’è possibile che, in un territorio che vanta olio extravergine DOP, pesce azzurro fresco e legumi locali, non si riesca a garantire pasti genuini e sicuri per i bambini?
In situazioni come questa, il tempo è un fattore cruciale per accertare le responsabilità. I genitori e i cittadini chiedono che vengano coinvolte immediatamente le autorità competenti, come i carabinieri del NAS, per verificare in loco la situazione e assicurare la tutela della salute pubblica. Troppe volte, casi simili sono stati trattati con superficialità e dimenticati nel giro di pochi giorni.
I contadini locali, molti dei quali hanno un profondo legame con il territorio e le sue tradizioni, sottolineano l’importanza di valorizzare i prodotti locali nella mensa scolastica. Questo approccio non solo garantirebbe una maggiore sicurezza alimentare, ma rappresenterebbe anche un investimento nella cultura gastronomica e agricola di Massa Lubrense.
In attesa dei risultati delle analisi e di un intervento risolutivo da parte delle autorità, la comunità di Massa Lubrense resta in allarme.
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