Anche D’Andrea è andato via. Lo ha ripreso il Cerignola con obbligo di riscatto in caso di promozione in Serie B del club in cui l’attaccante l’anno passato aveva fatto faville. Il centravanti Rocco Costantino dovrebbe essere girato direttamente al Messina, senza transitare dal Catania che lo aveva dato in prestito alla Lucchese.
Ma chi arriva?
A questo punto il mercato rossazzurro, che prevede altre partenze, dovrebbe registrare qualche altro arrivo importante dopo Dini e Del Fabro. Si è ipotizzato l’interesse per Simone Pieraccini del Cesena, 20 anni, difensore centrale utilizzato 8 volte tra campionato e Coppa Italia. Richiesta specifica di Mimmo Toscano, naturalmente, visto il club in cui viene impiegato (poco) in questo momento. Ma è più probabile che nelle prossime ore venga ufficializzato l’acquisto dell’attaccante esterno Nicola Dalmonte, 27 anni, dalla Salernitana: 4 presenze in campionato e uno in Coppa. A Salerno è stato relegato in panchina.Ma a proposito di attaccanti, la società rossazzurra sta anche tentando di ottenere dalla Ternana Alfredino Donnarumma (15 presenze, 2 reti in questa stagione), spesso accostato al club etneo: sarebbe un ritorno dopo le caterve di gol segnati nelle giovanili fino al 2010. Spesso convocato per i ritiri ai tempi della Serie A, Donnarumma non aveva mai trovato spazio fino all’esodo definitivo per una carriera più che onorevole in B (93 gol) con una puntatina in A a Brescia nel 2020 con 7 gol all’attivo. Bisognerà limare qualcosa sull’ingaggio, ma stavolta l’interesse verso l’ex bimbo prodigio c’è tutto. Vedremo.
Taranto rischia l’esclusione
Ancora una volta da Taranto arrivano notizie di uno sciopero che potrebbe fare saltare il confronto di lunedì contro l’Altamura. I calciatori del club pugliese in una lettera all’associazione calciatori hanno denunciato le condizioni «inaccettabili e insostenibili di lavoro. I calciatori interessati ancora oggi, nonostante formale messa in mora, non hanno ricevuto il pagamento delle mensilità di settembre, ottobre, novembre e dicembre 2024, nonché le indennità contrattualmente previste a copertura delle spese di alloggio. Alla stessa maniera, a nessun calciatore risultano corrisposte le ritenute Irpef i contributi previdenziali dovuti per le mensilità retributive scadute». Di fronte a una estromissione del Taranto, la classifica verrebbe ridisegnata. Aspettiamo però le ufficialità.
I lavori a Nesima
Entro dieci giorni dovranno arrivare al Catania Fc le manifestazioni d’interesse per effettuare i lavori nell’impianto di Nesima. Ieri è stato pubblicato l’avviso di indagine di mercato per l’espletamento della procedura negoziata senza bando: si dovrà riqualificare e adeguare la struttura di proprietà del Comune di Catania, in concessione al Catania Fc. La spesa è di 657 mila euro. Nell’avviso sono specificati gli interventi richiesti: la ristrutturazione dei locali sottostanti la tribuna per realizzare i nuovi servizi igienici, sistemare lavanderia, deposito attrezzi, spogliatoi, area medica, area stampa e riunioni. Prevista la realizzazione di una struttura al coperto da adibire a palestra, si dovranno sistemare i boiler elettrici quelli di accumulo di acqua, previsto l’impianto di climatizzazione degli ambienti.Inoltre verrà sistemato ex novo un impianto fotovoltaico sui tetti degli spogliatoi e i pannelli solari. Tra gli interventi richiesti anche i proiettori a led per illuminare altri due campetti utilizzati per gli allenamenti.La candidatura per la presentazione della manifestazione di interesse dovrà pervenire a mezzo PEC all’indirizzo cataniafc@legalmail.it, entro le ore 13 del decimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’avviso. Insomma un passo concreto dopo i “faremo” reiterati. Qualcosa si sta muovendo davvero.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA
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