Hcap un passo falso imprevisto e fastidioso

Hcap sconfitto da Losanna una prestazione non del tutto negativa, ma che non ci voleva soprattutto in vista del derby di martedì sera.

Quinto – Beh dopo la bella e convincente prestazione in quel di Zugo sembrava che per l’Hcap il mood positivo potesse continuare. Soprattutto sulle ali dell’entusiasmo, infilare un’altra vittoria contro la capolista Losanna. Ed invece la realtà ha presentato il conto. I leventinesi sono stati sconfitti due a quattro sulla propria pista in una serata dove fondamentalmente hanno certamente giocato. Hanno sì messo sul ghiaccio tutte le loro buone intenzioni ma alla fine non è stato abbastanza. Proprio sul più bello è venuto a mancare il guizzo, il colpo dell’attaccante o della prima linea che tante in occasioni aveva tolto le cosiddette castagne dal fuoco. A questo giro l’Hcap ha pagato dazio, subito sotto a rincorrere a seguito della rete di Prassl (doppietta, ndr).

Al quale ha risposto nemmeno dopo trenta secondi il buon De Luca. A cavallo dei due tempi si e’ visto l’Hcap di questi tempi, molto abile nel mettere pressione nello slot avversario e nel chiuedere gli spazi. Inevitabilmenete e’ arrivata la rete del vantaggio di Landry nel terzo periodo. E sul piu’ bello i biancoblu hanno staccato la spina, piu’ che altro dal punto di vista fisico. Due penalita’ sono state fatali, Jäger e Prassl hanno allungato, la rete di Rochette a porta vuota ha poi certificato il risultato sul 2-4 per i vodesi. Una sconfitta che fa male soprattutto in vista del prossimo derby sempre alla Gottardo Arena martedì sera. Una partita fondamentale che entrambe le squadre non dovranno perdere, ma ahimè un contendente dovrà uscirne vincitrice.

Focus on: l’Hcap ieri sera come detto ha fatto la sua più che onesta partita, ha giocato con molta intensità fino al vantaggio di Landry. L’avversario fondamentalmente consapevole della propria forza non è che abbia forzato più di quel tanto la mano e nonostante tutto è riuscito a fare propri i tre punti. Tuttavia la prima linea è apparsa un po’ appannata. Lo stesso Kubalik ha avuto sul bastone l’occasione ghiottissima per portare in vantaggio i biancoblu nel periodo centrale. E lo stesso Virtanen si e’ visto in frangere sul ferro un tiro che avrebbe potuto cambiare le carte in tavola.

Sfortuna, imprecisione e poca lucidità alla fine hanno completato l’opera. Il che può anche starci contro un avversario come il Losanna ,e non sempre si puo’ portare le partite in overtime. Ieri si è pagato dazio, soprattutto le penalità sono costate ben due reti. Alla fine della fiera non si può sempre chiedere gli straordinari agli uomini più blasonati. Per l’occasione Juvonen è stato schierato titolare, fornendo veramente un’altra buona prestazione. Tutto sommato ha dovuto soltanto raccogliere i dischi in fondo alla propria rete, senza avere particolari responsabilità. In merto al collettivo, c’e’ stato qualche errore di troppo, in modo particolare in occasione della rete di Jäger. Ma in fondo occorre tener conto anche dell’abilità e del potenziale dell’avversario di turno.

Ora tutte le partite diventano il classico dentro o fuori, dove è vietato perdere. Serve sicuramente l’apporto di tutti, si sperava che la tanta declamata prima linea con Kubalik, Maillet e DiDomenico potesse ancora una volta fare la differenza però non si può sempre sperare nella capacità della forza di questi giocatori. Il collettivo in ogni caso ha risposto presente, positivo il ritorno alla rete di De Luca e Landry che rappresentano altrettanto note positive. Il giovane figlio d’arte (Landry, ndr) ha confermato le sue capacità, in una stagione che lo vede protagonista indiscusso. Anche il buon Pestoni è stato determinante soprattutto nell’assist per De Luca nella rete dell’uno a uno, il figlio della valle anche lui nel vivo del gioco.

Certo trovarsi in questa situazione non è facile per nessuno specialmente quando occorre lottare punto a punto per un posto nei play-in. Tuttavia occorre anche considerare il fatto che questa squadra ha dei limiti strutturali che il più delle volte vengono coperti dall’estro dei singoli,  dal genio o dall’abilità di turno del singolo giocatore Trovarsi relegati in undicesima posizione la dice lunga anche su corso di questo campionato, fatto più che altro di alti bassi. E dove l’Hcap comunque sia se l’e’ sempre giocata per ben venti volte oltre il sessantesimo minuto. Segno comunque di una squadra con carattere e orgoglio, ma non sempre questi fattori possono risultare determinanti.

Hc Ambrì Piotta – Hc Losanna: 2-4 (1-1, 0-0, 1-3)