Una brutta Virtus Bologna cade contro Sassari: 76-68 il finale


DINAMO SASSARI – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 76-68 (25-16; 41-37; 61-51)

  • Virtus Bologna: Cordinier 1, Accorsi 0, Belinelli 13, Pajola 12, Visconti 0, Shengelia 5, Grazulis 5, Morgan 7, Polonara 0, Diouf 12, Akele 0, Tucker 13. All: Ivanovic
  • Dinamo Sassari: Cappelletti 8, Bibbins 12, Piredda 0, Trucchetti 0, Halilovic 10, Fobbs 16, Tambone 7, Veronesi 3, Bendzius 16, Vincini 4, Renfro 0, Gazi 0. All: Bulleri
  • Le statistiche complete

Si conferma un campo poco felice per la Virtus il Palaserradimigni, dove le V Nere, prive anche di Daniel Hackett che si è dovuto fermare per una gastroenterite, si sono dovute arrendere alla Dinamo Sassari. La Segafredo, apparsa stanca e poco lucida per buona parte del match, ha subito fin dall’inizio la maggiore freschezza dell’avversario, capace di sfruttare al meglio delle percentuali al tiro da tre favorevoli. In casa bianconera, invece, ha piovuto sul bagnato perchè, tolti i buoni momenti avuti da Tucker e Belinelli, uniti a qualche buona soluzione vista da Shengelia, la formazione di coach Dusko Ivanovic non ha mai dato l’impressione di poter prendere in mano il pallino del match.

Con questo kappaò, il primo dopo quattro successi consecutivi in LBA, la Virtus Bologna torna a perdere terreno dal trio di testa composto da Trapani, Brescia e Trento, dovendo così ricaricare le pile con un umore non ottimale in vista della sfida di EuroLega in programma venerdì, ore 18.30, sul campo del Fenerbahce Istanbul.

LA CRONACA.

Primo Tempo.

Primo quarto complicato per la Virtus Segafredo Bologna, che non ha saputo rispondere all’avvio pimpante della Dinamo. Le buone letture offensive hanno permesso alla formazione sarda di punire la Segafredo sia con il tiro da tre che quello da due. Non è un caso, quindi, che i padroni di casa siano stati in grado di toccare anche il momentaneo più quindici. Solo nel finale di primo quarto, la Segafredo ha trovato una reazione ricucendo lo strappo fino al meno nove.

Nel momento di difficoltà, la Virtus ha trovato buone soluzioni da Shengelia e Tucker, che hanno guidato l’attacco bianconero trovando punti importanti. A dare man forte alla Segafredo ci ha pensato anche Matt Morgan, che con le sue scorribande in area ha riportato le V Nere ad un solo possesso di distanza (33-30). Belinelli e compagni hanno avuto tra le mani anche il pallone del sorpasso, ma un po’ di sfortuna nel finale ha fatto sì che il primo tempo finisse con la Dinamo in vantaggio per 41-37.

Secondo Tempo.

L’avvio di terzo quarto ha rispecchiato quello che è stato l’inizio di partita. La Virtus, distratta e poco precisa, ha subito un immediato 9-0 di parziale che ha riportato la Dinamo in doppia cifra di vantaggio. Le triple di Fobbs e Bendzius hanno spezzato le gambe alla difesa bianconera, dando così modo alla Dinamo di gestire al meglio il vantaggio.

L’ultimo ad arrendersi è stato il capitano della Virtus, Marco Belinelli, che ha trovato i canestri da tre che hanno permesso alla Segafredo quantomeno di non sprofondare. Al suono della sirena finale ad esultare sono stati i giocatori della formazione sarda, che ritrova il successo dopo cinque sconfitte consecutive rimediate tra campionato e coppa.

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