È stata inaugurata stamattina, in via Eligio Porcu 79, la nuova sede dell’ANMIC (Ente nazionale di tutela e rappresentanza delle persone con disabilità) di Quartu Sant’Elena. L’evento ha visto la partecipazione del Presidente regionale dell’associazione, Fabrizio Rodin, e del Sindaco di Quartu, Graziano Milia. Erano presenti, inoltre, la Presidente del Consiglio Comunale e Consigliera Metropolitana con delega ai Servizi sociali Rita Murgioni, l’Assessore comunale alle Politiche sociali Marco Camboni e la Commissione alle Politiche sociali del Comune, guidata dalla Presidente Marina Del Zompo, a sottolineare l’importanza di questo momento per la città e per l’intero territorio circostante.
“Lavoreremo in stretta collaborazione con il Comune di Quartu, con l’Assessorato alle Politiche sociali e con tutta l’Amministrazione – ha dichiarato il Presidente regionale Fabrizio Rodin -. Con questa apertura, l’ANMIC rafforza la sua presenza nel Sud Sardegna, rispondendo a una domanda di assistenza sempre crescente da parte delle persone con disabilità. La capillarità è fondamentale per garantire un sostegno efficace e accessibile, specialmente a quelle persone che, per ragioni economiche, culturali o legate all’età, non possono usufruire delle opportunità digitali e rischiano di essere escluse”.
“Vorrei esprimere un ringraziamento all’ANMIC per aver scelto di aprire una sede a Quartu. Oggi possiamo parlare di due esigenze che si intrecciano: quella dell’associazione, un soggetto affidabile e riconosciuto a tutti i livelli che vuole dare un servizio puntuale a tutte le persone che ne hanno bisogno. L’altra esigenza è la nostra, ed è la necessità che anche i servizi alle persone, non solo i servizi alle imprese, conoscano il decentramento” – il commento del Primo Cittadino Milia -. Sono davvero tanti, infatti, i quartesi che chiedono aiuto all’Assessorato ai Servizi sociali, tra consulenze e informazioni, e il lavoro dell’ANMIC sarà per noi un sostegno importante, un contributo per garantire alla cittadinanza un servizio sempre migliore” ha concluso.
Fondata oltre 60 anni fa, l’ANMIC rappresenta un punto di riferimento essenziale per le persone con disabilità in Italia. Riconosciuta come ente morale dal Decreto del Presidente della Repubblica del 23 dicembre 1978, l’associazione opera per tutelare i diritti dei cittadini con disabilità, promuoverne l’inclusione sociale e rappresentarli presso tutte le istituzioni. La sede provinciale di Cagliari, con i suoi 5.000 tesserati certificati e circa 20.000 assistiti ogni anno, è una delle realtà più attive e dinamiche dell’ANMIC in Sardegna.
“Porto il saluto del Sindaco metropolitano Massimo Zedda ed esprimo gli auguri di buon lavoro ai collaboratori ANMIC, che da tempo svolgono un’attività altamente meritoria a tutela delle persone con disabilità. L’associazione è una realtà importante che amplia l’offerta dei servizi da dedicare all’utenza di tutta l’area della Città Metropolitana. Sono certa che troverà nell’Amministrazione quartese sin d’ora massima collaborazione. Ad Maiora” ha aggiunto Rita Murgioni, nella duplice veste di Presidente del Consiglio comunale e Consigliera Metropolitana con delega ai Servizi sociali.
La nuova sede di Quartu Sant’Elena si inserisce in una rete di sportelli che include già Cagliari, Iglesias e, più recentemente, San Gavino. In un’epoca in cui la maggior parte delle procedure amministrative è stata interamente digitalizzata, il ruolo di un’associazione come l’ANMIC diventa cruciale per garantire che nessuno resti indietro.
Situata in un punto nevralgico della città, la sede sarà aperta tutte le mattine, dalle 8 alle 14, e il lunedì pomeriggio, dalle 14.30 alle 18, e offrirà un’ampia gamma di servizi, tra cui:
- Supporto nella presentazione di domande per il riconoscimento di invalidità civile, stato di handicap (Legge 104/92) e collocamento mirato.
- Consulenze personalizzate per ottenere benefici come assegni ordinari, pensioni di inabilità e vecchiaia anticipata.
- Orientamento e assistenza per accedere alle prestazioni erogate dall’INPS e dalla Regione Sardegna.
Quartu Sant’Elena, con la sua posizione baricentrica rispetto a diverse aree del Sud Sardegna, tra cui il Sarrabus, il Gerrei, la Trexenta e il Parteolla, è stata scelta come sede strategica per estendere i servizi dell’associazione in modo capillare. L’apertura di questo sportello rappresenta un passo importante per rispondere alle necessità di chi vive lontano dai centri principali. Essere fisicamente presenti significa abbattere barriere, non solo architettoniche ma anche burocratiche e culturali.
“Siamo pragmaticamente molto contenti per l’apertura dell’ufficio, che si inserisce nel quadro di una progettualità dell’Assessorato mirata appunto a dare alla cittadinanza risposte immediate – ha commentato l’Assessore ai Servizi sociali Marco Camboni –. L’Amministrazione in questi anni si è impegnata a delineare strumenti diversificati rivolti a implementare le risposte alle innumerevoli richieste dei quartesi in stato di bisogno. Questa sede è uno strumento in più che contribuirà a dare sostegno a tanti cittadini. Inoltre Quartu, da un anno circa, è nuovamente capofila del PLUS; saremmo quindi felici di condividere questa opportunità con gli altri Comuni dell’ambito”.
“L’impegno dell’Assessorato è stato formidabile ed è sotto gli occhi di tutti il cambio di passo per il ripristino dei servizi che mancavano. Il contributo dell’ANMIC si inserisce in questo contesto, nella costruzione di una rete di sostegno ai cittadini che hanno maggior bisogno, che vivono delle situazioni di profondo disagio: dar loro nuovo supporto e tutte le informazioni di cui necessitano significa rispettare un principio democratico fondamentale” ha concluso la Presidente della VI Commissione Del Zompo.
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Aggiornamento:
27/01/2025, 16:45
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