Con i Lions una campagna per la salute dei più piccoli nell’ambiente digitale

Un altro importante service targato Lions sul territorio lecchese. Parte infatti oggi, 28 gennaio, la “Campagna di prevenzione inclusiva per la salute del bambino nell’ambiente digitale” promossa dal Lions Club Riviera del Lario con un corso dedicato al tema e rivolto alle insegnanti delle scuole. Come illustrato dalla referente Giuseppina Porrino, le lezioni rientrano nel percorso del service chiamato “Bambini, vista e tecnologia – Occhio alla salute” pensato allo scopo di tutelare i più giovani dagli eccessi del web e delle nuove tecnologie, strumenti preziosi, ma da maneggiare con molta cura. Il prossimo appuntamento sarà il 5 marzo con un nuovo approfondimento sempre dalle ore 16.45 alle 19.45.

Difendere i bambini, soggetti più fragili, da eccessi e pericoli dei dispositivi digitali

“Il cambiamento che la tecnologia ha portato nella vita di tutti vede i bambini, nelle prime fasi del loro sviluppo, come soggetti fragili per quanto riguarda l’esposizione ai dispositivi digitali – spiegano i Lions – Gli effetti del digitale non sono solo negativi, da una certa età in poi, app e videogame possono migliorare alcune prestazioni cerebrali, rafforzare la creatività e il problem solving. Tuttavia, l’utilizzo non controllato della tecnologia nei primi anni di vita può condizionare lo sviluppo di alcune competenze. L’esposizione prolungata a uno schermo può causare disturbi correlati all’attenzione. Evidenze scientifiche mettono in relazione le tecnologie digitali con disturbi della vista, del sonno, dell’udito, perdita della manualità fine, problemi posturali, patologie della colonna vertebrale e tendenza all’obesità”.

A proposito di vista, ci sono ricerche che collegano l’aumento dell’insorgenza della miopia nei bambini al tempo trascorso davanti agli schermi in maniera prolungata e inappropriata in relazione all’età. “Di fronte a tutto ciò diventa fondamentale una forte responsabilizzazione degli adulti di riferimento, oltre a porre l’attenzione sulla necessità di instaurare sinergie per la promozione della salute, la prevenzione e la tutela del sano sviluppo nelle prime fasi dell’infanzia”.

Un’attività di informazione inclusiva

Da qui la proposta Lions Club Riviera del Lario, con sede a Varenna e operativo in particolare nel territorio del ramo lecchese del Lago di Como. “Nell’era digitale, diventa fondamentale un’attività di informazione, anche inclusiva, sul tema dell’utilizzo degli schermi da parte di bambini sempre più piccoli come strumento di prevenzione a tutela della loro salute. Una corretta informazione scientifica e pedagogica ne costituisce un valido supporto”.

Il coinvolgimento di scuole e biblioteche

Ecco dunque il progetto realizzato in collaborazione e sotto la supervisione del dottor Marco Mazza, direttore del reparto di Oftalmologia pediatrica del Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano e della dottoressa Patrizia Conti, direttore del reparto di Neuropsichiatria Infantile dell’Asst Lariana di Como. Con il patrocinio dell’Università degli Studi di Milano-dipartimento di Scienze Cliniche e di comunità, i Lions hanno chiesto così agli enti territoriali di competenza una collaborazione nella diffusione del progetto presso scuole, biblioteche, e strutture sanitarie del territorio come punti di informazione, con l’obiettivo di realizzare un “Service educativo” che miri alla prevenzione utilizzando diversi canali comunicativi.

Incontri e laboratori di educazione all’uso della tecnologia a tutela della salute

“Il nostro obiettivo è parlare ai docenti e ai bambini, proponendo incontri e laboratori di educazione all’uso della tecnologia a tutela della salute, con il coinvolgimento di nostri esperti presso le scuole o le biblioteche comunali, ai quali verrà donato un manuale interattivo e didattico – aggiungo i Lions – Il service mira a formare gli insegnanti delle scuole dell’infanzia e primaria attraverso un corso di aggiornamento gratuito, riconosciuto per il personale scolastico da Diesse Lombardia, perché possano acquisire competenze per svolgere un progetto di educazione alla salute con la classe”. La proposta è attiva fino a esaurimento posti.

Le brochure informative per mamme e papà

C’è poi l’impegno di comunicare anche con i genitori attraverso brochure informative distribuite nelle scuole o biblioteche che aderiscono al progetto. Brochure che illustrano i possibili rischi di un uso eccessivo e non adeguato della tecnologia nei primi anni di vita e che riportano una serie di consigli pratici per i genitori.

Per prenotarsi e iscriversi al corso di formazione scrivere alla segreteria organizzativa info@puntootto.com indicando la data di preferenza di edizione del corso, il nome dell’insegnante che partecipa, la scuola in cui insegna. Per poter coordinare e programmare per tempo gli interventi degli esperti, scrivere alla referente del service: giusiporrino@gmail.com indicando il nome della scuola o biblioteca in cui si chiede l’intervento e il nome di una persona di riferimento a cui rivolgersi per concordare la data.

Gli enti promotori e i sostenitori

Come detto, il service è promosso dal Lions International tramite il Lions Club Riviera del Lario con la collaborazione di altri club di zona. Prezioso anche il sostegno dell’associazione Diversamente Genitori che si occupa di sostegno alle famiglie di bambini e ragazzi con disabilità, promuove la diffusione e l’uso della Caa come strumento di comunicazione inclusivo “una lingua per tutti”. Propone percorsi di formazione nelle scuole della provincia di Como, attraverso il progetto Il Sogno di Zeno in collaborazione con la Npi di Asst Lariana con fondi raccolti dal progetto bambini, vista e tecnologia. I corsi vengono portati avanti in collaborazione con Punto Otto Srl Siavs – Start up a Vocazione Sociale, ente di formazione e casa editrice.