28 Gennaio 2025
Cosenza 26.01.2025 – Per i neofiti, presenti ieri a Cosenza, poteva sembrare qualcosa di insolito, vista l’importanza dei risultati tecnici conseguiti dai “lanciatori” calabresi in gara, impegnati nelle diverse pedane di lancio del Campo di Atletica del Rione San Vito, ma le chiare competenze dei tecnici calabresi, avvezzi alle specialità di lancio, i risultati conseguiti nella mattinata di ieri, hanno rappresentato le chiare aspettative che dovevano pur scaturire, da atleti ed atlete sapientemente allenati in seno alle proprie società, nella fase di preparazione di ogni evento sportivo. In atletica, in genere, nulla si improvvisa, ma quello che si ottiene in gara, è frutto di un lavoro certosino che si svolge giornalmente e per un lungo periodo, molto spesso dopo anni, che vede impegnati tecnico ed atleta, che attraverso metodiche acquisite nel tempo e nuovi adattamenti applicati sull’atleta interessato, riescono a tirar fuori “quasi” tutte le potenzialità che un corpo e una mente, allenata, riesce ad esprimere. Nello specifico, ieri sotto osservazione è stato Jesse Nosakhare John , allievo al primo anno della Corricastrovillari, allenato da Maria Giovanna Brindisi, già lanciatrice di spessore nazionale negli anni novanta, che già lo scorso anno, agli italiani su pista della categoria Cadetti di Caorle, era riuscito a sbalordire tutti i partecipanti alla gara del getto del peso, riuscendo a fare un balzo, proprio all’ultimo lancio, migliorandosi di oltre 2 metri e mezzo e conquistando il relativo titolo italiano. L’atleta, ancora incerto tra il lancio da effettuare con il “giro” o in “traslocazione”, prova prima di entrare ufficialmente in pedana entrambe le tecniche e, alla fine, decide di usare la “traslocazione”. E fa bene, vista la sequenza dei lanci ottenuti (1°:15.05 – 2°:15.57 – 3°:15.00 – 4°:16.05 – 5°:17.04 –6°:16.48). Anche se non costituisce il nuovo primato regionale, che dista oltre 2 metri e che appartiene ad un “big” del lancio del peso attuale, ovvero Riccardo Ferrara, che lo detiene con m. 19.16, la misura di m. 17.04 ottenuta dal promettente lanciatore, rappresenta la seconda prestazione italiana 2025, a pochissimi centimetri dalla 1^ posizione. Lo stesso atleta si è poi cimentato nella gara del lancio del disco da kg. 1,750 (proprio della categoria juniores) dove ha conquistato facilmente la prima posizione, scagliando l’attrezzo alla misura di m. 43,46 ovvero a soli 30 cm. dal primato regionale calabrese. Ma non è stato solo l’atleta rossanese a brillare, visti i risultati degli altri lanciatori. Nel martello cadetti gli atleti Daniele Caccamo e Francesco Romeo, entrambi della società Atl.Olympus di Reggio Calabria, allenati dal tecnico Mimmo Pizzimenti, che sistematicamente e da lunga data, riesce a “forgiare” lanciatori che si sono messi e che si mettono in luce sulla ribalta nazionale e spesso anche su quella internazionale. I due martellisti reggini sono alle prime armi, ma già padroni di una discreta tecnica di lancio e, su questi, sicuramente la FIDAL Calabria punterà per essere ben rappresentata alla Rassegna Nazionale Cadetti ai Campionati Italiani Individuali su pista del 2025. Le misure ottenute di m. 51,49 per Caccamo e 40,89 per Romeo, fanno essere il Settore Tecnico calabrese molto ottimista. Valida pure la gara del martello cadette, dove la giovanissima Sarah Palladino, dell’Atletica Brothers, allenata anche lei da Mimmo Pizzimenti e da Bruno Latella, vince la gara, al suo esordio in pedana da cadetta, lanciando il martello da kg. 3 alla interessante misura di m. 40,89; al secondo posto si colloca Francesca Basile (Corricastrovillari) che, pur vantando un personale di m. 40,53 dello scorso anno, non riesce a fare meglio di 36,74. Doveroso rappresentare che gli atleti allenati da Maria Giovanna Brindisi, tra i quali anche la figlia Francesca Basile e Jesse Nosakhare John, non hanno un campo e neppure una pedana dove poter effettuare gli allenamenti giornalieri e, quindi, sono costretti a barcamenarsi su “campetti” di fortuna, che non sono certo il meglio per far crescere i talenti del momento. Nel martello allieve, impegnata con l’attrezzo da kg. 4, Fatima Faddal (Atletica Minniti) allenata da Pino Pignata, che ottiene la misura di m. 41,28 seguita da Ilaria Musolino (Atletica Olympus) con m. 26,57. Nel martello allievi/juniores, con l’attrezzo da kg. 6 s’impone lo junior Larbi Barkoumi (Atletica Olympus) con m. 50,62 su Francesco Nava (allievo 1° anno Atletica Minniti) che ottiene la misura di m. 31,03. Tra i “master in gara, buone le prestazioni di Antonio Vaccari (Cosenza K42) che vince la gara del lancio del martello con m. 40,06 seguito da Davide Le Donne (Atletica Villafranca) con m. 35,16 e da Agostino Palmieri (Lib. Atletica Lamezia) con m. 26,14. Ancora Vaccari vince il lancio del disco con m. 41,73, seguito al 2° posto da Davide Le Donne (Atletica Villafranca) con m. 37,52 e da Pasquale Latella (Atletica Olympus) con m. 33,42. Durante le gare di lancio, sulla pista e soprattutto sul rettilineo d’arrivo, si sono avvicendate le gare extra dei m. 60 piani, riservate alle categorie giovanili ed assolute, che hanno dato la possibilità ai tanti atleti presenti, di effettuare le gare di sprint, magari per ottenere il minimo in previsione della partecipazione ai prossimi eventi nazionali indoor. Di scena anche gli “esordienti 10” e i “ragazzi” sempre nelle gare di sprint (m. 50 e m. 60) dove si è registrata una buona partecipazione di giovanissimi, che ha messo in evidenza qualche talento su cui puntare.
pino pignata
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