Truffa alla Regione sulla piattaforma degli sconti del “caro voli”, Aricò “già scattata la denuncia” – BlogSicilia

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Da un lato il caro voli che mette a rischio la continuità territoriale reale per i siciliani e per chi rientra a casa lavorando fuori regione, dall’altro l’eterna tendenza del siciliano a considerarsi più furbo. Tanto furbo da pensare di poter raggirare il sistema di sconti e rimborsi messo in piedi dalla Regione proprio per abbattere, parzialmente, i costi esagerati dei voli.

La tentata truffa sulla piattaforma regionale

Così c’è chi ha tentato la truffa alla Regione addirittura sulla piattaforma regionale dei rimborsi. Ad accorgersene sono stati i funzionari del Dipartimento regionale dei Trasporti che controllano le richieste di rimborso. Una doppia verifica su una richiesta al culmine della quale è apparso abbastanza chiaro che i documenti presentati on line erano stati alterati.

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La circostanza segnalata al governo

A confermare la circostanza a BlogSicilia è personalmente l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti Alessandro Aricò “E’ una notizia di qualche giorno fa. I funzionari del Dipartimento  hanno trovato almeno un soggetto che ha tentato di applicare delle truffe alla Regione con la falsificazione di quei documenti. Gli uffici hanno riscontrato delle irregolarità che hanno subito segnalato bloccando la procedura di rimborso di quel soggetto e ora stanno verificando se altri abbiano tentato lo stesso tipo di raggiro” sottolinea Aricò a margine di una intervista a Talk Sicilia su molti altri temi.

Il sistema di contrasto al caro voli

“Da un lato c’è chi ci critica per considera troppo complessa la procedura di richiesta di rimborso, dall’altro lato però q a qualcuno è apparsa abbastanza semplice  da provare a rubare alla Regione siciliana fondi pubblici. Fondi che avrebbero rubato alla collettività, ad altri siciliani che avevano diritto a quel rimborso”.

Già scattata la denuncia

“Naturalmente è già è scattata la denuncia. Ormai gli uffici lavorano da settimane e stanno definendo il caso, ma anche qui la Regione è riuscita a verificare che c’era un’anomalia nei documenti che erano stati allegati”.

Il provvedimento contro il caro voli

Il provvedimento regionale contro il caro voli prevede uno sconto del 25% (a carico dei fondi regionali) direttamente al momento dell’emissione dl biglietto (due le compagnie che hanno aderito) oppure un rimborso dello stesso importo attraverso una richiesta da avanzare sull’apposita piattaforma regionale. Ma le critiche principali al provvedimento riguardano il rischio che questi sconti “droghino” il mercato facendo ulteriormente crescere i prezzi

“Questa sicuramente è una preoccupazione che avete espresso in tanti. I numeri non ci dicono questo, ci dicono invece che siamo sulla buona strada. Gli indicatori anche statistici ci dicono che gli aeroporti siciliani rispetto all’anno precedente hanno aumentato il loro traffico passeggeri di oltre il 10%. Una cifra impressionante. Se continua questo trend noi avremo il doppio dei passeggeri nell’arco dei prossimi sei anni rispetto all’anno scorso”.

E la proposta di Ryanair che invece vorrebbe tolte le addizionali comunali?

” L’addizionale comunale vale per un volo di andata e ritorno 6,50. Ipotizziamo il caso di un biglietto andata e ritorno che costa duecento euro. Se togliamo l’addizionale comunale il biglietto costerà 193,50. Un sostegno davvero irrisorio al viaggiatore ma, al contrario, importante per la compagnia che, nella mole dei voli, andrà a risparmiare milioni. Allora noi dobbiamo fare una valutazione: vogliamo intervenire a sostegno delle compagnie aeree o vogliamo intervenire a sostegno delle tasche delle famiglie dei siciliani?”

Sono due interventi completamente diversi. Noi invece abbiamo messo in piedi un provvedimento, costruito in appena undici mesi, che già il quattro dicembre 2023 era operativo. Oggi tutti i siciliani, tutti gli oltre 5 milioni di siciliani possono potenzialmente avere uno sconto del 25%. Quest’anno abbiamo fatto di più abbiamo messo ulteriori risorse e non soltanto per tutti i residenti in Sicilia ma anche i nati nell’isola con uno sconto orizzontale del 50% durante il periodo festivo. Uno sconto applicato sia se il biglietto costa 5 euro che 10 o 500€ o anche 1.000.

“Vorrei anche chiarire rispondendo anche alle critiche di alcuni colleghi dell’opposizione, anche parlamentari nazionali, che il provvedimento ha avuto un successo strepitoso. Sono un milione e 200 mila i biglietti sui quali è stato già emesso un rimborso. 400.000 I siciliani che hanno già usufruito dello sconto”

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Buste paga

 

La continuità territoriale

Storia diversa è quella della continuità territoriale. Noi attualmente la continuità territoriale, quindi un biglietto a prezzo fisso, l’abbiamo per le isole di Pantelleria e Lampedusa. Stiamo avviando un meccanismo di continuità territoriale anche a Comiso a partire dalle destinazioni di Roma e Milano con prezzi fissi. Però la continuità territoriale prevede che chi vince la gara poi vola in esclusiva su quella rotta. Questo non è fattibile su rotte commerciali come Palermo e Catania dove i due aeroporti insieme sono arrivati a 20 milioni di passeggeri e dove, quindi, si andrebbe ad incidere sulla libera concorrenza e le leggi non lo permettono”





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