🎧 Il ministro Valditara a Firenze: “La Toscana non ha colto opportunità di dimensionamento”

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🎧 Il ministro Valditara a Firenze: “La Toscana non ha colto opportunità di dimensionamento”

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“Le opportunità offerte dal ministero dell’Istruzione alle Regioni per i piani di dimensionamento scolastico sono opportunità molto importanti, e temo che la Toscana non le abbia raccolte, ma vedremo poi a ottobre del prossimo anno, anche in relazione all’andamento della natalità, e vedremo come affrontare il tema in modo definitivo perché quello è l’ultimo appello”. Quasi un ultimatum quello di Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito, che oggi ha visitato l’Istituto Agrario di Firenze. Oltre ai cosiddetti accorpamenti, non condivisi per altro dalla Sindaca di Firenze Sara Funaro, presente alla visita, si sono toccati nodi come la condizione dell’edilizia scolastica, l’IA, il cyberbullismo, la valorizzazione dei prodotti degli istituti tecnici e professionali e la riforma 4+2.

“Noi abbiamo offerto tre opportunità importanti alle scuole che dimensionino. Abbiamo offerto la possibilità di avere un vicepreside vicario, con un docente che viene esonerato dall’attività didattica e quindi sostituisce il preside che prima era reggente e si spostava da una scuola all’altra. Poi abbiamo anche concesso di scendere sotto il numero minimo degli studenti per classe, e abbiamo anche concesso l’invarianza di organico del personale Ata. Sono tre opportunità molto importanti”. Così Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito, che ha visitato l’Istituto Agrario di Firenze.

Il ministro, che ha visitato a lungo l’Istituto, definendolo “luogo di eccellenza”, ha colto l’occasione anche per fare il punto su una serie di questioni, prima su tutte l’edilizia scolastica. “Stiamo ristrutturando e riqualificando circa il 20% del patrimonio edilizio scolastico in tutta Italia: in Toscana siamo a 676,5 milioni di investimenti”. Così il ministro Valditara, che prosegue: “In Italia “non c’è mai stato un piano così rilevante, certamente innanzitutto grazie ai fondi Pnrr, ma anche grazie a un’aggiunta di fondi ministeriali: ricordiamoci che oltre ai 3,9 miliardi del Pnrr ne abbiamo aggiunti 1,2 di fondi ministeriali, e quindi questo ha veramente portato in tutta Italia, ma anche in Toscana, a un progetto di riqualificazione significativo”. Inoltre, per Valditara con lo strumento del project financing si potrebbero “moltiplicare gli interventi in materia di edilizia” e “fornire delle scuole sempre più innovative, sempre più moderne, sempre più belle”. “Credo che sia molto importante riuscire a costruire, a realizzare un patrimonio scolastico anche con il contributo dei privati, per venire incontro alle necessità e al fatto che le risorse devono essere sempre più incrementate, ma c’è bisogno un po’ del contributo di tutti”.

“Solo come Città metropolitana sulle scuole superiori noi abbiamo investimenti per circa 130 milioni di euro”. Lo ha affermato Sara Funaro, sindaca di Firenze, a margine della visita del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara. “Solo in questa scuola – ha aggiunto Funaro – 8 milioni per la realizzazione della nuova palestra, di cui metà delle risorse proprio del bilancio della Città metropolitana”. In merito al tema degli accorpamenti scolastici, Funaro ha sottolineato che “qui siamo in un istituto che è un’eccellenza nella nostra città: se questo istituto dovesse scendere sotto i numeri, come si può pensare di accorparlo con un altro? Io penso che le scuole abbiano la propria specificità, abbiano il proprio valore e che questo debba essere preservato. Vale per gli istituti superiori e vale per le scuole di primo ciclo, perché ogni scuola, a seconda dell’assetto territoriale che ha, investe in formazione per andare incontro alle esigenze dei ragazzi. L’ho sempre detto e lo risottolineo: non sono d’accordo con gli accorpamenti scolastici, e penso che su questo si debba avviare una riflessione perché i modi per razionalizzare possano essere altri e non questi”.

Valditara ha accennato poi al progetto di valorizzazione dei prodotti delle scuole italiane “che mi sta molto a cuore perché significa far conoscere la bellezza della scuola italiana, l’eccellenza della scuola italiana, cioè sostanzialmente far conoscere al grande pubblico i prodotti degli agrari, degli alberghieri, ma potenzialmente di tanti indirizzi scolastici”. Per il ministro questo progetto “va nella stessa direzione di Scuola Futura: con Scuola Futura noi portiamo l’eccellenza didattica italiana nelle piazze, nei teatri, in mezzo ai cittadini per far capire quanto bella sia la nostra scuola, ed eccezionale il lavoro che fanno i nostri docenti insieme con i nostri studenti. Pensate quanto bello sarebbe vendere l’olio o le marmellate di questa scuola, che fra l’altro sono prodotti eccezionali, a Fiumicino piuttosto che a Santa Maria Novella, piuttosto che nei grandi hub dove si incrociano turisti che vengono anche dall’estero”. “Questo credo che sia un contributo anche finanziario, perché no? Insomma – ha concluso -, qualche soldo non fa mai male”.

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Sul Cyberbullismo, invece, propone: “Organizziamo a Roma, al Ministero, un confronto fra quelle scuole che stanno portando avanti dei progetti avanzati contro la piaga del bullismo e del cyberbullismo”. L’obiettivo è “confrontare le buone pratiche, e soprattutto confrontare gli esiti, i risultati di queste buone pratiche, perché tutto questo fa crescere la scuola italiana e diffonde esperienze assolutamente positive”.

Infine, all’uscita della sede della Lega dove ha incontrato i rappresentanti cittadini e regionali del Carroccio, Valditara spiega: “Oggi a Firenze non abbiamo parlato di questioni politiche, d’altro canto non compete a me”. “Abbiamo parlato di scuola, di progettualità, abbiamo parlato anche delle nuove indicazioni nazionali che potenziano lo studio dell’italiano, la memoria, che reintroducono la logica e la serietà dello studio con il latino, che fanno conoscere ai nostri giovani meglio la storia occidentale, la storia italiana, la storia europea”.

 



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