La palla di neve che potrebbe diventare valanga che si abbatte sul deluchismo nel Cilento รจ in un atto della giunta di Capaccio Paestum del 28 gennaio. Eโ la costituzione di parte civile del Comune dei templi nel processo per corruzione e turbativa dโasta al sindaco Franco Alfieri, agli arresti dal 3 ottobre, carne e sangue del sistema di potere del governatore campano Vincenzo De Luca nella Provincia di Salerno, di cui Alfieri รจ presidente.
Lo ha deliberato allโunanimitร un gruppo di assessori guidati dal sindaco facente funzioni Maria Antonietta di Filippo, tutti nominati da Alfieri. Un atto di responsabilitร , non scontato, che verrร formalizzato alla prima udienza del dibattimento, il 4 febbraio, davanti al Tribunale di Salerno. Una delibera che mette Alfieri in una situazione politicamente imbarazzante, anche se la Cassazione il 14 febbraio dovesse accogliere il suo ricorso e restituirgli la libertร : tornerebbe a guidare unโamministrazione comunale che intende chiedergli i danni.
Eโ una crepa che si รจ aperta nel muro che aveva accompagnato lโarresto di Alfieri nel Pd salernitano e nelle maggioranze politico-amministrative guidate da โMister Frittureโ. Il sindaco-presidente, definito anche nei giorni degli arresti dal segretario dem di Salerno Enzo Luciano โil migliore amministratore del salernitanoโ, finora non si รจ dimesso, nonostante lโarresto e la conferma della misura cautelare al Riesame, sia pure attenuata dai domiciliari. E nessuno dei suoi glielo ha chiesto per 110 giorni. Fino a quando qualche giorno fa il Fatto quotidiano non ha telefonato al commissario del Pd in Campania, Antonio Misiani, lโuomo inviato dal Nord e da Elly Schlein per ripulire il partito da cacicchi e tesserifici, per chiedergli un commento sulla situazione. Ricevendone una risposta lapidaria: โAlfieri deve dimettersi per le stesse ragioni di opportunitร che sono sotto gli occhi di tutti e per le quali si sono dimesse altre figure istituzionali coinvolte in altre inchiesteโ.
Ed ora arriva questa delibera. Dove si ricorda che โil Comune รจ legittimato, quale parte offesa, a costituirsi parte civile per ottenere il risarcimento di danni patrimoniali e non patrimoniali, compresi quelli derivanti dalla lesione dellโimmagineโ. โLogica politica impone le dimissioniโ, รจ la conclusione del candidato sindaco sconfitto, Carmine Caramante. Quelle dimissioni invocate dalla Fondazione Angelo Vassallo con una petizione lanciata su change.org.
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Il caso Almasri, il precedente di Abu Omar e lโarma con cui Meloni puรฒ chiudere lโinchiesta: il segreto di Stato
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