Marco, 14 anni, appassionato di videogiochi, non si limita piĆ¹ a giocare ai suoi titoli preferiti. Su Roblox, la piattaforma online che permette di creare e condividere giochi con altri utenti, ha iniziato a dare sfogo alla sua creativitĆ . Con l’aiuto di tutorial online e strumenti messi a disposizione dalla piattaforma, Marco crea livelli personalizzati, modificando ambientazioni, personaggi e sfide. Sperimenta con linguaggi di scripting per aggiungere funzionalitĆ uniche ai suoi giochi. Li condivide poi con gli amici online, ricevendo feedback e suggerimenti.
Sofia, 11 anni, ama disegnare e inventare storie. Utilizza Canva, un’applicazione di progettazione grafica, per creare fumetti digitali con personaggi originali e trame avvincenti. Sperimenta con diversi font, colori e layout per rendere le sue storie visivamente accattivanti. Condivide le sue creazioni in famiglia e con gli amici, ricevendo commenti e apprezzamenti, guarda video online per raccogliere idee e consigli utili su come migliorare le sue creazioni.
Marco e Sofia, pur con passioni diverse, hanno qualcosa in comune: sono entrambi “prosumer”, termine coniato dal futurologo Alvin Toffler nel 1980 per descrivere la fusione tra “produttore” e “consumatore”.
Oggi, nell’era digitale, il “prosumerismo” ĆØ ovunque. Non siamo piĆ¹ solo spettatori passivi, ma partecipiamo attivamente alla creazione e diffusione di contenuti. Scattiamo foto con i nostri smartphone e le condividiamo sui social media, scriviamo recensioni su piattaforme online, creiamo playlist musicali personalizzate, partecipiamo a forum e community online. In breve, siamo tutti “prosumer”, senza rendercene conto.
Creare contenuti digitali per imparare
Come sfruttare questo potenziale anche in ambito scolastico per rendere l’apprendimento piĆ¹ coinvolgente e contribuire a rafforzare le competenze digitali di alunne e alunni?Ā
Attraverso la creazione di video, podcast, presentazioni, blog e altri contenuti digitali, gli studenti diventano protagonisti del proprio apprendimento, sviluppano competenze trasversali e acquisiscono una cittadinanza digitale consapevole.
Questo approccio, basato sulla “content creation”, offre numerosi vantaggi:Ā
- rende l’apprendimento piĆ¹ coinvolgente, stimolante e significativo;
- favorisce lo sviluppo di competenze trasversali come la creativitĆ , il problem-solving e la collaborazione;
- consente di acquisire competenze di cittadinanza digitale in modo autentico e concreto.Ā
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Attraverso la creazione di contenuti digitali ā video, podcast, presentazioni interattive, blog, app e molto altro ā gli studenti imparano a esprimersi, comunicare, collaborare, pensare in modo critico e responsabile. In altre parole, sviluppano quelle competenze essenziali per navigare consapevolmente nel mondo digitale e partecipare attivamente alla societĆ di oggi e di domani.
Inoltre, la content creation favorisce un apprendimento piĆ¹ profondo e duraturo, in quanto gli studenti sono attivamente coinvolti nel processo di costruzione della conoscenza.Ā
Tipologie di contenuti e strumenti digitali
Le possibilitĆ di content creation in ambito scolastico sono infinite. Gli studenti possono creare:
- Video: tutorial, vlog, cortometraggi, animazioni, reportage, interviste.
- Presentazioni interattive: con strumenti come Prezi, Genially o Canva.
- Infografiche e visualizzazioni dati: per rappresentare informazioni in modo chiaro e accattivante.
- Blog e articoli online: per condividere riflessioni, esperienze e conoscenze.
- Giochi educativi digitali: per apprendere in modo divertente e interattivo.
- E-book e contenuti multimediali: per creare risorse digitali ricche e coinvolgenti.
- Podcast: per dare voce a storie, interviste e dibattiti.
Per realizzare questi contenuti, gli studenti possono utilizzare una varietĆ di strumenti digitali user-friendly, come software di editing video, app per la creazione di presentazioni e infografiche, piattaforme di blogging e molto altro.
I concorsi educativi come stimolo per la content creation
Anche la partecipazione a concorsi educativi puĆ² rappresentare un’ulteriore motivazione per gli studenti a cimentarsi nella creazione di contenuti digitali. I concorsi offrono infatti:
- Obiettivi concreti e sfide stimolanti: la prospettiva di partecipare a un concorso e confrontarsi con altri studenti motiva gli studenti a dare il meglio di sƩ.
- Un pubblico autentico: i concorsi offrono agli studenti l’opportunitĆ di condividere i propri lavori con un pubblico esterno alla classe, aumentando la visibilitĆ e il riconoscimento del loro impegno.
- Feedback e valutazione: i concorsi prevedono meccanismi di valutazione e feedback che aiutano gli studenti a migliorare le proprie competenze e a crescere come creatori di contenuti.
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Nonni in digitale: un’opportunitĆ per connettere le generazioni
Un esempio interessante di concorso educativo che promuove la content creation ĆØ “Nonni in digitale: connessione tra generazioni“, il nuovo concorso di Neoconnessi Kids. Questo concorso invita gli studenti delle classi quarte e quinte della scuola primaria a creare progetti digitali (video, presentazioni, fumetti, ecc.) che illustrino come nonni e nipoti possono imparare insieme a navigare in modo sicuro e consapevole nel mondo digitale.
Partecipando a questo concorso, gli studenti non solo sviluppano competenze di cittadinanza digitale, ma contribuiscono anche a creare un ponte tra le generazioni, promuovendo l’inclusione digitale e il dialogo intergenerazionale.
Se vuoi approfondire questo tema, iscriviti al corso online gratuito per docenti āNeoConnessi: contenuti digitali per la crescitaā.
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