crolla il titolo (-17%), bruciati 0 mld. Cosa c’è dietro la flessione – StartUp Magazine

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Seicento miliardi di capitalizzazione di mercato in una sola seduta. A tanto ammontano le perdite accumulate ieri, 27 gennaio, da Nvidia, il produttore americano di chip che più ha rappresentato il boom dell’intelligenza artificiale negli ultimi anni, il cui titolo, quotato sul Nasdaq, ha segnato a fine seduta un calo del 17% a a 118,58 dollari.

Si tratta del più grande calo per un’azienda in un solo giorno nella storia dei mercati finanziari Usa, nonché della peggiore seduta del gruppo americano mercato dal 16 marzo 2020, all’inizio della pandemia di Covid. Perdita che spinge il colosso dei chip dal primo al terzo posto della classifica mondiale della capitalizzazione di mercato, alle spalle di Apple e Microsoft. E che arriva dopo l’enorme ascesa del titolo (+239% nel 2023, 171% nel 2024). Significativi anche i riflessi sul Nasdaq, che ieri ha lasciato sul terreno il 3% circa.

Cosa c’è dietro la flessione

Perché le vendite così marcate su azioni Nvidia?La flessione è stata provocata dai timori che la leadership statunitense nell’intelligenza artificiale sia messa in pericolo dalla startup cinese DeepSeek. Alla fine di dicembre, la società ha presentato un modello gratuito e open-source, che ha dichiarato di aver impiegato solo due mesi e meno di 6 milioni di dollari per costruirlo, utilizzando chip a capacità ridotta di Nvidia chiamati H800.

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“Non solo Nvidia, tutto il comparto tecnologico soffre dell’avvento di DeepSeek che di fatto sveglia gli operatori circa la sopravvalutazione del settore dell’IA. La miccia sarebbe quindi stata scatenata dal fatto che la Cina, con DeepSeek, avrebbe conseguito gli stessi risultati di ChatGpt con costi nettamente inferiori, questo porta ad un ritorno alla realtá per alcuni titoli come Nvidia e Broadcom che perdono il -17% in una sola giornata, movimenti da scoppio di una bolla e non semplici ritracciamenti o fasi ribassiste di mercato. Questi ribassi hanno coinvolto ovviamente S&P500 e Nasdaq che scendono rovinosamente ma che allo stesso tempo non influenzano in modo determinante i trend degli indici europei che rimangono ancora su livelli sostenibili” scrive David Pascucci, Analista dei Mercati per Xtb.

Secondo Filippo Diodovich, Senior Market Strategist, IG Italia, “è arrivato ora un nuovo competitor nell’intelligenza artificiale che riesce a produrre un modello AI con bassissimi costi di training (dai $100 milioni degli altri a $5 milioni), con l’uso di poche GPU (da 100k a 2k) e senza avere bisogno del sostegno di costosissimi data center. Nvidiavendeva GPU costosissime (attorno ai $40k) per i data center. Deepseek riesce a fare training al proprio modello con semplici GPU e senza l’uso di data center”.

Intanto, il presidente Donald Trump ha affermato che l’improvvisa ascesa dell’app cinese “dovrebbe essere un campanello d’allarme” per le aziende tecnologiche americane.

Chi è Deepseek

DeepSeek è una startup cinese specializzata in intelligenza artificiale, fondata nel luglio 2023 da Liang Wenfeng, un ingegnere informatico ed elettronico laureato alla Zhejiang University. Con sede a Hangzhou, in Cina, l’azienda è supportata dall’hedge fund High-Flyer, creato dallo stesso Liang nel 2015.DeepSeek si distingue per lo sviluppo di modelli di intelligenza artificiale avanzati, tra cui il modello DeepSeek-R1, lanciato all’inizio del 2025.

Questo modello è noto per la sua capacità di risolvere problemi complessi come il ragionamento matematico e la generazione di codice, utilizzando tecniche di apprendimento avanzato che permettono al modello di “ragionare” in modo autonomo. DeepSeek ha anche sviluppato DeepSeek-V2, un modello che ha guadagnato terreno grazie alle sue prestazioni e al suo basso costo, costringendo altre aziende tecnologiche cinesi a ridurre i prezzi dei loro modelli.

DeepSeek ha adottato un approccio open source, rendendo i suoi modelli accessibili alla comunità scientifica e promuovendo la collaborazione. Questo contrasta con l’approccio più chiuso di molte aziende della Silicon Valley. Il modello DeepSeek-V2 utilizza un’architettura Mixture of Experts (MoE), che riduce significativamente i costi computazionali mantenendo elevate prestazioni. Nonostante risorse limitate rispetto ai rivali occidentali, DeepSeek ha superato alcuni dei più celebri modelli americani in test di performance, suscitando entusiasmo e apprensione nel settore tecnologico.

Riproduzione; WallstreetItalia



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