Finanzareport.it | Borsa italiana oggi: 29 gennaio 2025

Focus su trimestrali Usa e meeting Fed

Borsa italiana oggi ben intonata. Sui mercati finanziari internazionali cresce l’attesa per le trimestrali tech che saranno diffuse in serata (Tesla, Meta, Microsoft) nonché per gli esiti del meeting della Fed, che manterrà i tassi fermi ma potrebbe fornire qualche indizio sulle future mosse. Domani toccherà invece alla Bce e viene dato ampiamente per scontato un taglio del costo del denaro di 25 punti base. Intanto stamattina la banca centrale svedese (Riksbank) ha tagliato il tasso di riferimento di 0,25 punti percentuali portandolo al 2,25%. Nel pomeriggio taglio della Bank of Canada da 3,25% a 3%.

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Ore 17:30 – Ftse Mib finale +0,62% a 36.371 punti

Piazza Affari termina in rialzo assieme al resto d’Europa (solo Parigi debole in controtendenza) mentre Wall Street procede intorno alla parità.

A Milano corre Iveco (+6%) in scia al comparto di riferimento dopo la trimestrale positiva di Volvo (+7,7% a Stoccolma). Prysmian +2,8% entra un rimbalzo, mentre Bper +2,7% guida le banche; Saipem +2,1% approfitta del buy di BofA. Sul fondo Campari (-2,1%) sconta la debolezza della divisione Vini e liquori di Lvmh (-5% a Parigi dopo i conti); fanalino di coda Diasorin (-2,6%).

Ore 16:00 – Generali, domani il piano

Generali oggi poco mossa intorno a 30 euro, alla vigilia del nuovo piano industriale. Equita prevede che le strategie aggiornate siano in continuità con le direttrici indicate nel piano precedente. “In particolare, ci aspettiamo che la compagnia assicurativa continuerà a focalizzarsi sull’aumento della diversificazione dei ricavi, l’ottimizzazione nella gestione dei costi operativi, la riduzione della sensitivity del risultato operativo e della posizione di capitale alle dinamiche di mercato”. Equita si attende inoltre che Generali confermerà un approccio equilibrato nella gestione del capitale, con il mantenimento di un Solvency II oltre il 200% e una distribuzione agli azionisti che sarà costituita da una combinazione di dividendo e buyback (che, come già indicato, verrà introdotto su base annuale)”.

Ore 15:00 – Future WS deboli

Future di Wall Street in frazionale calo all’indomani di una giornata positiva per i listini Usa. In arrivo questa sera le comunicazioni del Fomc, e a mercati americani chiusi le prime trimestrali delle big tecnologiche. Fra i titoli, nel pre-mercato:

• Meta (-0,4% in pre-market), Microsoft (-0,1%), Tesla (-0,5%) in attesa dei conti.
• Tornano i realizzi su Nvidia (-2% prima dell’apertura).
• In evidenza T-Mobile US (+7%) dopo risultati e guidance, così come Starbucks con +2,8%.
• Moderna -3% soffre un downgrade di Goldman Sachs da buy a neutral.

Ore 13:20 – Saipem, per BofA è da acquistare

Saipem +2,25% a 2,362 euro. Gli analisti di BofA hanno riavviato la copertura sul titolo dei servizi petroliferi con raccomandazione buy e prezzo obiettivo a 3,50 euro. Saipem è la top pick della banca d’affari nel settore europeo.

Ore 11:55 – Stm, prevosioni su trimestrale

Stmicroelectronics (Stm) +1,67% a 23,985 euro in scia ai conti record di Asml, il produttore di macchinari per i semiconduttori, e in attesa della trimestrale in agenda domani. Secondo le stime di
Equita Sim (hold su Stm con target a 27 euro) il gruppo riporterà ricavi 2024 per 3,2 miliardi (+2%) e un ebit in calo a 347 milioni (-9%). L’utile operativo e’8 visto a 337 milioni (-4%). Anche gli esperti di Intermonte sono prudenti sul titolo (neutral, con target a 27,08 euro).
e di aspettano “un altro anno difficile, dato il perdurare del de-stocking nel settore industriale, scorte in eccesso nel settore automobilistico e minori capacity reservation fees”.

Ore 10:45 – De’Longhi, nuovi target price

De’ Longhi +5,65% a 34,40 euro dopo i numeri preliminari dell’esercizio e le prime valutazioni aggiornate dei broker. Equita Sim ha alzato il prezzo obiettivo da 36,70 a 37,70 euro, confermando il buy. Il fatturato del quarto trimestre 2024 è stato “forte e migliore delle attese”, spiegano gli analisti, che sottolineano anche la “marginalità 2024 e la guidance sui ricavi 2025 migliori delle nostre attese”. Aspettando i risultati definitivi, “il consolidamento dei numeri 2024 ci porta a migliorare l’adjusted Eps del 3% circa. Con riferimento invece al 2025, il miglioramento dell’Ebitda è del 5% circa (adjusted Eps +7%)”, aggiungono gli esperti. Banca Akros ha alzato il target sul titolo da 38 a 42 euro, confermando buy. I ricavi del quarto trimestre 2024 sono stati “superiori alle stime”, spiegano gli analisti, che parlano di risultati “ben oltre le previsioni e il consenso, con una crescita organica migliore delle attese e il contributo dalle acquisizioni. Tutte le categorie hanno performato molto bene”. Per il broker la guidance è conservativa.

I risultati battono inoltre le previsioni di Intermonte, che conferma la raccomandazione e un prezzo obiettivo a 40 euro. Intesa Sanpaolo conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 35,50 euro. Ubs conferma la raccomandazione buy con prezzo obiettivo a 43,50 euro sul titolo dopo ricavi 2024 che hanno indicato “un forte momentum in atto”.

Ore 10:00 – Ftse Mib +0,18% a 36.211 punti

Piazza Affari positiva in linea con il resto d’Europa. In vetta le azioni Iveco (+3,7%) che beneficia dei risultati migliori delle attese della rivale Volvo +5% a Stoccolma). A sua volta Stm (+2,2%) corre assieme al settore dei semiconduttori dopo i dati di Amsl (+10% ad Amsterdam). Rimbalzo per Saipem a +3%, così come Prysmian.

In fondo al listino principale Moncler (-2,1%), Campari (-1,5%) dopo i conti di Lvmh (-6,5% a Parigi).

Fuori dal Ftse Mib acuto per De’Longhi (+5,5%): Equita Sim ha migliorato il target price da 36,70 a 37,70 euro, dopo i risultati preliminari, confermando il buy; Banca Akros h alzato il prezzo obiettivo da 38 a 42 euro, confermando a sua volta la raccomandazione d’acquisto.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, i future sul Ftse Mib trattano in frazionale rialzo.

Da seguire Stm alla vigilia del conti. Intanto il produttore olandese di apparecchiature per semiconduttori Asml ha registrato un fatturato record di 9,3 miliardi di euro nel quarto trimestre, superando le aspettative e aumentando il margine lordo al 51,7%, mentre gli ordini per oltre 7 miliardi sono il doppio del consensus. Per il primo trimestre del 2025 la società prevede un fatturato compreso tra 7,5 e 8 miliardi e un margine lordo tra il 52 e il 53%, confermando le previsioni per il 2025.

Da monitorare i titoli del lusso come Moncler, Salvatore Ferragamo, dopo i risultati del colosso francese Lvmh, che ha chiuso l’esercizio con un utile netto di 12,55 miliardi (-17%) su ricavi per 84,68 miliardi (+1% a cambi e perimetro costanti). Il consensus Factset indicava un fatturato di 84,1 miliardi. In calo tuttavia le vendite di Moda-Pelletteria (-1%), Orologi-Gioielli (-2%) e Vini e liquori (-8%). Dividendo invariato a 13 euro. Reazioni miste dagli analisti: Goldman Sachs ha aumentato il target price su Lvmh da 720 a 755 euro, confermando il buy; Santander ha invece tagliato il rating da outperform a neutral e il prezzo obiettivo da 700 a 686 euro; Deutsche Bank ha ritoccato il target da 690 a 695 euro, confermando la raccomandazione hold.

Safilo ha realizzato nel 2024 ricavi per 993,2 milioni, in calo del 2,3% a cambi costanti e del 3,1% a cambi correnti rispetto al 2023. Nel quarto trimestre, le vendite hanno registrato una contrazione dell’1,1% a cambi costanti e dell’1,6% a cambi correnti, seppure in miglioramento rispetto ai trimestri precedenti.

De’ Longhi ha archiviato il 2024 con ricavi pari a 3,5 miliardi (+14%).

Piovan verso un addio alla Borsa, dopo che Automation Systems ha lanciato un’offerta pubblica di acquisto su 16.478.541 azioni, rappresentative del 30,74% del capitale sociale, al prezzo di 14 euro per azione cum dividendo. L’obiettivo è appunto il delisting.

Preapertura

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi poco mossa, all’indomani di una seduta per lo più positiva che ha visto Piazza Affari chiudere in controtendenza (Ftse Mib -0,12% a 36.147 punti). La Borsa italiana è stata in parte zavorrata dai movimenti legati alla potenziale operazione Mps-Mediobanca; debole inoltre Saipem; ancora in rosso Prysmian; bene Telecom.

A Wall Street netto rimbalzo del comparto tecnologico, guidato da Nvidia (+9%).

La giornata odierna sarà probabilmente scandita dall’attesa per le trimestrali tech americane (Tesla, Meta, Microsoft) nonché per gli esiti del meeting della Fed, che manterrà i tassi fermi ma potrebbe fornire qualche indizio sulle future mosse. Domani toccherà invece alla Bce e viene dato ampiamente per scontato un taglio del costo del denaro di 25 punti base.

I future Usa trattano stamattina positivi.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +1,02% a 39.414 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro si apprezza leggermente a 1,0440; il petrolio è stabile con il Brent a 77 dollari e il Wti a 73 dollari al barile.

Wall Street aveva chiuso ieri sera in rialzo: Dow Jones +0,31% a 44.850 punti, S&P 500 +0,92% a 6.067 punti, Nasdaq +2,03% a 19.733 punti.

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