Finanziamenti agli ETS per progetti AI

Entro la scadenza del 4 marzo gli Enti del Terzo settore possono richiedere al Ministero del Lavoro finanziamenti fino a 600.000 euro per progetti di rilevanza nazionale sull’uso dell’Intelligenza artificiale

Spazio all’Intelligenza artificiale, anche nel Terzo settore. Dal 29 gennaio e fino alla scadenza del 4 marzo 2025 organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni potranno richiedere finanziamenti fino a 600.000 euro per realizzare progetti di carattere nazionale per diffondere un uso consapevole dell’AI.

In campo ci sono 2,5 milioni di euro. Dalla formazione al contrasto alle disuguaglianze, sono diversi gli obiettivi da raggiungere con le iniziative finalizzate ad approfondire potenza e potenzialità degli algoritmi.

L’avviso pubblico numero 3 del 2024, emanato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, rientra nel fondo previsto dall’articolo 72 del Codice del Terzo settore.

Finanziamenti agli ETS per progetti di Intelligenza artificiale: cosa prevede il bando

Guardare all’Intelligenza artificiale come opportunità per la crescita personale, professionale e culturale delle comunità coinvolte. È questo lo scopo ultimo dell’avviso rivolto ai seguenti enti del Terzo settore iscritti al Registro Nazionale (RUNTS):

• organizzazioni di volontariato (ODV);
• associazioni di promozione sociale (APS);
• fondazioni del Terzo settore.

Gli enti possono richiedere i contributi previsti sia singolarmente che in partenariato tra loro, anche attraverso le reti associative. E possono, inoltre, avvalersi anche di collaborazioni con enti pubblici e privati che non possono essere destinatari di quote di finanziamento, ma possono cofinanziare attraverso un apporto monetario.

La richiesta di finanziamento ministeriale complessivo di ciascun progetto dovrà essere compresa tra i 250.000 e i 600.000 euro con una quota di copertura massima del costo totale della proposta che varia in base alla natura dell’ente:

• 80% per le associazioni di promozione sociale o organizzazioni di volontariato, anche in partenariato tra loro;
• il 50% per le fondazioni del Terzo settore.

I costi restanti saranno “a carico dei soggetti proponenti, i quali potranno avvalersi anche di eventuali risorse finanziarie messe a disposizione da soggetti terzi”, specifica il bando.

Per quali progetti di Intelligenza artificiale è possibile richiedere i finanziamenti?

Per ottenere i finanziamenti, i progetti proposti dagli ETS devono prevedere lo svolgimento di attività in almeno 10 regioni italiane e avere una durata compresa tra 12 e 18 mesi.

Le risorse disponibili saranno indirizzate verso iniziative che si pongono i seguenti obiettivi:

• promozione di un uso etico delle AI e delle nuove tecnologie (es. social network, internet, messaggistica istantanea, videogiochi,) e relativa informazione sui rischi correlati;
• iniziative educative rivolte ai giovani e alle loro famiglie, capaci di sviluppare un uso etico, consapevole e critico dell’AI e delle nuove tecnologie;
• azioni contro l’abuso dell’AI e i deepfake di cui sono vittime i giovani;
• conoscenza dell’AI per sviluppare conoscenze e competenze tra le giovani donne e ragazze che si affacciano al mondo del lavoro;
• azioni contro l’abuso dell’AI e i deepfake di cui potrebbero essere vittime le giovani donne e le ragazze;
• conoscenza dell’AI e delle nuove tecnologie per sviluppare conoscenze e competenze tra i giovani che si affacciano al mondo del lavoro.

Incontri, eventi, iniziative formative-informative, contest e laboratori sono gli strumenti da utilizzare per rendere i giovani, le famiglie e gli educatori maggiormente consapevoli rispetto all’Intelligenza artificiale.

Finanziamenti agli ETS per l’AI: come presentare domanda

La compilazione della domanda potrà avvenire dalle ore 12.00 del 29 gennaio 2025 e fino alla scadenza del 4 marzo 2025, alle ore 16, utilizzando la piattaforma ministeriale ServiziLavoro e la modulistica messa a disposizione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

La procedura è accessibile tramite l’Identità digitale SPID: l’ente che intende richiedere i finanziamenti per i progetti legati all’Intelligenza artificiale, dopo aver effettuato la registrazione, dovrà compilare l’istanza disponibile sul portale corredata da tutti gli allegati necessari.

Al termine del processo di presentazione del progetto, il sistema registra in automatico data e ora di invio, e rilascia una ricevuta di invio completa del numero identificativo.

Trasmessa la proposta, l’iniziativa sarà valutata da una apposita commissione che individuerà i progetti ammessi a beneficiare dei contributi.