INVASIONE DI TURISTI A ROCCARASO: GRIMALDI (UCDL), “TARGHE ALTERNE NON RISOLVONO IL PROBLEMA” | Notizie di cronaca

ROCCARASO – “Le targhe alterne sono un primo segnale” ma è una misura “facilmente aggirabile” che “non risolve il problema del sovraffollamento e del degrado causato dall’afflusso incontrollato di turisti, spesso attratti da pacchetti promozionali sponsorizzati su TikTok da improvvisate influencer”.

Lo sostiene, in una nota, l’avvocato Erich Grimaldi, presidente del Movimento dell’Ucdl, che così commenta le misure adottate dalla Prefettura dell’Aquila per contrastare il turismo incontrollato nel comprensorio aquilano di Roccaraso, Rivisondoli e Pescocostanzo.

“La problematica è molto più ampia – osserva Grimaldi – e richiede interventi strutturati per garantire il rispetto del territorio, la sicurezza sulle strade e il decoro delle località, che negli ultimi fine settimana sono state oggetto di un turismo disorganizzato e irrispettoso promosso anche su TikTok da improvvisate influencer in collaborazione con agenzie di viaggi”.

“Le immagini e i video del degrado, diventati virali sui social, non solo testimoniano la gravità della situazione, ma danneggiano ulteriormente l’immagine e il decoro di un comprensorio che merita ben altro rispetto – sottolinea – Tra strade invase dai rifiuti, pericolosi sovraffollamenti sulle piste da sci e traffico caotico nelle giornate di rientro, il territorio è stato messo a dura prova, con gravi disagi per residenti, vacanzieri abituali, proprietari degli impianti, albergatori e imprenditori locali”.

Per questo, il movimento UCDL propone delle misure più incisive e mirate:

“1. Numero giornaliero limitato di autobus turistici con prenotazione obbligatoria, per evitare il sovraffollamento e il caos, garantendo un flusso turistico regolamentato e sostenibile.

2. Introduzione di una tassa di accesso per i bus turistici, i cui proventi siano destinati al rafforzamento dei servizi di pulizia, controllo e manutenzione del territorio, così da garantire il decoro delle località e migliorare i servizi per tutti.

3. Sanzioni generalizzate per gli autobus presenti nel caso di abbandono di rifiuti sul territorio o per eventuali danni. È necessario applicare sanzioni collettive a tutti gli autobus presenti in quella determinata giornata, incentivando così aziende e accompagnatori a vigilare sul comportamento dei propri passeggeri, considerata la difficoltà ad individuare i singoli responsabili, anche installando telecamere di sorveglianza nei punti di maggiore afflusso.

4. Regolamentazione dell’accesso alle piste da sci. Il comprensorio è frequentato da tanti sciatori esperti ma anche da moltissimi bambini e giovani degli sci club, la cui sicurezza non può essere messa a rischio da turisti improvvisati, spesso privi di esperienza. È fondamentale differenziare le aree per principianti e prevedere brevi corsi obbligatori per chi noleggia attrezzature sciistiche senza adeguate competenze vietando uno scellerato e pericoloso accesso agli impianti di risalita.

5. Gestione del traffico domenicale e nei giorni di punta. Le lunghe code al rientro, soprattutto sulla Statale 17, penalizzano residenti, vacanzieri abituali e turisti stessi. È necessario regolamentare i flussi di traffico con fasce orarie diverse per autobus e auto, potenziare i controlli stradali e creare parcheggi esterni al comune di Roccaraso per limitare il congestionamento”.

“Il comprensorio, fiore all’occhiello dell’Abruzzo, non può essere trattato come una semplice meta di turismo di massa. È un territorio unico che deve essere rispettato e valorizzato. I residenti, gli imprenditori locali e i proprietari di seconde case, che da sempre sostengono l’economia locale e il decoro della zona, meritano attenzione e protezione”.

“Le misure adottate dalla Prefettura sono un primo passo, ma servono interventi più ampi e strutturati per garantire un turismo sostenibile, che rispetti la sicurezza, l’ambiente e la vivibilità delle località. Il movimento UCDL continuerà a vigilare e a proporre soluzioni concrete affinché questo splendido territorio rimanga accogliente, vivibile e sicuro per tutti”, conclude la nota.

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