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Emis Killa risulta indagato per associazione a delinquere. Nei confronti del rapper milanese, 35 anni, era già stato emesso un Daspo che gli vieta di assistere alle partite di calcio allo stadio, nell’ambito dell’inchiesta “Doppia curva” condotta dalla Procura del capoluogo lombardo. Ora, dopo aver perquisito la sua abitazione a Vimercate, la polizia ha trovato diverse armi – tra cui sette coltelli e tre tirapugni – oltre che 40 mila euro in contanti. L’autore de L’erba cattiva (2012) e Supereroe (2018) figura tra i concorrenti della 75esima edizione del festival di Sanremo, che prenderà il via il prossimo 11 febbraio. Il suo esordio alla kermesse canora, tuttavia, ha già sollevato diverse polemiche.
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Emis Killa indagato per associazione a delinquere
Il questore Bruno Megale avea firmato un Daspo (divieto di entrare in qualsiasi stadio) per tre anni nei confronti del cantante, anche alla luce dei suoi rapporti con il capo ultrà del Milan Luca Lucci, arrestato per narcotraffico e tentato omicidio.
Emiliano Rudolf Giambelli, in arte Emis Killa, avrebbe preso parte al pestaggio di uno steward, avvenuto a San Siro lo scorso 11 aprile in occasione della partita Milan-Roma.
Emis Killa insieme a Carlo Conti durante la trasmissione Tv “Sarà Sanremo” (Rai)
La sera del 17 agosto 2024, inoltre, come riportato dal Corriere della Sera, il cantante si sarebbe trovato in uno skybox al primo anello del Meazza insieme allo stesso Luca Lucci, dopo che la “Belva” – questo il soprannome dell’ultrà nelle chat – aveva ricevuto dai giudici il permesso di tornare allo stadio dopo anni.
La cena a casa di Lucci nel 2022
Mesi prima, il 26 dicembre 2022, gli investigatori della Mobile avevano immortalato il rapper durante una cena organizzata nella residenza di Lucci (mentre era ai domiciliari), a Scanzorosciate.
Al ritrovo avevano partecipato anche Islam Hagag (amico stretto di Fedez), Rosario Calabria (associato all’ambiente delle cosche calabresi), Luciano Romano, Fabiano Capuzzo e Daniele Cataldo, quest’ultimo accusato del tentato omicidio di un altro ex ultrà, Enzo Anghinelli.
La gestione della barberia Italian Ink
Non finisce qui. Killa gestisce, insieme all’ultrà Fabiano Capuzzo (arrestato a sua volta lo scorso settembre), la catena Italian Ink, un franchising di barberie e tatuatori.
L’attività, riporta sempre il Corriere, sarebbe considerata dagli inquirenti la “cassaforte” di Lucci.
Chi è Emis Killa, prossimo concorrente di Sanremo
Emis Killa, pseudonimo di Emiliano Rudolf Giambelli, è un rapper italiano nato a Vimercate il 14 novembre 1989. Si avvicina al rap all’età di 14 anni (come parte della cosiddetta generazione “del muretto”, gli esponenti della vecchia scena freestyle milanese) e nel 2007 partecipa al concorso Tecniche Perfette, dove si aggiudica il titolo di campione italiano di freestyle.
Nel 2012 pubblica il suo album di debutto L’erba cattiva, che include enormi successi commerciali come il brano Parole di ghiaccio. Nel corso degli anni, consolida la sua presenza nella scena musicale italiana con album come Mercurio (2013), Terza stagione (2016) e Supereroe (2018). Nel 2020, collabora con Jake La Furia per l’album 17.
Nel dicembre 2024 viene annunciata la sua partecipazione al Festival di Sanremo 2025 con il brano Demoni. Durante la serata delle cover, prevista per il 14 febbraio, Killa si esibirà insieme a Lazza e Laura Marzadori, interpretando 100 messaggi di Lazza.
Fonte foto: IPA
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