Roma, 29 gennaio 2025 – Potenziamento dei servizi digitali e sostegno alle start up etiopi. Sono questi i principali punti dell’accordo che il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha siglato ad Addis Abeba con il Ministro delle Finanze dell’Etiopia, Ahmed Shide, su delega del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani.
L’Accordo MAECI autorizza un finanziamento di 4.5 milioni euro al Ministero etiope dell’Innovazione e della Tecnologia in tre annualità (36 mesi) e riguarda il “Supporto al rafforzamento dei Servizi digitali in Etiopia attraverso la creazione di un centro d’incubazione per imprese ad alta innovazione tecnologica”.
L’iniziativa punta a formare 150 start up, assegnando le risorse necessarie, prevedendo forme di tutoraggio e di supporto per sviluppare le loro iniziative. L’obiettivo è lanciare con successo il 70% di queste start up sul mercato. Inoltre, beneficeranno direttamente dal progetto i gestori dei 100 smart kiosks per i servizi digitali, attraverso i quali si prevede l’assunzione di 300 persone.
La visita in Etiopia del Ministro Bernini si inquadra nel processo di rafforzamento delle relazioni bilaterali tra Italia e Africa previste dal Piano Mattei.
Nel corso della missione, a cui hanno partecipato anche la rettrice dell’Università Ca’ Foscari, Tiziana Lippiello, in rappresentanza della Crui, e Antonio Zoccoli, Presidente della Consulta dei Presidenti degli Enti Pubblici di Ricerca, la titolare del MUR ha tenuto bilaterali con il Ministro dell’Innovazione e della tecnologia, Belete Molla, e con il Ministro dell’Educazione, Berhanu Nega.
Con quest’ultimo è stata sottoscritta la Dichiarazione congiunta sull’Alta Formazione, nella quale si conferma l’importanza del ruolo dell’istruzione superiore nel guidare lo sviluppo sostenibile e nel promuovere il dialogo.
È stata poi ribadita l’importanza della cooperazione bilaterale e multilaterale nel settore dell’istruzione superiore attraverso partenariati diretti tra istituzioni italiane ed etiopi, scambi di studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo, promozione di programmi di dottorato comuni, doppia laurea e formazione transnazionale. Occhi puntati a programmi come Erasmus+ e Horizon Europe e al rafforzamento della collaborazione attraverso iniziative come l’Agenda per l’innovazione dell’Unione africana-Unione europea e il “Campus Africa” dell’UNESCO.
Il Ministro Bernini ha avuto anche un bilaterale con il Presidente dell’Università di Addis Abeba, Samuel Kifle. In questa occasione i due ministri hanno ribadito l’importanza dell’iniziativa “Restauro e miglioramento del patrimonio culturale e storico dell’Università di Addis Abeba in Etiopia” con la collaborazione dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo – AICS e del Politecnico di Torino finanziato con 4 milioni di euro.
“Le relazioni bilaterali tra Italia ed Etiopia non sono mai state così solide e cariche di prospettive positive per il futuro. Oggi Italia ed Etiopia condividono una partnership strategica che abbraccia molti settori, dallo sviluppo sostenibile al supporto alle start up innovative. L’inclusione tra i Paesi pilota del Piano Mattei rappresenta non solo una scelta, ma un segno tangibile della fiducia e dell’importanza che l’Italia attribuisce al ruolo dell’Etiopia nel nostro nuovo approccio all’Africa: un approccio fondato sull’uguaglianza tra partner e su benefici reciproci”, ha commentato il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini. “Università e accademie – continua il Ministro – sono il cuore pulsante di questa prospettiva diversa rispetto al passato. Attraverso la conoscenza si possono trasformare le società e offrire gli strumenti per costruire un futuro migliore per gli individui e per interi Paesi”.
Il Ministro ha avuto modo di visitare l’Università di Jimma e il lago Boye, oggetto di riqualificazione e bonifica come progetto pilota del Piano Mattei.
La missione è stata preceduta dalla seconda tappa del roadshow Piano Mattei (dopo quella in Marocco nel giugno scorso), l’iniziativa organizzata dal Mur in collaborazione con la Fondazione Med-Or per la promozione dell’alta formazione specialistica, della cooperazione scientifica e accademica e della cultura. In questa secondo appuntamento sono stati coinvolti Arexpo, Bonifiche Ferraresi, E4Impact, Future Farming Initiative, Leonardo e Mermec.
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