Il primo cittadino Luca Della Bitta: «Rinnovo l’appello a segnalare alle forze dell’ordine, senza perdere tempo, ogni tentativo di furto e di segnalare, inoltre, l’eventuale presenza di vetture e soggetti che destano sospetti nelle vicinanze delle abitazioni»
Non c’è tregua, in Valtellina e Valchiavenna, sul fronte dei furti. Nel mirino aziende, esercizi commerciali, il caso recente di un bancomat ad Albosaggia, farmacie, alberghi, villette isolate e appartamenti condominiali. Le forze dell’ordine, in particolare Carabinieri e Polizia di Stato, raddoppiano gli sforzi per cercare di porre un freno alle scorribande di bande provenienti, in prevalenza, dall’hinterland di Milano e, talvolta, i risultati non mancano. Ma non è facile.
L’ultimo caso segnalato giunge da Chiavenna. Nel tardo pomeriggio di ieri un lavoratore è rincasato nella zona di via Portone Vecchio e per poco non si incontra faccia a faccia con il ladro. «Erano circa le 17.30 – racconta Marco Della Bella, 34 anni, docente di Lettere alla scuola Bertacchi in città – quando sono rientrato dal lavoro. Esco nel giardino a cercare il gatto e vedo davanti alla porta-finestra un cacciavite. Il mio appartamento fa parte di uno stabile che comprende 6 alloggi e ha un piccolo giardino. Poco prima avevo acceso la luce, una volta all’interno, e il malvivente, accortosi, deve avere rinunciato a quanto stava facendo ed è fuggito. Ho subito chiamato il comandante della caserma carabinieri per informarlo di quanto accaduto. Per fortuna mia moglie non era ancora tornata dal lavoro, altrimenti si sarebbe probabilmente spaventata se fosse capitato a lei». Il malvivente si è accorto dell’arrivo, in quel momento, quando era sul punto di entrare nei locali, del padrone di casa e ha in tutta fretta abbandonato il bersaglio. Il tentativo di furto, pertanto, è fallito. E il professore, causa l’oscurità dell’ora, non ha potuto descrivere chi si è allontanato. Un giovane con il volto semicoperto da una sciarpa e un cappellino in testa? Di altezza media, forse nelle immediate vicinanze atteso da un possibile complice per la fuga? Domande destinate a restare senza risposta.
Sul posto, in giardino, ha ritrovato lo strumento per forzare la porta e i chiari segni dell’effrazione con i conseguenti danni. Ma subito ha allertato le forze dell’ordine del tentativo di introdursi nella sua abitazione e, in breve tempo, dalla caserma di viale Maloggia, sede dei carabinieri, una “gazzella” ha effettuato un giro di perlustrazione nella zona nella speranza di individuare il malvivente o i malviventi in fuga, stavolta a mani vuote perchè il colpo non è riuscito.
«Bene ha fatto il cittadino a informare con tempestività i carabinieri – ha dichiarato il sindaco di Chiavenna, Luca Della Bitta – che con il loro pronto intervento hanno sperato di acciuffare i responsabili, come accaduto in altre circostanze in passato. Da parte mia rinnovo l’appello ai cittadini di segnalare, senza perdere tempo, alle forze dell’ordine ogni tentativo di furto e di segnalare, inoltre, l’eventuale presenza di vetture e soggetti che destano sospetti nelle vicinanze delle abitazioni. A volte prima di colpire, di cercare di svaligiare gli alloggi o le villette, i malviventi effettuano degli accurati sopralluoghi nei giorni precedenti ed è di fondamentale importanza che la popolazione vigili con la massima attenzione, per aiutare i tutori della nostra sicurezza a svolgere nel migliore dei modi il loro compito».
Il primo cittadino di Chiavenna, inoltre, esprime un altro concetto che merita di essere preso in seria considerazione: «Non è possibile avere un carabiniere o un poliziotto per ogni angolo delle città e dei paesi, ma se noi informiamo le caserme chi è adibito a prevenire o reprimere i reati si muove, viene a controllare e, a volte, lo fa anche con auto civetta, ossia con vetture non riconoscibili dai maleintenzionati che possono essere catturati in flagranza, nel momento in cui si rendono protagonisti di azioni criminali. I primi carabinieri e poliziotti dobbiamo essere noi cittadini, dando piena collaborazione alle forze dell’ordine».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link