The Good in Town e EsgMax: partnership di scopo per la transizione ESG delle PMI

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 


Roma, 29 gen. – Il 2025 sarà un anno cruciale per le aziende europee. Con l’entrata in vigore della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) e degli standard ESRS, le grandi imprese saranno le prime a dover redigere rapporti di sostenibilità secondo le nuove normative. Tuttavia, l’impatto di questo cambiamento si estenderà ben oltre: anche le PMI, benché non obbligate (quelle quotate lo saranno dal 2028), saranno chiamate a rispondere a crescenti richieste di trasparenza da parte di clienti, filiere e banche.

Per affrontare questa sfida, The Good in Town, società benefit che accompagna le PMI nella transizione sostenibile, e EsgMax, soluzione in cloud nata all’interno dello startup studio Startup Bakery che abilita la costruzione partecipativa del report di sostenibilità, hanno sviluppato PMI Smart Kit con l’ambizioso obiettivo di aiutare le piccole e medie imprese italiane nella transizione sostenibile.

“La transizione verso la sostenibilità rappresenta una sfida importante per le PMI italiane, che si trovano ad affrontare ostacoli di diversa natura, tra cui la mancanza di competenze e risorse. Eppure molte di loro hanno già una sostenibilità intrinseca che va valorizzata – afferma Sara Serafini, amministratrice e cofondatrice di The Good in Town – Crediamo che sia importante capire le reali necessità e risorse delle PMI, aiutandole a esprimere il meglio della loro identità e a fare passi avanti in modo equilibrato, tenendo conto del loro ritmo e al contempo delle esigenze normative e di mercato. Siamo sicuri che PMI Smart Kit sia lo strumento giusto per le aziende che devono muovere i primi passi nella sostenibilità”.

Contabilità

Buste paga

 

Le difficoltà delle PMI nella transizione ESG: numeri che raccontano la sfida. La transizione verso la sostenibilità è una sfida urgente per le PMI italiane, dettata soprattutto dall’impatto di politiche e normative europee che sono più che raddoppiate negli ultimi anni. Tuttavia, la mancanza di supporto istituzionale e la burocrazia complessa rappresentano una barriera che il 48% delle PMI riconosce come determinante. Inoltre, il 47% delle PMI segnala le tante difficoltà nell’accesso a finanziamenti adeguati per supportare gli investimenti ESG, condizione che aggrava ulteriormente la situazione . Infine, nuove competenze tecniche (54%) e nuove competenze manageriali (36%) sono ritenute cruciali dai decision maker *(Wyser, Anticipare il futuro- Le risposte di manager e aziende alla sfida ESG).
Altre ricerche evidenziano come, al di là delle competenze, sia percepita come un ostacolo la difficoltà nel raccogliere dati accurati, completi e affidabili per una rendicontazione ESG credibile e conforme, da ora in avanti, agli standard ESRS. (Osservatorio Nazionale sulla Sostenibilità delle PMI Italiane – La percezione dei temi ESG: momentum e sfide nelle PMI Italiane)

PMI Smart Kit: la cassetta degli attrezzi della sostenibilità. Per rispondere alle esigenze delle piccole e medie imprese, The Good in Town e EsgMax hanno creato un toolbox, una cassetta degli attrezzi che unisce elemento digitale e umano per facilitare le PMI nell’approccio alla sostenibilità e ai rating ESG: in un arco temporale dai 3 ai 6 mesi, l’organizzazione aziendale avrà acquisito competenze, maturato consapevolezza sul proprio profilo e rischi ESG, attivato un digital twin per la raccolta di dati utili e sicuri in modo collaborativo, identificato una roadmap ‘smart’ dei propri obiettivi di sostenibilità, mappato i propri alert di ‘washing’. Sarà pronta per un resoconto di sostenibilità rispondendo a richieste di compliance, clienti, banche.

“Le PMI svolgono un ruolo cruciale nell’economia italiana, ma spesso si trovano a dover affrontare sfide significative nell’ambito della sostenibilità a causa di risorse limitate. Lo stesso linguaggio della sostenibilità è un ostacolo alla transizione – dichiara Massimo Ferri, CEO e cofondatore di EsgMax. “Questa partnership ci permette di offrire alle PMI un supporto su misura, combinando le nostre competenze tecnologiche con quelle multidisciplinari in consulenza ESG e comunicazione di The Good in Town. Insieme possiamo fornire soluzioni innovative che consentano alle aziende di migliorare il loro profilo di sostenibilità e ottenere vantaggi competitivi concreti”.

Tra questi ultimi, anche l’accesso al credito. Le aziende con punteggi ESG elevati registrano infatti un tasso di approvazione dei prestiti superiore dell’11% rispetto alla media. Al contrario, le PMI con punteggi bassi sperimentano una diminuzione del 6% nell’accesso ai finanziamenti. (ESG Outlook di Crif).

“Le policy bancarie oggi premiano le PMI con politiche ESG trasparenti, strutturate e misurabili poiché in esse riconoscono una maggiore resilienza e stabilità a lungo termine”, aggiunge Donatella Cambosu, cofondatrice di The Good in Town. “Questo significa solo una cosa: che dopo quella digitale, quella sostenibile è la nuova transizione, dalla quale non si può tornare indietro. Perciò è molto importante che le PMI l’affrontino il prima possibile, per rimanere competitive e portare avanti le giuste attività un passo alla volta, senza corse dell’ultimo minuto che, d’altro canto, nella sostenibilità sono poco credibili”.

Oltre a facilitare l’accesso a finanziamenti, l’adozione di pratiche ESG consente alle PMI di acquisire un vantaggio competitivo importante. Secondo un ulteriore studio, il 68% delle PMI che ha investito nella sostenibilità è passato da una crescita del 54% registrata nel 2022 a una crescita del 68% registrata nel 2023. Questo dato evidenzia come le credenziali ESG siano diventate fondamentali per le PMI che desiderano entrare in filiere sostenibili e stabilire partnership strategiche. Le aziende sostenibili non solo migliorano la loro reputazione ma rafforzano anche il valore del Made in Italy, rispondendo alla crescente domanda di trasparenza e sostenibilità da parte dei consumatori e dei partner commerciali.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link