Alluvione, deliberati contributi per oltre 580 mila euro

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Bergamo. Si conclude l’iter del Bando “Spese di primissima necessità” per i danni causati dall’alluvione 9 settembre 2024 con la delibera di liquidazione dei contributi da parte del Consiglio di amministrazione di Fondazione della Comunità Bergamasca, riunitosi mercoledì 29 gennaio. Atto che segue l’approvazione delle istanze risultate ammissibili al ristoro da parte del Comitato di coordinamento composto da Comune di Bergamo e Fondazione della Comunità Bergamasca. Si tratta di: 109 condomini, 35 privati, 15 imprese per un totale di 580.526,85 euro. Sono pervenute in tutto 182 domande di contributo (112 condomini, 49 privati, 21 imprese) per un totale di 734.830,20 euro.

La lista dei beneficiari è pubblicata sul sito della Fondazione della Comunità Bergamasca (al seguente link: fondazionebergamo.it/solidarieta-per-lalluvione-del-9-settembre-2024/).

La liquidazione dei contributi – prevista a partire dal mese di febbraio – avviene mediante accredito sul conto corrente bancario indicato nella richiesta dai richiedenti. Fondazione della Comunità Bergamasca provvederà ad erogare i contributi destinati a persone fisiche e soggetti senza scopo di lucro, in linea con quanto previsto dalla normativa che ne regola il funzionamento. Il Comune di Bergamo erogherà il contributo alle imprese profit a seguito dell’approvazione del Bilancio 2025. Il ristoro dei danni è sostenuto dalle donazioni raccolte sul “Fondo di solidarietà per l’alluvione del 9 settembre 2024”, aperto dal Comune di Bergamo presso la Fondazione della Comunità Bergamasca.

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Così Osvaldo Ranica presidente della Fondazione della Comunità Bergamasca: “Fondazione della Comunità Bergamasca ha garantito un supporto attivo sia nella fase di avvio del Fondo, dando concretezza al progetto di raccolta fondi voluto dal Comune di Bergamo, sia nella validazione delle domande che si sono presentate al Bando. Procederemo ora con la liquidazione dei contributi ai cittadini, confermando il nostro impegno al servizio della comunità. Lavoriamo per garantire trasparenza, efficienza e fiducia nell’attività filantropica, offrendo un solido supporto a chi sceglie di donare o di avviare una raccolta fondi attraverso l’apertura di un fondo filantropico. Siamo stati al fianco del Comune di Bergamo in questo percorso e continueremo a esserlo nella gestione delle risorse del Fondo di solidarietà per l’alluvione del 9 settembre 2024, anche per gli obiettivi futuri che verranno definiti con il titolare del Fondo”.

“Oggi è una giornata importante per la nostra città –  Elena Carnevali, sindaca di Bergamo – Finalmente possiamo dare un aiuto concreto, a fondo perduto, ai cittadini e alle attività economiche che hanno dovuto affrontare spese essenziali per ripulire case e negozi da acqua e fango, per ripristinare la fornitura di energia elettrica. È un segnale di vicinanza e di sostegno a chi ha subito danni, un gesto tangibile di solidarietà e responsabilità collettiva. Per quanto riguarda la cifra residua, 329.473 euro, a breve valuteremo insieme ai donatori la sua destinazione, in linea con lo spirito del Fondo.

Voglio esprimere la mia più profonda gratitudine a tutti coloro che hanno risposto con generosità alla chiamata del Fondo: istituzioni, enti, fondazioni, associazioni, imprese, banche e cittadini. Grazie a Fondazione della Comunità Bergamasca, che ha reso possibile questa raccolta di risorse, e al suo presidente, Osvaldo Ranica, insieme al Consiglio di amministrazione, per l’impegno e la dedizione dimostrati. Questa sinergia tra tanti soggetti è la prova più bella di cosa significhi essere parte di una comunità coesa e solidale.

Gli eventi del 9 settembre ci hanno lasciato un segno profondo. Ci hanno ricordato, in modo doloroso, quanto il cambiamento climatico stia incidendo sulle nostre vite con fenomeni sempre più violenti e imprevedibili. Non possiamo permetterci di limitarci a gestire le emergenze: dobbiamo lavorare per rendere il nostro territorio più sicuro e resiliente. È un compito che riguarda tutti i livelli istituzionali: il Comune, la Provincia, la Regione e il Governo devono collaborare in modo stretto e costante per pianificare interventi strutturali di tutela e messa in sicurezza. Solo unendo le forze possiamo davvero fare la differenza.

Istruttoria e validazione

Il contributo è stato concesso con procedura valutativa. La procedura di valutazione delle richieste è avvenuta in due fasi: istruttoria e validazione. L’istruttoria ha previsto la verifica di ammissibilità formale e sostanziale della domanda di contributo da parte del Comune di Bergamo (sussistenza dei requisiti previsti dal Bando, tipologia di spese ammissibili, rispetto dei termini e della procedura di trasmissione della domanda, completezza dei contenuti e della documentazione prodotta).  Al termine dell’attività istruttoria il Comune di Bergamo ha stilato un elenco delle domande pervenute suddividendole in ammissibili e inammissibili. Tale elenco è stato poi stato sottoposto ad un Comitato di Coordinamento che ha proceduto alla sua validazione.

La procedura di validazione, che ha appunto validato le richieste risultate ammissibili e quelle risultate inammissibili, è stata effettuata da un Comitato di Coordinamento composto da rappresentanti del Comune di Bergamo e della Fondazione della Comunità Bergamasca. Al termine della validazione il Comitato di Coordinamento ha proceduto alla formulazione dell’elenco dei soggetti beneficiari che, come previsto dal regolamento del “Fondo di solidarietà per l’alluvione del 9 settembre 2024”, è stato approvato dal Consiglio di amministrazione di Fondazione della Comunità Bergamasca.

 Il bando 

Il Bando “Spese di primissima necessità”, redatto da Comune di Bergamo e Fondazione della Comunità Bergamasca, è stato pubblicato il 25 ottobre 2024 con scadenza 22 novembre 2024, poi prorogata al 6 dicembre 2024 per consentire ai potenziali beneficiari la raccolta della documentazione richiesta (fatture). Il Bando era riservato alle seguenti categorie: proprietari di prima casa o di immobile in affitto o inquilini residenti negli immobili danneggiati; amministratori di condominio (solo per spese comuni); titolari di attività esercitate all’interno di immobili danneggiati. Erano ammissibili a contributo le seguenti spese, direttamente collegate agli eventi del 9 settembre 2024 e sostenute entro la data di presentazione della domanda: servizio di spurgo dei fanghi e aspirazione delle acque di allagamento; servizio di pulizia dei locali investiti dall’evento alluvionale; interventi di ripristino della fornitura di energia elettrica o relative alle conseguenze del cortocircuito del contatore. Il ristoro dei danni è sostenuto dalle donazioni raccolte sul “Fondo di solidarietà per l’alluvione del 9 settembre 2024”, aperto dal Comune di Bergamo presso Fondazione della Comunità Bergamasca.

 Il Fondo di Solidarietà per l’alluvione del 9 settembre 2024

Nella notte del 9 settembre 2024 il territorio del Comune di Bergamo è stato interessato da un evento atmosferico di portata eccezionale, caratterizzato da intense precipitazioni di pioggia, che ha danneggiato gravemente edifici privati, esercizi commerciali e attività produttive in particolare di alcuni quartieri della città. Nei giorni successivi il Comune di Bergamo ha promosso l’apertura di un Fondo corrente presso Fondazione della Comunità Bergamasca per sostenere una raccolta fondi orientata al ristoro parziale dei danni provocati dall’alluvione, raccolta a cui hanno aderito istituzioni, realtà del Terzo settore, aziende e privati cittadini.

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Ad oggi, giovedì 30 gennaio 2025, la disponibilità complessiva del Fondo – avviato dal Comune di Bergamo con 250 mila euro –, è di oltre 910 mila euro. I grandi donatori sono: S.A.C.B.O. (200 mila euro); Fondazione Pesenti Ets (130 mila euro); Diocesi di Bergamo – Caritas (75 mila euro); Fondazione Banca Popolare di Bergamo (50 mila euro); Congregazione della Misericordia Maggiore di Bergamo – MIA (25 mila euro); Cassa Rurale BCC Treviglio (20 mila euro); BCC Bergamasca e Orobica (20 mila euro), BCC Caravaggio Adda e Cremasco (20 mila euro); Banca di Credito Cooperativo di Milano (20 mila euro); Banca di Credito Cooperativo dell’Oglio di Calcio (20 mila euro); Camera di Commercio di Bergamo (20 mila euro); Credito Bergamasco (20 mila euro); A2A (10 mila euro); Ance Bergamo (10 mila euro); Zanetti SPA (5 mila euro). A questi si aggiungono le donazioni di cittadini e soggetti privati.

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