Contestazione bolletta luce e gas, come fare e modello fac-simile

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Ricevere le bollette non รจ mai piacevole, ma la frustrazione arriva alle stelle quando si scopre un importo diverso da quello immaginato. Leggere attentamente la fattura รจ il primo passaggio da compiere, per comprendere eventuali motivazioni della sgradita sorpresa, come per esempio avviene in caso di conguaglio o attivazione di servizi aggiuntivi. Se si continua perรฒ a sospettare un errore รจ indispensabile procedere con una contestazione della bolletta, cercando innanzitutto di risolvere la questione in via amichevole e rapida.

Sono diverse le motivazioni che possono spingere a questa procedura, tutti i casi in cui la bolletta รจ errata per qualche motivo: importi troppo alti, richieste di pagamento per bollette giร  pagate o prescritte, consumi non corrispondenti a quelli registrati. Ci sono poi anche situazioni piรน complessi, servizi e forniture che non sono stati attivati dal titolare. Anche in queste circostanze, che spesso portano a procedimenti piรน lunghi, si inizia sempre dalla contestazione per avere tutte le informazioni del caso e in particolare il contratto concluso.

Vediamo quindi tutte le informazioni utili sulla contestazione di una bolletta, riferendoci in particolare alle piรน problematiche di luce e gas, ma facilmente adattabili anche per lโ€™acqua e il telefono. Di seguito anche un modello fac-simile pronto per scrivere il reclamo senza dubbi.

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Bolletta di luce e gas troppo alta: quando si puรฒ contestare senza pagare

Se ci si accorge che la bolletta รจ troppo alta e si presume un errore, ci sono due alternative possibili:

  • Pagare e in seguito contestare per ottenere il rimborso.
  • Non pagare e contestare la bolletta.

Entrambe le modalitร  sono valide, ne consegue che รจ preferibile evitare del tutto il pagamento e contestare la bolletta. Allo stesso tempo, questo รจ impossibile se si utilizza lโ€™addebito automatico sul conto corrente, oppure anche solo per una disattenzione, perciรฒ il rimborso puรฒ essere provvidenziale. Unโ€™ulteriore alternativa รจ quella di pagare solo una parte della bolletta, cioรจ quella che si ritiene corretta e procedere alla contestazione per la parte restante.

Questo, tuttavia, non significa che sia possibile contestare una bolletta soltanto per il prezzo elevato. Visti gli accadimenti recenti, infatti, tutte le famiglie hanno subito un aumento dei costi per luce e gas, dovuti proprio allโ€™aumento del prezzo per la materia prima e quindi perlopiรน inevitabili. Oltretutto una cifra insolitamente alta potrebbe essere semplicemente dovuta a un maggior consumo, magari per dei nuovi elettrodomestici o una persona in piรน che vive nellโ€™abitazione, ma anche solo per il conguaglio. La contestazione si puรฒ presentare, perรฒ, quando lโ€™aumento รจ dovuto a un errore, ad esempio:

  • Consumi piรน alti rispetto a quelli reali.
  • Bolletta inviata due volte.
  • Servizi accessori non richiesti.

In ogni caso รจ quindi fondamentale leggere con attenzione la bolletta, verificando opportunamente tutte le voci di spesa indicate. Una volta compiuto questo passaggio, si puรฒ contattare direttamente la fornitura di gas e luce per chiedere spiegazioni. In alcuni casi, infatti, le informazioni della bolletta non corrispondono a quelle in possesso dellโ€™utente per problemi non necessariamente attribuibili al fornitore, come:

  • Dispersione elettrica.
  • Perdita di gas.
  • Guasto nel contatore (caso in cui bisogna pagare e chiedere poi un ricalcolo).

In caso di dubbio, comunque, รจ bene contattare il fornitore per ricevere delle spiegazioni ed eventualmente procedere al reclamo. La procedura รจ superflua soltanto quando sulla bolletta doppia รจ specificato di ignorare la comunicazione in caso di mancato pagamento.

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Reclamo e lettera di contestazione

In caso di incongruenze nelle bollette di luce e gas, se le spiegazioni ricevute dal fornitore di servizi โ€“ richieste in modo informale – non sono sufficienti bisogna procedere con un vero e proprio reclamo. Questโ€™ultimo deve essere indirizzato allโ€™Ufficio reclami, ogni societร  erogatrice indica lโ€™indirizzo e-mail, fax o postale a cui scrivere. Alcune forniture, peraltro, permettono di inserire le ricevute direttamente dallโ€™area clienti del sito web o dellโ€™applicazione dedicata. Questa procedura รจ sicuramente molto comoda nel caso in cui la societร  erogatrice non avesse ricevuto un pagamento effettuato.

Se anche il reclamo non รจ sufficiente, bisogna inviare la lettera di contestazione della bolletta. Questโ€™ultima deve essere sempre indirizzata allโ€™Ufficio reclami, ma tassativamente con una raccomandata con ricevuta di ritorno o Pec, in quanto รจ fondamentale rispettare alcune tempistiche.

La lettera di contestazione deve essere scritta con precisione e contenere:

  • I dati dellโ€™utente a cui รจ intestata la fornitura.
  • Il codice cliente e quello di contratto attribuiti allโ€™utenza.
  • Lโ€™indirizzo della fornitura a cui fa riferimento la bolletta che si intende contestare.
  • Il codice di contatore che si puรฒ trovare direttamente in bolletta, quindi Pod per lโ€™energia elettrica e Pdr per il gas.
  • Dati della bolletta contestata, in particolare numero di fattura e data di emissione.
  • Motivo del reclamo.

Il fac-simile del modello per la contestazione si presenta quindi come segue:

Il sottoscritto NOME e COGNOME nato/a a CITTร€ il DATA e residente a CITTร€ in INDIRIZZO CIVICO, codice cliente n. NUMERO, espone la seguente contestazione. La bolletta n. NUMERO BOLLETTA ricevuta in DATA emessa da FORNITORE riferita al periodo PERIODO DI RIFERIMENTO non รจ corretta. Lโ€™importo di IMPORTO IN EURO non corrisponde ai consumi/include servizi non attivati dal sottoscritto/รจ giร  stato addebitato/altra ragione di contestazione. Si allega la documentazione comprovante (bolletta, dati di autolettura, bollette precedenti, prova di pagamento, copia del contratto e cosรฌ via a seconda dei casi). Si richiede pertanto la rettifica/lโ€™annullamento/la verifica, riservandosi altrimenti di rivolgersi alle autoritร  competenti.

Il testo, facilmente adattabile, puรฒ essere copiato e personalizzato a seconda delle proprie esigenze. Sarร  sufficiente sostituire i campi in maiuscolo con i propri dati personali ed effettuare una scelta tra le selezioni proposte a seconda dei casi. รˆ fondamentale che la contestazione sia inoltrata ai recapiti ufficiali della societร  fornitrice, di norma elencati proprio nella fattura.

Si spera che, una volta ricevuta la contestazione, la societร  erogatrice provveda a risolvere il problema. La fornitura, comunque, ha dei tempi precisi entro cui agire, motivo per cui la data di ricezione della contestazione deve essere dimostrabile (vale a dire invio con raccomandata a/r, pec o fax). Anche lโ€™utente deve perรฒ fare attenzione a rispettare i termini, per non rischiare di dover pagare o perdere il rimborso.

Entro quando va contestata la bolletta e tempi di risposta

Lโ€™utente deve procedere alla contestazione entro la scadenza della bolletta, ma ha tempo di ricorrere in tribunale fino al termine di prescrizione, pari ormai a 2 anni, passati i quali non รจ piรน possibile ottenere il rimborso. La stessa procedura puรฒ peraltro essere impiegata per contestare unโ€™eventuale richiesta di pagamento ricevuta in seguito alla prescrizione della bolletta.

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La societร  erogatrice deve, invece, rispondere al cliente entro 40 giorni dalla ricezione della lettera di contestazione, passati i quali il consumatore acquista il diritto a un risarcimento danni. In caso di riconoscimento dellโ€™errore, invece, ha 90 giorni di tempo per la risoluzione.

Contestare la bolletta di luce e gas in tribunale e procedura di conciliazione

Se la contestazione non va a buon fine, lโ€™utente puรฒ tentare una procedura di conciliazione, rivolgendosi a una delle autoritร  competenti, come Arera o le Camere di commercio convenzionate. La procedura di conciliazione puรฒ essere proposta dal cliente entro 1 anno dalla contestazione, e una volta avanzata permette, eventualmente, di ricorrere in tribunale. La procedura giudiziale รจ sicuramente piรน dispendiosa perchรฉ necessita dellโ€™assistenza legale, ma in caso di ragione il risarcimento danni dovrebbe compensare i pregiudizi subiti. Cโ€™รจ peraltro unโ€™eccezione: per importi fino a 1.100 euro รจ possibile rivolgersi al giudice di pace anche senza un avvocato. Ciรฒ non toglie la possibilitร  di preferire lโ€™assistenza legale anche quando non obbligatoria.

รˆ fondamentale sapere che il tentativo di conciliazione รจ una condizione indispensabile per poter agire in giudizio, cosรฌ come il reclamo alla societร  fornitrice viene richiesto per lโ€™attivazione della procedura di conciliazione. Senza contare che si tratta del mezzo piรน veloce per ottenere una risoluzione, soprattutto quando รจ solo necessario che siano eseguiti degli accertamenti.

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