Harley Benton TE VT Series e Sire Larry Carlton T7 a confronto


Nella nostra serie di video realizzati negli studi di Thomann non potevano mancare due chitarre dal prezzo davvero appetibile. Io e Paul Audia abbiamo scelto una Harley Benton (TE VT Series) e una Sire (Larry Carlton T7) ispirate al grande mito della Telecaster. Due strumenti, sulla carta, senza troppe velleità, ma non fatevi mai ingannare dall’apparenza…e soprattutto dal prezzo!   

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Ulteriori informazioni

La Harley Benton TE VT Series

Harley Benton è un marchio fondato negli anni ‘90 e distribuito esclusivamente da Thomann. Sin dalla sua nascita, il brand si è posto l’obiettivo di offrire strumenti musicali di qualità a prezzi accessibili, rendendo la musica più inclusiva e alla portata di tutti.

La chitarra che ho provato fa parte della linea TE con forma e caratteristiche ispirate alla Telecaster. Il corpo è in tiglio mentre manico e tastiera sono in acero. La VT series pone l’attenzione sui dettagli per ricreare un look vintage. Per questo motivo vengono montate le meccaniche Kluson style che ricordano quelle Fender degli anni 50/60 e il classico ponte hardtail a tre viti. La configurazione dei pick-up è SS con due Roswell AlNiCo 5 e la colorazione è Shell Pink.

Sire Larry Carlton T7

Sire è un marchio di strumenti musicali nato nel 1998, con la missione di offrire strumenti di alta qualità a prezzi accessibili per musicisti di ogni livello. Dopo il grande successo ottenuto con la linea di bassi in collaborazione con Marcus Miller, il brand ha ampliato il suo catalogo con un focus speciale sulle chitarre, stringendo una partnership con il leggendario chitarrista Larry Carlton. La linea Sire in collaborazione con Mr 335 ha rapidamente conquistato l’attenzione dei chitarristi di tutto il mondo grazie alla combinazione di qualità artigianale, design ispirato ai classici strumenti di fascia alta e un prezzo sorprendentemente competitivo. 

La chitarra che ha provato Paul Audia è una T7. Il corpo è in ontano mentre tastiera e manico sono in un bel acero roasted. Le meccaniche sono delle Sire Premium autobloccanti e il ponte un T7 vintage T-Style a tre viti. La configurazione SS dei pickup prevede due single coil T7 con selettore a 3 vie e i classici controlli di volume e tono.

Harley Benton TE VT Series e Sire Larry Carlton T7La prova

Ho collegato la Harley Benton ad un Fender Deluxe Reverb, un grande ed intramontabile classico. Partendo dalla sensazione sotto le dita devo dire che lo strumento mi ha particolarmente colpito; la chitarra si lascia suonare e permette di spingersi su frasi tecniche e veloci senza ostacolare il playing. Su tutto il registro la risposta sonora è convincente ed i pick up consegnano delle sonorità telecaster decisamente credibili. Muovendomi su territori country mi sono trovato completamente a mio agio sia per la suonabilità sia per la risposta sonora! Promossa!

La Sire è invece collegata ad un Revv D25, un combo monocanale prodotto in Canada dal tono ricco e definito, con la possibilità di utilizzare dei virtual cabinet di Two Notes Torpedo attraverso un’uscita bilanciata. Insomma un ampli classico ma con caratteristiche moderne ed accattivanti! Noi abbiamo optato per microfonare il cono Celestion Vintage 30 in dotazione. La Sire risponde molto bene al playing di Paul; le sonorità sono sicuramente telecaster oriented ma con qualcosa in più. Il pickup al manico offre ad esempio un suono rotondo e morbido davvero apprezzabile. In generale la chitarra si comporta bene trasmettendo alla grande le dinamiche e dimostrando di avere molto da dire.

Conclusioni

La prova ci ha pienamente soddisfatti. Siamo convinti che questi brand stiano raggiungendo un livello qualitativo invidiabile, rimanendo decisamente abbordabili su un mercato quanto mai ricco di strumenti in ogni fascia di prezzo. Meritano di essere provati e suonati! In particolare Harley Benton ha fatto dei passi da gigante sotto l’aspetto liuteristico rispetto a qualche anno fa, confermando la bontà del progetto e le aspettative di crescita qualitativa. 

Con questo è tutto! Speriamo di avervi aperto una finestra su due marchi che non conoscevate e soprattutto di avervi incuriosito a riguardo.

Alla prossima!

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Matteo BidogliaMatteo Bidoglia
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