La rinegoziazione mutuo è la possibilità a vantaggio del debitore di ridefinire l’ammontare le rate del finanziamento acceso con la propria banca che glielo ha concesso negli anni precedenti, attraverso la modifica della sua tipologia, della quantificazione degli interessi o della sua durata.
Infatti, quando si accende un mutuo, il consumatore deve valutare il tipo di interesse da applicare e scegliere quale rischio prendere, determinando l’ammontare delle rate che dovrà restituire al proprio istituto di credito.
Per questo motivo, si sceglierà un mutuo a tasso fisso per essere protetti dal cambiamento delle condizioni di mercato, mentre si opterà per il tasso variabile sperando che queste ultime possano essere più favorevoli nel corso del tempo.
La rinegoziazione del mutuo consente di passare dal tasso fisso al tasso variabile quando gli interessi scendono sotto la soglia fissa concordata e viceversa quando gli interessi cambiano rendendo troppo pesanti le rate del finanziamento da riconoscere all’istituto bancario.
Perché si richiede la rinegoziazione mutuo
La rinegoziazione del mutuo viene richiesta per modificare le condizioni del proprio finanziamento e, secondo la Legge Bersani, questa domanda può essere fatta alla banca concedente senza alcun limite di numero. Solitamente, quando si vuole rinegoziare il mutuo, si effettua la valutazione dell’Euribor, l’indice del tasso applicato che permette di avere un quadro ben preciso sul proprio finanziamento e modificare il proprio finanziamento originale quando:
- il tasso variabile è ad un alto valore e rende le rate del mutuo molto elevate, con la necessità di ottenere con la propria banca delle soluzioni più convenienti;
- il tasso fisso non è più vantaggioso a seguito dei cambiamenti delle condizioni del mercato che lo rendono più alto rispetto al passaggio con uno variabile.
Inoltre, la rinegoziazione del proprio mutuo può essere richiesta anche quando il consumatore ha migliorato le proprie condizioni economiche dal momento in cui lo ha stipulato e valuta che sia più conveniente accorciare il tempo di rimborso, aumentando l’importo delle rate, oppure quando le proprie finanze peggiorano e la volontà è quella di dilatare nel tempo la restituzione del finanziamento con importi mensili da riconoscere alla propria banca più bassi.
La banca può rifiutarsi di rinegoziare il mutuo?
La risposta alla domanda è affermativa, in sede di richiesta di rinegoziazione del mutuo da parte del consumatore, la banca può rifiutarsi di accordarla quando non la reputa una soluzione conveniente. A questo punto, il mutuatario può optare per la surroga del mutuo, portando il finanziamento ad un’altra banca quando quest’ultima offre condizioni più favorevoli. I vantaggi di questa operazione per gli utenti che decidono di beneficiarne sono:
- il costo pari a zero, a parte i 35 euro di tassa di iscrizione al registro immobiliare;
- non si deve chiedere un nuovo mutuo, si paga lo stesso a condizioni economiche migliori;
- basta l’invio di una raccomandata A/R per richiederla ed ottenerla, dopo il nulla osta entro trenta giorni che la vecchia banca deve concedere.
Ricordiamo che, prima di procedere con la surroga mutuo, serve accordarsi con la nuova banca per evitare di rimanere senza una soluzione di finanziamento a disposizione, in quanto gli istituti a cui si fa la richiesta per questa opzione possono rifiutare di concederla. Un’altra via è l’estinzione anticipata del mutuo se si hanno le disponibilità economiche per farlo e pagando la parte restante del finanziamento, ma in questo caso serve pagare una penale e gli interessi maturati per il periodo che intercorre tra la corresponsione dell’ultima rata e l’estinzione dello stesso.
Come ottenere la rinegoziazione mutuo
La Legge Bersani ha fatto sì che la richiesta per la rinegoziazione del mutuo è gratuita, a parte i 35 euro da pagare come tassa di iscrizione ai registri immobiliari. Per ottenerla, si può decidere di:
- recarsi presso la filiale della propria banca e richiederla al professionista che si occupa delle soluzioni riguardanti i mutui;
- inviare alla propria banca una raccomandata A/R o una PEC, specificando le condizioni del finanziamento che si vogliono modificare, agendo sul tasso di interesse, sulla tipologia del mutuo, sulle spese di incasso della rata del mutuo o delle spese di gestione annua del finanziamento. o sulla sua durata.
In caso di accettazione della domanda effettuate per rinegoziare il mutuo, i vantaggi relativi all’accesso a questa opzione saranno la mancata perdita dei vantaggi fiscali previsti sul proprio finanziamento, ottenere questa soluzione senza il pagamento di costi aggiuntivi e mantenere le stesse garanzie del precedente contratto.
Rinegoziazione del mutuo: cosa fa la nostra associazione consumatori
La nostra associazione consumatori mette a disposizione degli utenti un consulente esperto che ti consentirà di essere seguito in tutto l’iter necessario per richiedere ed ottenere la rinegoziazione del mutuo dalla propria banca.
Infatti, un nostro consulente valuterà il tuo finanziamento mediante la documentazione che ci fornirai, risponderà a tutte le tue domande in merito, come ad esempio la convenienza a passare dal tasso fisso al variabile o viceversa, modificare la durata o le condizioni, e ti illustrerà i passaggi da compiere per accedere alla rinegoziazione mutuo.
A questo punto, il nostro esperto ti aiuterà ad effettuare correttamente la richiesta per la rinegoziazione del mutuo, suggerendoti anche quali sono le condizioni da cambiare del finanziamento e che possono essere accettate dalla propria banca.
In caso di rifiuto delle banca alla rinegoziazione del proprio mutuo, il nostro professionista ti suggerirà se conviene attivarsi per la surroga del finanziamento, oppure dirigersi verso la sostituzione o l’estinzione anticipata dello stesso. Contattaci o compila il form se hai necessità a rinegoziare il mutuo per difficoltà economiche o per ottenere condizioni di finanziamento più favorevoli dalla propria banca, ricevendo un’assistenza professionale a prezzi vantaggiosi se sei tesserato. Puoi anche iscriverti alla nostra newsletter a pagamento per usufruire di contenuti esclusivi e specifici rispetto ai tuoi interessi, oltre a leggere i contenuti gratuiti scritti dalla nostra redazione su temi che riguardano abitazioni e locazioni, assicurazioni, banche, privacy e dati personali, salute e sanità, servizi pubblici e amministrazione, turismo e trasporti, utenze e bollette. Inoltre, puoi interagire con gli utenti della nostra community per scambiare opinioni ed esperienze concernenti le problematiche del mondo dei consumi.
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