Belluno è la città dove i prezzi delle case sono aumentati di più nell’ultimo anno

L’anno appena terminato ha visto i prezzi delle case, sia in vendita che in affitto, crescere pressoché ovunque nella nostra Penisola, ma quali sono state le città italiane a performare meglio nei due comparti? E dove invece è aumentata di più la richiesta rispetto allo scorso anno?

È questo l’oggetto di una delle ultime analisi di Immobiliare.it Insights, proptech company del gruppo di Immobiliare.it, che ha esaminato la situazione di tutti i capoluoghi di regione e provincia italiani, e ha scoperto che, a sorpresa, sono due città del Nord-Est ad aver sperimentato gli aumenti più consistenti di prezzi di vendita e canoni di locazione: Belluno e Gorizia.

Prezzi di vendita: Belluno in testa

Per le vendite la prima posizione della classifica dei prezzi è occupata da Belluno, dove per comprare una casa bisogna mettere a budget il 14% in più rispetto a 12 mesi fa. Secondo posto per un capoluogo del Sud, ovvero Lecce (+12,7%), mentre il gradino più basso del podio è appannaggio di un’altra città veneta, Padova, dove i prezzi sono saliti del 12% circa.

Brescia è invece una delle due città lombarde a rientrare in questa classifica, occupando il quarto posto con un incremento su base annua dell’11,6%.L’altra è Bergamo, che ricopre la sesta piazza con il +10,3%. Tra le due si fa spazio Pescara, con il +11,2%.

Al settimo posto c’è uno dei due capoluoghi piemontesi di questa speciale graduatoria, vale a dire Novara, in crescita del 10%. Le fa compagnia, in nona posizione, Verbania, dove la crescita è stata del 9,2%, esattamente come a Lucca, in Toscana. È cresciuta leggermente di più, a livello di costi degli immobili in offerta, Vicenza, terza città veneta a comparire in classifica e dunque ottava, con il +9,5% in un anno.

«C’è un elemento che accomuna quasi tutte le località di questa top10 – dichiara Antonio Intini, Chief Business Development Officer di Immobiliare.it – Si tratta infatti di centri “satellite”, dai quali le grandi città, come Torino, Milano o Venezia, dove di frequente si concentrano interessi di lavoro o studio, rimangono comunque facilmente raggiungibili in breve tempo sia in auto che coi mezzi di trasporto. Peraltro, nonostante la crescita diffusa dei prezzi, tali comuni si confermano ben più abbordabili, per chi è alla ricerca di casa, rispetto al relativo capoluogo di regione».

La classifica della domanda

Se si guarda ai territori in cui la richiesta di case in vendita è cresciuta di più negli ultimi 12 mesi, ancora una volta a dominare la graduatoria è una città veneta, Rovigo. Qui, l’interesse ha fatto segnare un +37,4% nel periodo, risultato che posiziona tale città al primo posto con oltre due punti percentuali di margine su Aosta, ferma al +35%.

Scorrendo la graduatoria, tra il terzo e il quinto posto appaiono tre località che hanno evidenziato aumenti molto simili: infatti, rimangono per un soffio ai piedi del podio sia Prato, quarta con il +31,9%, sia Oristano, quinta con il +31,8%, con Sondrio che la spunta su entrambe, agguantando la terza posizione con il +32%.   

Vicenza è l’unico capoluogo di provincia ad apparire in entrambe le classifiche del comparto delle compravendite, occupando il sesto posto (+30,7%) anche in quella della domanda. Chiudono, dalla settima alla decima posizione, rispettivamente Udine (+26,5%), Biella (+26,1%), Nuoro e Alessandria, entrambe al +25,9%.

Uno sguardo agli affitti

Spostando il focus sui canoni di affitto, è ancora una città del Nord-Est ad aver performato meglio, a livello di prezzi, nel 2024: si tratta di Gorizia, che ha fatto segnare un importante +25%, staccando di tanto la seconda classificata, Ferrara, ferma al +15,8%.

Raggiungono il +15% anche Enna, terza, e Mantova, quarta, mentre al quinto posto si piazza Isernia, in Molise, al +13,5%. Dalla sesta alla decima piazza si trovano, nell’ordine, Padova (+12,3%), Perugia (+12,3%), Cesena (+11,2%), Bergamo (+10,4%) e Benevento (+9,9%).

Guardando, infine, alla domanda di locazioni, l’aumento più consistente dell’interesse nell’ultimo anno si è verificato ad Alessandria (+78,5%), ma la sorpresa più grande è trovare una metropoli come Roma al secondo posto (+74,6%). La Capitale precede di poco Mantova (+74,5%).

Aumenti simili per Treviso, quarta con il +63,3%, e Rimini, quinta al +62,8%, mentre Rovigo, sesta, ha guadagnato poco oltre il 58%. Tra la settima e la decima piazza di trovano rispettivamente, invece, Padova (+56,7%), Udine (+51,8%), Genova (+49,2%) e Aosta (+46,7%).