Crescono ancora i pagamenti digitali in Europa ma resiste il contante che conserva ancora il primato, soprattutto nelle transazioni di piccolo importo: questi i risultati ai quali è giunta la terza edizione dell’indagine della Banca Centrale Europea sulle abitudini dei consumatori nell’area Euro. La ricerca assegna al contante ancora il 52% del numero delle transazioni nei punti vendita (in calo rispetto al 59% del 2022 e soprattutto rispetto al 72% del 2019). Una maggioranza, quella del contante, che in Italia sale al 61% in termini di valore. Tuttavia, sono le carte ad aver conquistato lo scettro (45%), seguite dal contante al 39% e dalle App mobili al 7% nel settore dei pagamenti digitali, con l’incremento degli scambi online che ha prodotto il 21% dei pagamenti, rispetto al 17% del 2022. Risultati significativi, questi ultimi, anche per Poste Italiane.
Una tradizione innovativa
“Quello di PostePay e dei pagamenti digitali è un trend in grande crescita – ha commentato al TG Poste l’Amministratore Delegato di PostePay Marco Siracusano – una crescita equilibrata nei vari ambiti e che conferma come questo mondo tradizionale, nel quale noi di Poste siamo presenti con 30 milioni di carte, cresce e si sviluppa in utilizzi quotidiani, soprattutto nel settore dei micropagamenti. Un meccanismo che è entrato nelle preferenze non solo dei nostri clienti, ma anche dei commercianti, perché oggi avviene sempre più frequentemente che sia lo stesso commerciante a proporre questa rapida e veloce tipologia di pagamento”.
E-commerce e Innovazione
“Poi c’è il mondo dell’innovazione, quello rappresentato dall’e-commerce – aggiunge Siracusano – una realtà che si concretizza sempre più in atti quotidiani e che certifica fedelmente la misura di quanto la nostra azienda accompagni lo sviluppo dell’offerta dei modelli di servizio, attraverso un processo costante di inclusione digitale e di alfabetizzazione e con un portafogli di oltre 13 milioni di wallet digitali”. Tra le altre innovazioni, ecco anche il pagamento peer-to-peer, attraverso il quale è possibile mandare o trasferire soldi fra titolari di carta PostePay, titolari di conto BancoPosta, tramite l’app di PostePay o di Poste italiane: “Una tipologia di pagamento molto apprezzata anche tra i giovani – ha detto Siracusano al TG Poste – che ci ha consentito di conquistare la leadership non soltanto nel mondo dei pacchi, ma anche in quello dei pagamenti dell’e-commerce, aspetto che ci permette di crescere molto più rapidamente del mercato, coniugando crescita di volumi con inclusione digitale”. Un altro aspetto importante è stato quello che riguarda il coinvolgimento degli uffici postali: “Perché oggi, tutto quello che abbiamo raggiunto – ha precisato Siracusano – è anche per merito di tutti quei colleghi che si sono impegnati nel proporre al cliente la sottoscrizione delle carte PostePay, nell’ottica di quella inclusione sociale nei territori che rappresenta uno dei capisaldi della politica aziendale”.
Il successo delle altre offerte
Ma anche l’offerta degli altri servizi di Poste Italiane sta evolvendo in modo positivo: “Siamo molto soddisfatti di questo successo – ha detto l’AD di PostePay nella sua intervista – perché Poste Italiane è stata premiata, ad esempio, per le sue soluzioni nel mercato dell’energia, con circa 700.000 clienti che hanno sottoscritto la nostra offerta, che è entrata nelle preferenze degli italiani anche per la libertà che concede loro: basta infatti richiedere un preventivo e decidere poi se aderire o meno al nostro mercato. Il tutto nell’ottica di un’offerta everyday, costruita sui bisogni quotidiani delle famiglie e assolutamente trasparente”. Un’ultima battuta è stata riservata al mondo dell’Acquiring, settore nel quale sono numerose le novità proposte da Poste Italiane e da PostePay: “Abbiamo deciso di rilanciare questo settore – ha confermato Marco Siracusano – perché la nostra volontà è quella di fare in modo che i nostri clienti fruiscano di significativi benefici e vantaggi su transizioni che siano sempre più veloci e sempre più digitali”.
Qui sopra, l’intervista dell’Ad di PostePay Marco Siracusano al TG Poste
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link