InnovAzione: la sfida della Cybersecurity per Avaneidi

In partnership con lo Studio Legale Improda – avvocati associati

La Cybersecurity, nell’Economia dei nostri giorni, è diventata una questione di primaria importanza. La dilagante dipendenza da tecnologie connesse, l’uso intensivo dei dati e l’incremento degli attacchi informatici in qualsiasi impresa rendono la sicurezza digitale un elemento imprescindibile per la tenuta e la competitività dell’azienda.

Il Data Breach Investigations Report 2024 di Verizon ha preso in considerazione ben 30.458 eventi su scala mondiale, 10.626 dei quali risultano violazioni con esfiltrazione o espropriazione di dati.

A livello domestico, Cyber Security News, il report semestrale di Assolombarda, sottolinea quanto sia complesso, articolato ed evoluto lo spettro delle minacce informatiche. Nel primo semestre del 2024, infatti, sono stati rilevati 959 incidenti di sicurezza informatica, tra i quali attacchi dolosi e violazioni della privacy.

Il Cybercrime costituisce il fattore dominante del fenomeno, essendo all’origine della quasi totalità dei casi: 903 su 959.

Le finalità dei criminali sono naturalmente di ordine economico: estorsione di denaro, sottrazione di dati sensibili o danneggiamento dei sistemi informatici per ottenere un vantaggio finanziario.

Il settore finanziario, con 385 eventi, è ovviamente il bersaglio principale, in ragione del suo particolare peso specifico in campo economico. Il settore tecnologico, con 265 eventi, è preso di mira per sfruttarne la vulnerabilità nei software e negli hardware, usati anche come piattaforme per ulteriori attacchi. Il settore retail, con 99 eventi, denota un significativo aumento delle minacce, a causa del crescente utilizzo di piattaforme per il commercio elettronico e sistemi di pagamento digitale.

E’ evidente che, in un simile contesto, la Cybersecurity diventa anche un terreno privilegiato nello sviluppo dell’Innovazione, risultando necessario elaborare tecnologie sempre più evolute, sia in funzione difensiva sia in funzione offensiva.

Risulta di particolare interesse e di strettissima attualità, dunque, la proposta tecnologica della quale è portatrice Avaneidi, startup innovativa con sede a Saronno (Varese).

L’azienda sviluppa avanzati sistemi di storage aziendali, basati su un rigoroso approccio “security by design” a 360 gradi, garantendo un livello senza precedenti di sicurezza, protezione e affidabilità.

La tecnologia di Avaneidi permette non solo di migliorare le prestazioni e la tutela dei sistemi, ma anche di ridurne il consumo energetico.

Questo consente di aumentare l’efficienza operativa dei dispositivi elettronici e dei data center, limitando la loro impronta di carbonio e raggiungendo ambiziosi obiettivi in chiave di sviluppo sostenibile e di riduzione dell’impatto ambientale.

Le Enterprise Solid State Drives di Avaneidi utilizzano chip personalizzati e algoritmi di ultima generazione, fornendo soluzioni eccezionalmente sicure, altamente efficienti e tarate in maniera specifica sulle esigenze dell’azienda di turno.

La tecnologia della startup risulta particolarmente importante ove applicata in un ambito di estrema attualità e straordinaria delicatezza: i rapporti tra Intelligenza Artificiale e Sicurezza Informatica.

Avaneidi, garantendo integrità, autenticità e protezione dei dati, offre un contributo di cruciale rilievo per sfruttare le soluzioni legate alla tecnologia AI in modo sicuro, completo ed efficace.

E’ superfluo sottolineare quanto sia oggi rapida, impetuosa e dilagante, in ogni ambito dell’Innovazione e dell’Economia, l’espansione del settore AI e delle relative infrastrutture.

Il mercato di queste infrastrutture, secondo recenti studi, è previsto in aumento dai 25,8 miliardi di dollari del 2022 ai 195 miliardi di dollari, soglia che si stima venga raggiunta entro il 2027, riflettendo un tasso di crescita annuale (CAGR) del 50%.

Tale incremento è determinato dai sempre più intensi e incalzanti progressi in corso nel computing AI, che si prevede passerà dai 15,8 miliardi di dollari nel 2022 ai 165 miliardi di dollari nel 2027, in virtù di un CAGR del 60%.

Aveneidi è una giovane azienda che nasce però dall’esperienza di Rino Micheloni, Fondatore e Amministratore, che di sicurezza dati si occupa da decenni, anche e soprattutto a livello internazionale. Questo dichiarato: “Ho girato il mondo. Ho vissuto in Germania, Corea del Sud, negli USA e mi sono sempre occupato di storage anche quando la sicurezza dei dati non era una tematica percepita come importante da parte delle aziende e delle istituzioni. Ad un certo punto, negli USA, ha preso avvio la tendenza al reshoring, già durante la presidenza Obama. Io ne sono stato coinvolto in prima persona e avevo scoperto che nell’Unione europea non c’era ancora una vera e propria industria dedicata alle tecnologie di storage”.

Da qui l’idea di tornare in Europa, in Italia e qui sviluppare una proposta per uno storage di stampo italiano ed europeo, che si distinguesse nel comparto per efficienza e originalità. Il progetto d’impresa di Aveneidi, pertanto, da un lato ha un respiro di carattere internazionale, ma dall’altro lato dimostra che le iniziative italiane possono raggiungere posizioni di leadership anche negli ambiti delle tecnologie maggiormente evolute e specialistiche.

Rino Micheloni, al riguardo, ha dichiarato: “La nostra storia racconta di un successo che anche in questo Paese è possibile ottenere, perchè è proprio qui che noi ci occupiamo di tutta la progettazione e lo sviluppo”.

La startup di Saronno funge così da portabandiera dell’Italia in una sfida alta, di una importanza realmente epocale, tale da far tremare le vene ai polsi. Ha detto Stephen Hawking: “Il costo di cattivi dati è l’illusione della conoscenza”.

L’Innovazione di Aveneidi, in buona sostanza, riguardando i temi della Protezione e della Sicurezza dei Dati, ha molto a che fare anche con l’autenticità del nostro Sapere e conseguentemente con la qualità del nostro Futuro.