Dopo l’incontro con i sindacati del 30 gennaio 2025, il Ministero ha pubblicato la nota della Direzione Generale per il Personale (prot. n. 25316 del 31/01/2025), che integra la circolare n. 150796 del 25/09/2024. Ulteriori indicazioni saranno fornite dopo il confronto con l’INPS su aspetti ancora in discussione.
Opzione donna
La Legge di Bilancio 2025 ha modificato il regime di “Opzione Donna”, che ora prevede:
- Anzianità contributiva di almeno 35 anni maturata entro il 31 dicembre 2024.
- Età minima di 61 anni, ridotta di un anno per ogni figlio (massimo due anni di riduzione).
- Una delle seguenti condizioni:
- Assistenza a un familiare con grave disabilità ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge 104/1992.
- Invalidità civile pari o superiore al 74%.
La scadenza per la domanda di cessazione è il 28 febbraio 2025.
Pensione anticipata flessibile
Viene esteso in via sperimentale fino al 2025 il trattamento di pensione anticipata con requisiti:
- 62 anni di età e 41 anni di contributi
- Il trattamento è calcolato interamente con il sistema contributivo
- La pensione sarà liquidata in misura non superiore a quattro volte il trattamento minimo per il 2025 sino al compimento dell’età per la pensione di vecchiaia (67 anni per il biennio 2025/2026), raggiunta la quale verrà messo in pagamento l’intero importo della pensione.
- Per chi sceglie di restare in servizio, sono previste misure incentivanti (trattenimento in busta paga dei contributi previdenziali) in caso di permanenza in servizio al raggiungimento dei requisiti “quota103”.
La scadenza per la domanda di cessazione è il 28 febbraio 2025.
Presentazione delle domande
Le categorie interessate possono presentare le seguenti istanze online:
- Cessazioni On Line – personale docente ed ATA – Pensione anticipata flessibile – 2025
- Cessazioni On Line – personale docente ed ATA – Opzione donna -2025
- Cessazioni On Line – Dirigenti Scolastici – Pensione anticipata flessibile – 2025
- Cessazioni On Line – Dirigenti Scolastici – Opzione donna – 2025
Il personale di Trento e Bolzano è escluso.
È necessario dichiarare l’eventuale volontà di revocare la domanda in caso di mancata maturazione dei requisiti.
APE sociale
L’APE sociale viene prorogato fino al 31 dicembre 2025, con i seguenti requisiti:
- 63 anni e 5 mesi di età.
- Rientrare nelle condizioni di disoccupazione, caregiver, invalidità o svolgere un’attività gravosa.
- Gli insegnanti di scuola primaria e dell’infanzia rientrano nelle professioni gravose (Codice ISTAT 2.6.4).
Le lavoratrici che hanno fatto domanda di cessazione per Opzione Donna possono rinunciare se ottengono l’accesso all’APE sociale, previa conferma dell’INPS.
La scadenza per la richiesta dell’APE sociale è il 31 marzo 2025.
Pensionamenti d’ufficio
Coloro che, compiendo 65 anni entro il 31 agosto 2025 con un’anzianità contributiva di 41/42 anni e 10 mesi, non abbiano fatto richiesta di cessazione entro il 21 ottobre 2024, hanno facoltà di presentare l’istanza, alla luce dell’abrogazione della norma che obbligava le Amministrazioni a risolvere unilateralmente il rapporto di lavoro con i dipendenti in possesso di tali requisiti.
Hanno inoltre facoltà di revocare l’istanza di cessazione dal servizio presentata entro il 21 ottobre 2024, coloro che, in base alla nuova normativa, intendano beneficiare, con la prosecuzione dell’attività lavorativa oltre i 41/42 anni e 10 mesi, dell’accreditamento in busta paga dei contributi previdenziali.
Le istanze possono essere presentate, al di fuori della piattaforma POLIS, tramite dell’istituzione scolastica di titolarità, all’Ufficio scolastico territoriale di competenza entro il 28 febbraio 2025.
Disposizioni finali
- Le cessazioni avranno effetto dal 1° settembre 2025.
- Per i dirigenti scolastici, il termine per le dimissioni volontarie resta il 28 febbraio 2025.
- La successiva domanda di pensione va presentata all’INPS con le modalità indicate nella circolare n. 150796/2024.
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