Quanto chiedere di mutuo in base allo stipendio? Esempi

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Quanto si può chiedere di mutuo in base allo stipendio? È la domanda che molti si pongono quando decidono di acquistare casa con un finanziamento. L’importo del mutuo dipende da diversi fattori, il reddito è certamente il primo elemento, gli altri sono: la valutazione dell’immobile, gli anni di ammortamento, e il tasso d’interesse. Scopriamo con esempi pratici, come calcorare l’importo della rata mensile e del mutuo in base allo stipendio.

Quali elementi valuta la banca per concedere il mutuo?

In genere le banche per valutare se concedere il mutuo prendono in esame due elementi:

  • Il primo elemento è la capacità del richiedente di restituire il finanziamento, in gergo si chiama merito creditizio. In pratica la banca prima di concedere il finanziamento verifica, attraverso la documentazione fornita dal cliente e reperita sulle banche dati, quali ad esempio la Centrale rischi della Banca d’Italia o il CRIF (Centrale Rischi Finanziari), la solvibilità del richiedente per ridurre al minimo il rischio di insolvenze.
  • Il secondo elemento è il valore dell’immobile, in genere la banca concede un importo intorno al 70% della valutazione, fatta da un perito di sua fiducia. Il tecnico prende in esame diversi fattori per redigere la perizia, elenchiamo i principali:
    • Tipologia;
    • Superficie dell’immobile;
    • Ubicazione;
    • Stato di manutenzione;
    • Piano ed esposizione;
    • Servizi accessori (ascensore, impianti, ecc);
    • Efficienza energetica;
    • Vincoli o servitù;
    • Andamento mercato locale;
    • Conformità urbanistica e catastale dell’immobile.

La valutazione dell’immobile potrebbe non corrispondere al prezzo di vendita concordato tra le parti, in questo caso la banca fa riferimento alla cifra più bassa, con la conseguenza che l’importo finanziato potrebbe essere inferiore a quanto richiesto.

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Per evitare sorprese prima di firmare una proposta di acquisto o un preliminare è consigliabile chiedere alla banca una valutazione di fattibilità del finanziamento e in ogni caso inserire nel contratto preliminare una clausola sospensiva.

Quanto si può chiedere di mutuo in base allo stipendio?

Per definire l’importo del mutuo occorre prendere in considerazione tre parametri:

  • Reddito, la rata del mutuo non deve superare il 30% dello stipendio o comunque del reddito disponibile;
  • Durata mutuo, è evidente che, a parità di importo finanziato, più è lunga la durata del mutuo più bassa è la rata mensile e di conseguenza maggiori sono gli interessi che si pagano sul capitale;
  • Valore dell’immobile, le banche finanziano, in genere, massimo il 70-80% della valutazione fatta dal perito e iscrivono ipoteca sull’immobile a garanzia del prestito.

La combinazione di questi tre parametri determina l’entità del mutuo che la banca può erogare. Facciamo degli esempi, supponendo di acquistare un immobile del valore di 200.000 euro con un mutuo a tasso fisso di 140.000 €, le rate mensili sono indicativamente le seguenti:

Tasso Durata/rata mensile Durata/rata mensile Durata/rata mensile
2,50% 20 anni / 742 € 25 anni / 628 € 30 anni / 553 €
2,70% 20 anni / 756 € 25 anni / 642 € 30 anni / 568 €
3,00% 20 anni / 776 € 25 anni / 664 € 30 anni / 590 €
I dati riportati nella tabella sono indicativi, per una verifica di fattibilità è necessario rivolgersi alla banca.

Come calcolare la rata massima del mutuo in base allo stipendio?

Come già detto, la rata del mutuo non deve superare il 30% dello stipendio quindi per calcolare la rata massima in base allo stipendio occorre partire dal reddito netto annuo, dividerlo per 12, moltiplicare il risultato ottenuto per 30 e dividerlo per 100, Facciamo un esempio, supponiamo di avere un reddito netto annuo di 25.000 euro il calcolo è il seguente:

25.000 ÷ 12= 2.083 x 30 ÷100= 625.

La rata massima mensile è di 625 euro. Si tratta di un importo indicativo alcune banche possono praticare condizioni diverse.

Calcolo rata mutuo in base allo stipendio: Esempi con stipendi da 1.500, 1.800 e 2.000 euro.

Facciamo tre diversi esempi con stipendi da 1.500, 1.800 e 2.000 euro mensili per calcolare la rata massima di mutuo. Si tratta di valori indicativi, che possono variare a secondo della banca e delle caratteristiche del richiedente:

1.Calcolo rata massima con stipendio da 1.500 euro.

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Poniamo di avere 14 mensilità per 1.500 euro, reddito netto annuo 21.000 €, arrotondiamo per comodità, anche se sappiamo che la tredicesima in genere non è uno stipendio pieno, il calcolo è il seguente: 21.000÷12=1.750 x 30÷100 =525€ é l’importo massimo della rata;

2. Calcolo rata massima mutuo con stipendio da 1.800 euro.

In questo esempio moltiplichiamo 1.800 euro per il numero di mensilità, supponiamo 14, reddito netto annuo 25.200€. Per calcolare la rata massima procediamo come segue: 25.200÷12= 2.100×30÷100= rata massima 630 euro.

3. Calcolo rata mutuo in base allo stipendio da 2.000 euro.

Procediamo con il calcolo come sopra, moltiplicando 2.000 per il numero di mensilità dello stipendio, supponendo 14, il reddito annuo netto è di 28.000 euro. Per ottenere il valore della rata massima facciamo lo stesso calcolo degli esempi precedenti: 28.000÷12=2.333×30÷100= rata mutuo 700 euro.

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