Quanto tempo ho per pagare una rateizzazione?

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Dilazione dei debiti fiscali: la nuota rateazione e il piano delle rate. Le nuove regole per pagare a rate le cartelle esattoriali. 

Hai ricevuto una cartella esattoriale e non sai come pagarla? Le disposizioni in materia di rateizzazione delle cartelle esattoriali, introdotte dal Dlgs 110/2024, potrebbero offrirti una soluzione. Dal 1° gennaio 2025 sono entrate in vigore nuove regole che semplificano l’accesso alla dilazione dei debiti con il fisco, offrendo maggiore flessibilità ai contribuenti.  In questa guida, vedremo quanto tempo si ha per pagare una rateizzazione, analizzando le diverse tipologie di rateizzazione, i requisiti, i tempi e il numero delle rate, nonché le modalità di presentazione della domanda. Ma procediamo con ordine.

Le novità

Il Dlgs 110/2024, modificando l’articolo 19 del Dpr 602/1973, ha introdotto le seguenti novità.

A partire dal 1° gennaio 2025 e per tutto il 2026, la rateizzazione di importi iscritti a ruolo fino a 120mila euro può arrivare fino ad un massimo 84 rate mensili (in luogo delle precedenti 72) per i contribuenti che dichiarano, con una semplice richiesta, di trovarsi in una temporanea situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

In tali casi, la richiesta può anche essere presentata telematicamente, attraverso il nuovo servizio “Rateizza adesso” reso disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.

Per debiti superiori a 120mila euro o fino a 120mila euro (qualora si intenda ottenere una dilazione per un numero di rate maggiore di quelle concedibili con semplice richiesta, cioè più di 84 rate previste per il biennio 2025-2026), l’istanza dovrà essere corredata da idonea documentazione volta a comprovare la situazione di difficoltà economica del contribuente. Per queste tipologie di richieste, il piano di rateizzazione può arrivare fino a un massimo di 120 rate mensili.

Sul sito di agenzia delle Entrate-Riscossione è disponibile la nuova modulistica per la richiesta di rateizzazione o di proroga e l’applicativo che consente di simulare, nelle situazioni di effettiva difficoltà economica, il numero massimo di rate concedibili (si veda anche il comunicato delle Entrate dell’8 gennaio).

Come posso rateizzare le cartelle per debiti fino a 120.000 euro?

Per rateizzare una cartella esattoriale fino a 120.000 euro, puoi presentare un’istanza all’Agenzia delle Entrate-Riscossione utilizzando il modello RS.

Su semplice richiesta del contribuente che dichiara di versare in una temporanea situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria (senza quindi bisogno di presentare documentazione che comprovi lo stato di difficoltà economica), l’Agenzia delle Entrate-Riscossione concede automaticamente la rateizzazione del pagamento delle somme iscritte a ruolo, di importo inferiore o pari a 120mila euro, comprese in ciascuna richiesta di dilazione, fino a un massimo di:

  • 84 rate mensili, per le richieste presentate negli anni 2025 e 2026;
  • 96 rate mensili, per le richieste presentate negli anni 2027 e 2028;
  • 108 rate mensili, per le richieste presentate a decorrere dal 1° gennaio 2029.

Sempre con riferimento alle istanze (modello RS) riferite a debiti sino a 120mila euro, nel caso in cui il contribuente scelga di documentare la temporanea situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria (ad esempio, l’Isee per le persone fisiche), l’agenzia delle Entrate-Riscossione, verificati i requisiti per l’accesso alla dilazione, può concedere la rateizzazione:

  • da 85 a un massimo di 120 rate mensili, per le richieste presentate negli anni 2025 e 2026;
  • da 97 a un massimo di 120 rate mensili, per le richieste presentate negli anni 2027 e 2028;
  • da 109 a un massimo di 120 rate mensili, per le richieste presentate a decorrere dal 1° gennaio 2029.

L’importo di ciascuna rata non può essere inferiore a 50 euro.

Come posso rateizzare le cartelle per debiti superiori a 120.000 euro?

Nel caso di debiti superiori a 120mila euro, il contribuente deve sempre documentare la temporanea situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria. In questo caso, l’Ader, verificati i requisiti prescritti, può concedere la dilazione del pagamento, fino ad un massimo di 120 rate mensili (dieci anni), indipendentemente dalla data di presentazione della richiesta.

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

Rateizzazione dei debiti: criteri e documentazione necessaria

Per determinare se un contribuente ha diritto alla rateizzazione dei debiti e stabilire il numero massimo di rate concedibili, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione valuta specifici parametri e allegati, come stabilito dal decreto del 27 dicembre 2024 del Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze.

Tra i principali criteri di valutazione rientrano:

  • ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) per le persone fisiche e i titolari di ditte individuali in regime fiscale semplificato;
  • Indice di liquidità e Indice Alfa per società e altri soggetti diversi dalle persone fisiche;
  • Indice Beta per i condomini.

Inoltre, sono previste modalità particolari di accertamento della situazione economico-finanziaria in caso di difficoltà temporanee.

Eventi eccezionali: calamità naturali e incendi

Il decreto prevede disposizioni specifiche per i soggetti colpiti da eventi atmosferici, calamità naturali, incendi o altre emergenze che abbiano causato l’inagibilità totale dell’unico immobile adibito:

  • a uso abitativo del nucleo familiare;
  • a studio professionale o sede dell’impresa.

Per dimostrare la difficoltà economica è necessario presentare una certificazione di inagibilità totale dell’immobile rilasciata dalla competente autorità comunale, emessa non oltre 6 mesi prima della richiesta di rateizzazione.

Modalità di presentazione dell’istanza di rateizzazione

Chi desidera richiedere la rateizzazione di un debito può farlo seguendo diverse modalità, a seconda dell’importo e delle condizioni economiche del richiedente.

Rateizzazione per debiti fino a 120mila euro (“richieste semplici”)

Le istanze di rateizzazione per importi pari o inferiori a 120mila euro possono essere presentate autonomamente attraverso il servizio online “Rateizza adesso”, disponibile:

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 

  • nella sezione “Rateizza il debito” dell’area riservata del sito dell’Agenzia Entrate-Riscossione;
  • sull’App Equiclick.

Accesso e invio della richiesta

Per accedere al servizio è necessario autenticarsi con le credenziali SPID, CIE o CNS (gli intermediari fiscali possono utilizzare le credenziali dell’Agenzia delle Entrate).

Il sistema permette di:

  • visualizzare tutti i debiti rateizzabili (cartelle e avvisi) e il relativo importo;
  • selezionare gli atti da dilazionare;
  • scegliere il numero di rate (fino a 84 mesi);
  • inviare la richiesta e ottenere in tempo reale l’esito dell’istanza;
  • ricevere via e-mail il provvedimento di accoglimento, il piano di pagamento e i moduli per il versamento.

In alternativa, la domanda può essere presentata compilando il modello RS (valido per tutti i soggetti), scaricabile dal sito dell’Agenzia Entrate-Riscossione. Il modulo, accompagnato dalla documentazione richiesta, può essere inviato tramite PEC oppure consegnato di persona, previo appuntamento presso gli sportelli competenti.

Rateizzazione fino a 120 rate mensili (“richieste documentate”)

Per le richieste di rateizzazione fino a 120 mesi, è necessario fornire una documentazione che attesti la condizione di difficoltà economica. A seconda del soggetto richiedente, si devono utilizzare moduli diversi:

  • Modello RDF, per persone fisiche e titolari di ditte individuali in regime fiscale semplificato.
  • Modello RDG, per tutti gli altri soggetti.

Anche in questo caso, il modulo compilato e la documentazione necessaria devono essere inviati tramite PEC oppure consegnati personalmente, previa prenotazione di un appuntamento agli sportelli dell’ente.

Proroga della dilazione concessa

Se nel tempo la situazione economica del contribuente peggiora, la rateizzazione già concessa può essere prorogata una sola volta per il numero massimo di rate previste inizialmente.

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La proroga è ammessa solo se il contribuente non è decaduto dal beneficio della rateizzazione.

Non è più prevista la possibilità di proroga per un ulteriore periodo fino a 72 mesi.

Per richiedere la proroga è necessario compilare il modello RDP, valido per tutti i soggetti.



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