Francia show, piccolo Galles: finisce 43-0 la prima del Sei Nazioni

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Il Torneo si apre con le doppiette di Bielle-Barrey e Attissgobe, dalle mete di Marchand, Gailleton e Aldritt, ma, soprattutto, dagli assist e dalle magie del mediano di mischia oro a Parigi 2024 nel Rugby Seven

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Si apre nel segno di Antoine Dupont e della Francia il Sei Nazioni 2025. Trascinati dalle magie del mediano di mischia, oggi indiscutibilmente il miglior giocatore del mondo, tornato dopo l’anno “in prestito” alla nazionale seven con la quale ha vinto l’oro olimpico a Parigi 2024, i Bleus hanno travolto 43-0 il Galles a Parigi. Il turno si completerà domani con Scozia-Italia (ore 15.15) e Irlanda-Inghilterra (17.45). Fra una settimana invece la Francia sarà ospite dell’Inghilterra, il Galles sarà a Roma con l’Italia.

INVENZIONE

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 Il primo quarto d’ora scivola via sullo 0-0, fino all’invenzione di Antoine Dupont al 18’: i bleus assediano la linea di meta, ottengono un vantaggio, il mediano di mischia naviga per qualche metro in orizzontale fino a quando non vede il piccolo varco nel quale calciare il pallone per andare a incrociare la corsa alla bandierina di destra della ventenne ala Theo Attissgobe. L’andazzo non cambia e 5 minuti dopo, con la difesa gallese ancora in gran sofferenza, è stavolta Thomas Ramos a smarcare con un bell’assist l’altra Louis Bielle-Biarrey per la seconda meta. Ramos che dopo avere mancato la prima, infila la seconda trasformazione. Il Galles, che nelle ultime due stagioni non è di certo stato baciato dalla fortuna, perde per infortunio Owen Watkin e lo sostituisce con l’esordiente Daniel Edwards, che si sistema all’apertura con Ben Thomas che passa a centro. Una spallata contro la testa di Bielle-Biarrey costa il cartellino giallo al tallonatore francese Evan Lloyd. I francesi si divorano l’occasione sbagliando la touche, ma ci pensa poi ancora Dupont, che al 34’ s’infila in un buco in mezzo a un nugolo di maglie rosse per poi regalare a Attissgobe un pallone solo da schiacciare (l’impressione è che il passaggio del mediano sia in avanti di un metro, ma la tv non mostra un replay che chiarisca e l’arbitro non chiama il Tmo). E all’ultima azione del primo tempo, i gallesi riescono a fermare una maul, ma dalla ruck sulla linea di meta è ancora Dupont a tirar fuori l’ovale per servirlo a sinistra a Bielle-Barrey, per la doppietta che vale già il bonus. Ramos le trasforma eentrambe per il 28-0 sul quale si va al riposo.

OLIMPIADI

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Al 50’ finisce la partita di Dupont (entra Nolann le Garrec), con il c.t. Fabien Galthie che ne cambia sei tutti insieme. Cinque minuti dopo, da touche a 5 metri, la maul francese è travolgente e a schiacciare pensa il subentrato tallonatore Julien Marchand. E, a proposito di Olimpiadi, va specificato che, pur essendo entrambi di Tolosa (anche se il rugbista è nato a qualche km di distanza, a Saint-Gaudens), Julien non è parente del pluricampione olimpico e stella del nuoto mondiale Leon Marchand. Che lo scorso novembre era andato ad assistere alla vittoria della Francia sugli All Blacks (è un grande appassionato e ovviamente tifoso del Tolosa), facendo poi visita ai giocatori negli spogliatoi per un abbraccio particolarmente divertito con il suo omonimo. Al 68’ dopo un lungo e bellissimo attacco, con splendide mani dei trequarti, è un calcetto di Romain Ntamack a pescare alla bandierina Emilien Gailleton, appena subentrato a Ramos, che salta l’ultimo difensore e schiaccia. Prima Ramos e poi le Garrec sbagliano le due trasformazioni. Ntamack (che rientrava in nazionale dopo 17 mesi per due infortuni) che subito dopo incassa il cartellino rosso per un placcaggio pericoloso di spalla su Edwards. Parità però subito ristabilita per il giallo alla seconda linea Freddie Thomas, dopo l’ennesimo fallo dei gallesi. Falli che non impediscono alla Francia di firmare la settima meta al 78’, firmata da Greg Alldritt, a coronare un logorante attacco francese. le Garrec manca anche questa trasformazione, ma non sposta niente.





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