Crescita esponenziale delle richieste di case in Salento da parte degli Usa. Al top delle richieste ci sono Ostuni, Carovigno, Ceglie Messapica
La Puglia incanta gli americani. E il Salento domina la scena, raccogliendo oltre il 60% delle preferenze degli investitori d’Oltreoceano nei luoghi non distanti da quello del G7 di giugno 2024, Borgo Egnazia.
Il fascino senza tempo delle sue coste dorate, dei borghi storici e delle campagne sembra aver conquistato i compratori a stelle e strisce, spingendo la richiesta di case a un nuovo record: nel 2024, infatti, l’interesse per la regione è aumentato del 20,14% rispetto all’anno precedente, confermando una tendenza inarrestabile (+16,95% nell’ultimo triennio).
A guidare questo boom – come detto – è il Salento, dove gli americani troverebbero il loro rifugio ideale, che raccoglie il 60,51% delle richieste con un incredibile balzo del 49,28%.
Meno brillante la performance della Valle d’Itria, che rappresenta il 28,89% delle richieste ma segna un calo dell’8,99%, mentre il Gargano si ferma al 2,21%, con una leggera flessione del 2,56%.
Brindisi si conferma la provincia più ambita, attirando il 40,42% delle richieste e registrando una crescita dell’11,2%. Lecce segue da vicino con il 38,96% e un impressionante aumento del 45,12%. Taranto raccoglie l’8,04% delle richieste (+26,61%), mentre Bari, pur attestandosi al 7,8%, segna una contrazione del 14%. Chiudono la classifica Foggia (3,26%) e Barletta-Andria-Trani (1,51%), quest’ultima protagonista di un sorprendente aumento dell’85,71%.
I luoghi del Salento
Tra i borghi più desiderati spicca Ostuni: la “Città Bianca” guida la classifica con il 14,39% delle richieste.
Seguono Carovigno (7,45%, +11,3%) e la rivelazione dell’anno, Morciano di Leuca, con un notevole incremento del 55,74% e il 5,53% delle richieste totali. Anche Salve (5,06%, +12,68%) conferma il trend positivo, come anche Ceglie Messapica (4,92%), la cittadina che ha ospitato le vacanze estive della premier Giorgia Meloni, con le sue case in pietra immerse nella Valle d’Itria, e San Vito dei Normanni (4,15%), a pochi chilometri dal mare. Altri centri come Nardò e le sue marine (3,82%) e Santa Maria di Leuca (3,65%) attraggono sempre più acquirenti, affascinati dal mix di storia e mare cristallino.
Le tipologie di abitazioni ricercate
Le preferenze americane si concentrano su ville (28,19%), case indipendenti (15,96%) e appartamenti (10,54%). Ma manca l’interesse per le abitazioni tipiche: i trulli raccolgono il 7,92% delle richieste, seguiti da dimore storiche (4,43%), casolari (4,37%) e masserie (2,62%). La maggior parte degli acquirenti, tuttavia, cerca immobili già abitabili (60,8%), spesso senza giardino (52,71%), piscina (80,43%) o terreno (58,12%), privilegiando la comodità rispetto alla gestione di grandi spazi.
Oltre il 60% delle richieste riguarda case sotto i 250 mila euro, con una forte incidenza della fascia fino a 100 mila euro (36,98%) e di quella tra 100 e 250 mila euro (31,97%). Il valore medio degli immobili richiesti nel 2024 si è attestato a 315.776 euro, segnando una contrazione del 14,44%.
La Puglia, stando al report, dunque, non è più solo una meta da cartolina, ma un sogno da vivere. Il mix di paesaggi mozzafiato, cultura e qualità della vita sta trasformando la regione in una delle destinazioni più ambite dagli investitori esteri: con una domanda in continua crescita e prezzi ancora competitivi, il 2025 promette di essere un altro anno da record.
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