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Castellammare – Il consiglio comunale vara i nuovi regolamenti e ribadisce il ”no al sottopasso”

Approvato il nuovo regolamento del Forum dei Giovani e dei passi carrabili

di Giovanni De Marco



Si è nuovamente riunito nell’aula Falcone e Borsellino il consiglio comunale di Castellammare di Stabia, chiamato ad esprimersi su diverse questioni di rilevanza per la città. Tra i punti all’ordine del giorno, la deliberazione sui lavori di somma urgenza per la rimozione e lo smaltimento del materiale di risulta accumulatosi a seguito del crollo di una porzione di immobili privati situati tra via Brin n.29 e vico Visanola, con il riconoscimento di una spesa pari a €292.595,34. Oltre a questo, il consiglio ha affrontato numerosi debiti fuori bilancio, ma il tema principale ha riguardato la mozione con cui il consiglio ha ribadito la propria contrarietà alla realizzazione del sottopasso di via Nocera. L’inizio della seduta è stato caratterizzato dall’intervento del consigliere Pasquale D’Apice, che ha condannato fermamente l’aggressione subita da un agente della polizia municipale sabato sera in pieno centro cittadino. “È doveroso, come gruppo consiliare di Progetto Stabia, esprimere piena solidarietà all’agente e a tutto il corpo della Polizia Municipale per l’aggressione in Piazza Umberto. Un atto vile e inaccettabile che condanniamo con fermezza, augurandoci che il responsabile venga individuato e punito secondo la legge”. Sulla stessa linea si è espresso il consigliere Enzo Ungaro: “Un atto vile nei confronti di una donna e servitore dell’amministrazione. Chiederò una riunione dei capigruppo di maggioranza per stilare un documento che stigmatizzi questi episodi e promuova una presa di posizione netta contro tali atti di violenza”. Successivamente, la maggioranza ha chiesto la sospensione della seduta per una riunione interna, volta anche a valutare la mozione della minoranza. Una decisione che ha provocato l’attacco dell’opposizione, con Mario D’Apuzzo che ha criticato la scelta di una riunione solo per i capigruppo di maggioranza, sostenendo che sarebbe stato più opportuno un confronto allargato. “Ritengo sia un atteggiamento preclusivo una riunione dei capigruppo di maggioranza, avrei sperato fosse stata oggetto di una conferenza dei capigruppo e valutare assieme una giusta intesa per un unico provvedimento”.
Al rientro in aula, la minoranza ha abbandonato temporaneamente i lavori, mentre il consiglio ha deliberato sui debiti fuori bilancio. Il segretario generale ha assicurato il massimo impegno per evitare ulteriori costi per il Comune. L’opposizione è poi tornata per discutere la modifica del regolamento sul Forum dei Giovani. Il presidente della commissione statuto, Giovanni Nastelli, ha illustrato le modifiche, sottolineando l’importanza di un regolamento aggiornato per coinvolgere attivamente le nuove generazioni nella vita politica e sociale della città. “Ringrazio i colleghi di minoranza e maggioranza per il lavoro che stiamo facendo nelle commissioni e sono contento che siamo partiti dall’approvazione del regolamento del forum per i giovani che rappresentano il presente e il futuro della nostra città”, le parole di Nastelli. L’assessore Annalisa Di Nuzzo ha evidenziato come il Forum rappresenti un’opportunità fondamentale per il futuro della città. “Era doveroso e importante, per una città che ha bisogno di coinvolgere le giovani generazioni, l’energia e le loro idee, di presentare e fare in modo che il forum avesse l’opportunità di un regolamento rinnovato e procedere così alle elezioni”, il commento dell’assessore. Da parte della minoranza, Teresa Cesarano di Italia Viva ha sottolineato il valore della collaborazione tra le forze politiche nella stesura del regolamento, mentre Mimmo Cioffi ha sollevato la questione dell’inclusività, proponendo di ampliare il linguaggio del regolamento per garantire maggiore rappresentanza alla comunità LGBT+. “Si parla di inclusività e poi si parla di maschi e femmine, uomini e donne. Avete preso in considerazione che oggi si può andare anche oltre questo concetto? Io suggerisco di aggiungere ‘anagraficamente’ oppure di allargare con Lgbt. Lo dico nell’interesse di tutti”.
Successivamente, il consiglio ha approvato il regolamento comunale sui passi carrabili, necessario per risolvere criticità emerse in diversi punti della città come sottolineato dall’assessore Guida.

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Chiusa la discussione a riguardo, l’assise si è trovata a discutere sul punto più atteso della seduta: il sottopasso di via Nocera. Un punto che ha visto il consigliere del Movimento 5 Stelle, Alessandro Langellotti, presentare una mozione per ribadire la contrarietà del consiglio all’opera. Durante il dibattito, Antonio Cimmino di Forza Italia ha proposto una conferenza dei capigruppo per stilare un documento condiviso, un’idea accolta da tutte le forze politiche. Nel documento congiunto, il consiglio ha espresso parere contrario alla realizzazione del sottopasso, giudicato non conforme agli interessi della comunità stabiese. Langellotti ha spiegato che il progetto prevede la chiusura della stazione centrale e l’apertura di una nuova stazione, Stabia Scavi, con la soppressione del passaggio a livello e la costruzione di un sottopasso veicolare e pedonale. “Per eliminare il passaggio a livello Eav ha proposto la realizzazione di un sottopasso destinato al traffico di veicoli e pedoni. Nel corso degli anni passati, a seguito di concertazioni istituzionali con l’assoluta contrarietà di tutti gli attori politici, Eav presentava un progetto che prevedeva la cancellazione definitiva del sottopasso, la realizzazione del raddoppio e di opere compensative. Nonostante gli accordi, Eav ha riproposto il progetto del sottopasso ignorando le istanze del territorio e la sentenza del Tar Campania. Il consiglio comunale esprime parere contrario alla realizzazione del sottopasso, ritendendolo un intervento non conforme agli interessi della comunità stabiese. Chiede che le opere di ristoro previste nell’ambito del progetto di raddoppio del binario vengano realizzate concretamente dal momento che ad oggi risultano solo sulla carta e non sono state avviate. Nonché di sollecitare la riapertura della stazione di Castellammare antiche terme”. Luigi Fiorenza, consigliere di maggioranza, ha ribadito la compattezza del consiglio nel dire “no” al sottopasso. Anche Mario D’Apuzzo ha sottolineato che la decisione non rappresenta una vittoria politica di una parte, bensì un successo per l’intera città. “Il no al sottopasso non deve rappresentare il trofeo dell’una o dell’altra parte – le parole del consigliere di opposizione Mario D’Apuzzo – Quello che mi perplime è che oggi sia la maggioranza a sentire la necessità di maggiore chiarezza al sottopasso. Quindi, il nostro contributo a questo documento serviva era per chiarire la nettezza di intenti che noi già avevamo in campagna elettorale e che non ravvisavamo ci fosse nella vostra coalizione. Chiarisco che questa è una vittoria della città e non della maggioranza o minoranza”. Antonio Alfano ha ripercorso la storia del progetto, evidenziando le responsabilità di EAV nella mancata realizzazione delle opere compensative, e sottolineando come i successi amministrativi rappresentino successi per la città, a prescindere dai colori politici. “Qui meriti non ce ne sono – dice il consigliere di Stabia al centro Antonio Alfano – Nel 2018 c’è stata una seria concertazione con l’allora amministrazione di Gaetano Cimmino e se un’amministrazione fa cose buone gliene va dato merito, che sia di sinistra o destra. Io non ho un rapporto idilliaco con l’amico Gaetano Cimmino dal punto di vista politico ma quando fa le cose giuste, come in quell’occasione, come nella delibera del 2019 con cui si stralciò il sottopasso ben vengano questo tipo di amministrazioni”, spiega Alfano che poi punta il dito contro Eav sulle opere compensative non realizzate. Tema su sui è tornato anche il consigliere Maurizio Apuzzo che ha invitato il sindaco ad adottare un atteggiamento intransigente con EAV per garantire il rispetto degli accordi. A chiudere la seduta è stato il sindaco Luigi Vicinanza, che ha definito il voto unanime “un passaggio fondamentale per la città”, ribadendo che l’amministrazione continuerà a dialogare con EAV per ottenere opere realmente utili alla comunità, tra cui la costruzione dell’ascensore che collegherà la stazione di Castellammare Città con il Solaro. Il sindaco ha infine ringraziato tutti i consiglieri e l’ASCOM per il contributo nella sensibilizzazione dell’opinione pubblica su questo tema di grande rilevanza.







lunedì 3 febbraio 2025


– 17:40 | © RIPRODUZIONE RISERVATA


 



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