Ricorrenze. Un anno di iniziative a Venezia per i 300 anni dalla nascita del letterato e viaggiatore Casanova, mostre e libri per spogliare il mito/Corriere del Veneto – Grande Oriente d’Italia

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Dal simposio di Cini e Ca’ Foscari alle di Veronica Tuzii neo Veneto, «I carnevali di Casanova» (4 marzo), conferenza-spettacolo con la Compagnia de Calza «I Antichi», che farà rivivere i personaggi della casanoviana «Storia della mia vita». A seguire una serie di eventi vaglierà l’esistenza di Casanova, dal suo impatto nella cultura settecentesca al gastronomo ed esoterico, condotti da Stefano Feroci e Monica Viero, Luca Colferai, Alessandro Marzo Magno, Paolo Puppa. Palazzo Mocenigo ospiterà due esposizioni: «La moda ai tempi di Giacomo Casanova» (7 marzo-27 luglio) e «Casanova 1725-2025: l’eredità di un mito tra storia e cinema» (29 agosto-2 novembre), con un focus sul Casanova felliniano. Una mostra pure alla Fondazione Cini, «Casanova, Venezia e l’Europa», in due capitoli: a Palazzo Cini (26 settembre-2 marzo 2026) e nelle sale Carnelutti e Piccolo Teatro (17 ottobre-2 marzo 2026).

Al centro la silloge di caricature presenti nell’Album di Anton Maria Zanetti il Vecchio, unite a dipinti, disegni, oggetti, oltre a materiali dai Fondi Nino Rota e Malipiero. Nel palinsesto Cini evento-clou è il simposio «Casanova in Time 1725-2025», da14 a17 giugno a San Giorgio e a Ca’ Dolfin, in partnership con Ca’ Foscari, con esperti e studiosi da tutto il mondo, per scandagliare la figura di Casanova, simbolo di un’epoca di trasformazione, e l’onda lunga del suo mito. I Seminari di musica antica Egida Sartori e Laura Alvini, diretti da Pedro Memelsdorff, dal 22 a126 settembre indagheranno i le- .3\T on è semplice propone una lettura che vada ol tre l’immaginario consueto che lo avvolge. Avventuriero, scrittore, intellettuale, libertino, Giacomo Casanova (1725-1798) «è stato l’incarnazione dell’ultimo secolo di vita di una Serenissima al crepuscolo, distinguendosi tra i suoi figli prediletti – Tiepolo, Goldoni e Canaletto – come il più carismatico, col suo spirito cosmopolita e apertura intellettuale, in un periodo di rapidi cambiamenti culturali e politici», come rimarca Matteo Strukul, autore di quel Giacomo Casanova.

La sonata dei cuori infranti (Mondadori, 2018) dal quale è stato tratto lo spettacolo Casanova Opera Pop ideato, composto e prodotto da Red Canzian e per il quale Strukul ha scritto il libretto d’opera. Che aggiunge: «Un uomo che ha infranto le regole, i limiti geografici e morali». Sembra questo l’assunto dell’omaggio al viaggiatore e letterato veneziano della sua città, nel terzo centenario della nascita, con iniziative lungo l’anno di Comune, Muve, Fondazione Giorgio Cini, Ca’ Foscari e Ateneo Veneto, a marcare il ruolo di precursore della modernità, sulle analogie col nostro tempo, tra scoperte e «riabilitazioni». Ai nastri di partenza il Carnevale di Venezia, in calendario da114 febbraio a14 marzo e dedicato a «Il tempo di Casanova». E nell’ambito della kermesse che s’inserisce il primo degli appuntamenti dell’Aterassegne a Palazzo Mocemgo gami tra Casanova e il violini- mai ripubblicate. sta Joseph Boulogne, anche agente politico e massone. Ancora, il 19 novembre un incontro sulla scena teatrale al tempo di Casanova e gli echi casanoviani nella produzione teatrale del `900; nella stessa data il concerto «Casanova al Levante», con musiche dell’epoca dei suoi viaggi nell’Est.

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Il convegno «Libertinismo e spiritualità tra desiderio e ribellione» (16-18 dicembre) guarderà alle incursioni di Casanova nella spiritualità alternativa. Sono mirate a far emergere il Casanova «altro» le iniziative cafoscarine, coordinate da Antonio Trampus: dal Casanova modernamente attento alle questioni di genere, alle novità sui suoi rapporti con Benjamin Franklin e fino agli inediti su Casanova di Guillaume Apollinaire. Saltellando nel programma, la mostra «Traduzioni e traduttori di Casanova» (4 giugno-20 luglio) a Ca’ Foscari Zattere presenterà l’avventura delle traduzioni della «Storia della mia vita» in 53 lingue, assieme ai volti dei traduttori; un ciclo di podcast sulle memorie di Casanova; e conferenze in collaborazione con istituzioni veneziane, tra cui una due-giorni sull’immagine delle donne nelle lettere di Casanova (Palazzo Barbarigo della Terrazza, 8-9 aprile). Previsti eventi in altre città italiane (a Verona la giornata di studio «I carteggi di Casanova», 28 novembre) e all’estero. Non mancheranno le pubblicazioni, che includono un’edizione completa delle opere di Casanova, alcune mai ripubblicate.



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