A che punto sono i progetti del Pnrr a Palermo? “L’80% è in buona salute”, ma si arena il recupero di due scuole

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Sono 48 i progetti Pnrr del Comune di Palermo già realizzati, in corso d’opera e programmati nel breve futuro e finanziati con una somma di poco superiore ai 174 milioni e 200 mila euro. Ma ci sono anche alcuni interventi che si sono arenati e per i quali l’amministrazione ha già trovato o sta cercando altre fonti di finanziamento, tra questi ultimi ci sono anche l’asilo nido ex Principe di Palagonia di piazza Rossi a Tommaso Natale e l’asilo nido Biondo, che si trova in un’area all’interno dell’ospedale Civico. 

E’ quanto si evince da un punto sulle opere reso noto oggi dall’amministrazione guidata dal sindaco Roberto Lagalla. “Questo report – ha commentato Lagalla – serve per informare la città sullo stato di avanzamento dei progetti che rappresentano una straordinaria opportunità di sviluppo e modernizzazione con investimenti strategici in infrastrutture, ambiente, digitalizzazione, salute e inclusione sociale. Pur con tutte le difficoltà che stanno riscontrando le amministrazioni locali, il Comune, da oltre due anni, sta correndo per realizzare le 48 opere, di cui una trentina, circa l’80% dei progetti, gode di buona salute, con l’obiettivo di rispettare i termini di consegna e di questo ringrazio la direzione generale e l’Area di Programmazione dei fondi extra-comunali che stanno anche lavorando per superare le criticità. Un lavoro che ha permesso, nei mesi scorsi, anche di riproteggere con altre fonti di finanziamento le opere che non sarebbero riuscite a rispettare i tempi di ultimazione previsti dal Pnrr, perché l’obiettivo dell’amministrazione è quello di riuscire a realizzare tutti gli interventi”.

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

La mappa dei nuovi asili nido finanziati dal Pnrr a Palermo: pochi cantieri aperti, tanti progetti a rischio

Nuove scuole e mense scolastiche

Il settore dell’edilizia scolastica è quello con il maggior numero di progetti (15) per un totale complessivo finanziato di 12 milioni e 224 mila euro. Sono stati già avviati 7 cantieri relativi alla riqualificazione o alla realizzazione di nuovi asili nido (tra parentesi l’importo in euro): l’ex Principe Umberto di via Sampolo (715.519), le nuove costruzioni in via Sandro Pertini (767.531), viale Michelangelo (762.603), via XXVII Maggio (762.311), la ricostruzione del padiglione B del plesso Borsellino, a Borgo Nuovo, (1.187.368), la ricostruzione dell’edificio annesso all’ex Casena Rossi per realizzare uno spazio gioco (701.429) e la riqualificazione asilo in via della Barca, all’Arenella (570.930).

A questi si aggiungono due cantieri già avviati per la riqualificazione di mense scolastiche, plesso Marvuglia (295.995) e plesso Paulsen (331.980) e quello per la realizzazione di un’area sportiva all’aperto nella scuola Madre Teresa di Calcutta (169.800). A breve, saranno avviati altri tre cantieri per nuove costruzioni in via Fabio Besta (767.531), via Altofonte (957.705) e via Laudicina (762.604). “Questi ultimi tre cantieri partono in ritardo rispetto al cronoprogramma originale perché sono stati effettuati degli interventi di bonifica delle aree. Il Comune, dopo aver partecipato agli avvisi pubblicati nell’estate del 2024 dal ministero dell’Istruzione e del Merito è stato ammesso al finanziamento altri 7 progetti, di cui 6 inerenti la riqualificazione di asili nido (per un totale finanziamento di 5.560.000) e uno inerente alla riqualificazione di una mensa scolastica (per un finanziamento di 254.954)”, fanno sapere dall’amministrazione.

“Per i due progetti relativi agli asili Biondo (694.687) ed ex Principe di Palagonia (2.775.992) “si sono manifestate difficoltà attuative in corso di progettazione a cui si sta cercando di dare soluzione, in extremis mediante la riprotezione degli interventi su altra fonte di finanziamento”, aggiungono dal Comune.

Mobilità

Tre i progetti che riguardano la mobilità per complessivi 119.381.108 euro. Si tratta della realizzazione di ciclovie urbane (finanziamento 7.439.945) per cui sono stati avviati i cantieri e realizzati più di 4 chilometri di piste ciclabili; l’acquisto di 5 vetture tram (finanziamento 23.141.795)  già commissionati all’operatore economico. Ci sono ancora l’acquisto di 125 autobus elettrici (finanziamento 88.799.368) per cui sono stati già consegnati e immatricolati 35 autobus, alcuni dei quali entrati in funzione proprio in questi giorni, mentre gli altri saranno consegnati nel corso del 2025. In corso anche i lavori per le infrastrutture di ricarica, alcuni dei quali già realizzati.

Pronte le colonnine di ricarica, dopo 9 mesi entrano in servizio i nuovi autobus elettrici dell’Amat

Verde urbano

In questo caso i progetti sono due per un finanziamento complessivo di 2.894.487 euro e riguardano la riqualificazione del Giardino Inglese (2.000.000) e la realizzazione di aree verdi nella zona Oreto-Laudicina (894.487). “Entrambi gli interventi sono in fase di conclusione, con largo anticipo rispetto ai termini di scadenza del Programma Pnrr, e le aree saranno a breve a disposizione della collettività”, riferiscono dall’amministrazione. 

Strade e viabilità

Iniziato agli inizi del 2024, va avanti il progetto di completamento dello svincolo sull’autostrada Palermo-Catania, per il lato Sud (lato monte), in corrispondenza della Zona industriale di Brancaccio (porta sud della città). L’opera, che è strategica per il transito in ingresso in città, dovrebbe concludersi per la fine del 2025. 

Sociale

Sono 9 i progetti destinati a questo settore per un finanziamento di 7.151.500 euro. Lo scopo complessivo degli interventi è quello di modernizzare le infrastrutture sociali, di sostenere la cura delle persone fragili e  di promuovere politiche di genere e di pari opportunità. Tra questi, il “Sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini” (211.500), rivolto a migliorare la qualità della vita delle persone più vulnerabili, quali la famiglia e i bambini; “Housing temporaneo – Progetto Monreale” (710.000); “Housing First – Progetto Palermo” (710.000) e “Stazioni di posta” (1.090.000) rivolti ad affrontare il problema della povertà, fornendo degli alloggi temporanei e degli spazi per l’accoglienza diurna. E ancora il “Progetto Autismo” (715.000) e il “Progetto Disabili psichici” (715.000) rivolti a promuovere l’inclusione sociale, attraverso percorsi di autonomia rivolti a persone con disabilità. Nell’elenco figurano pure “Autonomia degli anziani non autosufficienti” (2.460.000), “Rafforzamento dei servizi sociali domiciliari per garantire la dimissione anticipata assistita e prevenire l’ospedalizzazione” (330.000) e “Rafforzamento dei servizi sociali e prevenzione del fenomeno del burn out tra gli operatori sociali” (210.000).

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Impianti sportivi

Due i progetti presenti per un finanziamento complessivo di 11.500.000 euro relativamente agli impianti sportivi. Questa somma serve per la riqualificazione delle due piscine comunali, coperta e scoperta di via del Fante. Per quanto riguarda la prima (finanziamento 4.600.000) il progetto prevede il recupero della struttura, oltre all’efficientamento energetico, l’adeguamento degli impianti idrico, fognario, anti intrusione, videosorveglianza, elettrico e di condizionamento ed ancora tutti i lavori edili necessari per il superamento delle barriere architettoniche.  

Questi lavori permetteranno alla piscina di essere conforme alla normativa Coni vigente. Per quella scoperta (finanziamento 6.900.000) si prevede l’ampliamento della stessa oltre alla realizzazione di una tribuna scoperta e di servizi annessi, come la realizzazione degli spogliatoi e dei servizi ad uso esclusivo della vasca esterna della piscina comunale, la realizzazione di una tribuna della capienza di 385 posti e la realizzazione dell’area destinata a parcheggio, limitrofa alla piscina, con il rifacimento del manto stradale ed un nuovo impianto di illuminazione. Per entrambi gli interventi, i lavori sono stati avviati durante l’estate del 2024; si prevede la conclusione dei progetti entro il 1° trimestre del 2026.

lavori piscina scoperta

Innovazione digitale

Nove i progetti presenti che si concluderanno entro la fine del 2025 per un finanziamento complessivo di 10.245.137 euro. Questi comprendono una serie di interventi strategici che mirano a rafforzare la digitalizzazione del settore pubblico contribuendo a creare un ecosistema più competitivo, sostenibile e resiliente. In particolare, il Comune attua 9 progetti rivolti a favorire la digitalizzazione nel settore pubblico, di cui 2 interventi incentrati sulla cybersicurezza, sono in corso di conclusione. Gli altri progetti riguardano diversi servizi dalle notifiche delle multe alla riscossione tributi, dall’adozione di PagoPa all’App Io fino all’esperienza del cittadino nei servizi pubblici e al miglioramento dell’accessibilità dei servizi pubblici digitali. Infine c’è un progetto da oltre 5 milioni per l’abilitazione al cluod per le pubbliche amministrazioni locali.  

I progetti usciti dal Pnrr e rifinanziati

Ci sono invece alcuni progetti che sono usciti dal Pnrr e sono stati rifinanziati con altre risorse. Per esempio con fondi statali del Piani urbani integrati dovranno essere portati a termine gli interventi per la riqualificazione del porto della Bandita ed aree portuali (13.730.531 euro), Parco a mare allo Sperone (16.129.859 euro) le cui gare per l’affidamento dell’appalto integrato (progettazione e lavori) sono state espletate da Invitalia e per cui sono attualmente in corso le verifiche sugli operatori economici selezionati. Nel pacchetto c’è anche  la riqualificazione ecosostenibile del lungomare della Bandita (12.015.209 euro) per la quale prevede di bandire la gara per l’appalto integrato tramite Invitalia entro il prossimo mese di maggio. Per tutti i progetti di questo cluster è prevista la conclusione dei lavori entro il 2027.  

Fuori dal Pnrr e finanziati da fondi nazionali 6 progetti di riqualificazione dei beni confiscati. Per 4 di questi sono state completate le gare per l’affidamento dei lavori e a breve è previsto l’avvio dei cantieri: “Artemide” (2.273.434), “Inclusione socio lavorativa nel settore delle costruzioni” (1.257.012), “In Natura Circolo Sociale” (619.747) i cui lavori sono stati già consegnati all’operatore economico, e  “Demetra” (884.022).  Per gli altri 2 progetti ovvero “Vesta” (2.498.751) e “Tech for good-Asilo nel bosco” (2.494.729) sono in corso le operazioni di verifica e di validazione del progetto di fattibilità tecnico ed economica cui seguiranno le procedure di gara per l’affidamento dell’appalto integrato. Per tutti i progetti del Cluster è prevista la conclusione dei lavori entro il 2026.  

Sono stati protetti con l’inserimento nel programma del Pn Metro Plus e città medie Sud 2021-2027 i progetti che riguardano il “Giardino pubblico tra via Leonardo da Vinci e le vie Ruggeri, De Grossis, Di Blasi, Politi (Villa Turrisi)” (5.200.000), il “Ripristino dell’approdo della Tonnara Bordonaro” (2.784.401) e il “Contratto di Fiume e di Costa Oreto” (12.015.598). Per questi sono state avviate le convenzioni con Invitalia per la gestione delle gare di affidamento degli appalti integrati, le cui procedure partiranno nel corso del 2025. La conclusione dei progetti è prevista entro il 2027.

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