Lavoro, società, nuove tecnologie
Convegno a Torino giovedì 6 febbraio
Il Centro culturale protestante di Torino organizza giovedì 6 febbraio dalle ore 9 alle 17,30 nello Spazio Incontri del Polo del 900, in Via del Carmine 14, il convegno “Lavoro, società, nuove tecnologie”, dedicato ad un approfondimento sulle trasformazioni che le tecnologie comportano nel quadro economico generale e le inevitabili conseguenze nel mondo del lavoro.
La rivoluzione digitale in atto divide profondamente il mondo fra chi produce e assimila le conoscenze tecnologiche e chi no, e fra i paesi che controllano le materie prime strategiche e gli altri.
Dopo aver affrontato nella prima giornata del Convegno, svoltasi lo scorso 10 ottobre, il tema delle tecnologie digitali e, in particolare, dell’intelligenza artificiale, la seconda giornata si propone di affrontare in modo più diretto le trasformazioni che queste tecnologie comportano nel quadro economico generale e le inevitabili conseguenze nel mondo del lavoro. Negli ultimi anni si è assistito a un clamoroso ritorno a politiche neo-mercantiliste. Dietro alle guerre commerciali si profilano profonde rivalità tecnologiche, come nel caso degli Stati Uniti e della Cina. Mentre si accentua la presenza attiva degli Stati nel mercato e nascono nuovi monopoli digitali, i nazionalismi sfociano facilmente in conflitti. Si ridisegnano le reti produttive e le catene del valore nei settori più innovativi, dai veicoli elettrici e alle nuove energie.
Questi sviluppi hanno ripercussioni profonde sul mondo del lavoro, sullo sfondo della crisi ambientale e climatica. La rivoluzione digitale in atto divide profondamente il mondo fra chi produce e assimila le conoscenze tecnologiche e chi no, e fra i paesi che controllano le materie prime strategiche e gli altri. Su questo tema si confronteranno, nella prima parte della giornata, diversi punti di vista per descrivere i nodi attuali e i possibili scenari economici e geopolitici.
Ma, se pur è vero che gli approcci prevalenti nella riflessione sul lavoro sono inevitabilmente legati ai saperi e ai quadri concettuali di diverse scienze umane e sociali: diritto, economia, sociologia; o dialogano con lo studio delle tecnologie per vederne i riflessi sulle attività umane e per comprendere tutti agli spetti imprescindibili del lavoro (dal punto di vista delle regole, della valorizzazione, delle relazioni etc.), è altresì vero che il sistema delle scienze sociali e socio-tecniche pone un problema spesso dimenticato: ciascuna disciplina tende a concentrarsi su un aspetto dell’essere umano (la dimensione sociale, il rapporto con le tecniche o la normatività), con una unilateralità che non può essere sanata dal semplice cercare di accostare diversi settori tra loro, dalla cosiddetta “interdisciplinarità”, per quanto bene intenzionata.
Il fine a cui mira la tavola rotonda, nella seconda parte della giornata, è cercare di leggere il lavoro a partire non da singoli punti di vista, ma dall’interezza degli uomini e delle donne, interezza che è oggetto di conoscenze forse meno formalizzate come “scienze” ma altrettanto importanti: dalla riflessione etico-filosofica per arrivare a come gli esseri umani costruiscono e ricostruiscono se stessi nella narrazione del sé.
Alla base dell’incontro nel suo insieme sta la consapevolezza che il lavoro umano si trova ora, sotto diversi profili, in una fase di transizione, della quale il mutamento tecnologico è l’aspetto più evidente, ma non necessariamente il principale.
Su questo tema si confronteranno diversi punti di vista per descrivere i nodi attuali e i possibili scenari economici e geopolitici. Con Antonello Zanfei, Dario Guarascio, Enzo Martino, Dunia Astrologo. Segue tavola rotonda “Il lavoro nella condizione umana”, con Debora Spini, Peppino Ortoleva, Alessandra Pescarolo, Yvan Sagnet.
Programma
h. 9 – 9.30
Accoglienza e registrazione dei partecipanti
h. 9,30 – 9.45
Saluto di benvenuto del Presidente del Polo del 900 Alberto Sinigaglia
h. 9.45 – 13
Prima sessione
Il lavoro tra globalizzazione e nuovi nazionalismi Introduce e modera: Giovanni Balcet
Interventi di:
• Antonello Zanfei:
Catene del valore e sviluppo delle tecnologie digitali:
l’impatto sul lavoro
• Dario Guarascio:
Piattaforme digitali, potere di mercato e lavoro
• Enzo Martino:
Tecnologie e nuove forme di lavoro: quali diritti?
• Dunia Astrologo:
Apocalittici o integrati? Una terza ipotesi sul futuro del lavoro
h. 13 – 14.30
Intervallo h. 14,30
Seconda sessione:
Tavola rotonda.
Il lavoro nella condizione umana
Introduce: Sabina Baral Modera: Gianni Armand-Pilon
Interventi di:
• Debora Spini
• Peppino Ortoleva
• Alessandra Pescarolo • Yvan Sagnet
h. 17: Dibattito e conclusioni
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