Nonostante una certa prudenza nelle intenzioni di acquisto casa da parte delle famiglie, con una domanda che si prevede stabile nei prossimi trimestri, il mercato dei mutui in Italia mostra segnali di ripresa, secondo un recente report di Nomisma.
La nota società di studi e consulenza economica, prevede infatti una crescita delle erogazioni del +10.6% nel 2025, supportato da una maggiore fiducia delle famiglie e da tassi di interesse in calo, con l’Euribor a 3 mesi che dovrebbe attestarsi al 2,10% entro il primo trimestre del 2026.
Profilo del mutuatario italiano | preferenze e priorità:
Le famiglie italiane che intendono acquistare casa con un mutuo, lo fanno principalmente per la prima abitazione (76%), orientandosi verso immobili usati ma in buone condizioni (55%).
La preferenza ricade su metrature tra 70 e 109 metri quadrati, con particolare attenzione a luminosità, silenziosità e presenza di spazi esterni come terrazze o balconi.
L’efficienza energetica, inoltre, risulterebbe essere un fattore determinante per il 64% degli acquirenti.
Giovani e mutui | uno stretto legame:
I giovani tra i 18 e i 34 anni (85%) sono i più propensi a sottoscrivere un mutuo, considerando l’acquisto della casa una priorità.
Preparazione all’acquisto | informazione e simulazioni:
Per prepararsi all’acquisto, 9 famiglie su 10 consultano annunci immobiliari online, mentre il 63% utilizza simulatori di rata per trovare le offerte migliori.
Fattori determinanti nella scelta del mutuo:
La convenienza del tasso di interesse e l’importo della rata mensile sono i fattori più importanti nella scelta del mutuo.
La possibilità di finanziare oltre l’80% del valore dell’immobile è un aspetto rilevante, mentre i mutui con durata superiore a 30 anni sono preferiti da famiglie monocomponenti o a basso reddito.
Solo il 25% degli italiani è disposto a richiedere un mutuo che copra fino al 50% del valore dell’immobile, mentre il 75% si orienta verso importi superiori, fino al 100% (8% dei casi).
Mutui green e agevolazioni per giovani:
I Mutui Green, che offrono tassi agevolati per l’acquisto di abitazioni in classe energetica A o B, sono al centro dell’interesse delle famiglie italiane (59%).
I giovani mostrano un forte interesse per le agevolazioni fiscali, con il 51% che dichiara che la propensione ad accendere un mutuo dipende proprio da tali benefici.
Il canale digitale | un alleato prezioso:
L’utilizzo di piattaforme online per la ricerca, la comparazione e la sottoscrizione di mutui, ha consentito risparmi significativi nel periodo 2020-2024.
Il risparmio medio sul TAEG per un mutuo a tasso fisso è stato dell’1,5% (fino al 2,2% nel primo trimestre 2023), mentre per un mutuo a tasso variabile è stato dell’1,8% (fino al 3,1% nel terzo trimestre 2022).
Il canale digitale si conferma fondamentale, inoltre, nella scelta del mutuo:
- il 61% degli italiani utilizza piattaforme online per informarsi, simulare la rata e confrontare i tassi;
- Il 23% preferirebbe sottoscrivere un mutuo completamente online.
Andamento dei tassi di interesse:
L’Indice dei prezzi dei mutui (IPMM) di MutuiSupermarket, ha rilevato una significativa contrazione dei tassi di interesse nel 2024.
Sia i mutui a tasso fisso che quelli a tasso variabile, infatti, hanno visto una riduzione dei tassi di interesse nel 2024, con vantaggi aggiuntivi per i mutui green.
- Mutui a tasso fisso: per un mutuo a tasso fisso “classico” (con finanziamento dell’80% del valore dell’immobile per un cliente over 36), il TAEG è sceso dal 4,4% di fine 2023 al 3,0% di fine 2024.
- Mutui a tasso variabile: alle stesse condizioni, il TAEG è diminuito dal 5,4% di fine 2023 al 4,4% di fine 2024. Questa contrazione è correlata alle politiche monetarie espansive della BCE e alla riduzione dell’Euribor, che è passato dal 3,93% di gennaio 2024 al 2,88% di dicembre 2024.
- Mutui green a tasso fisso: questi mutui, per immobili in classe energetica “A” e “B”, offrono tassi ancora più bassi, con una scontistica compresa tra lo 0,3% e l’1% rispetto ai mutui standard.
- Mutui green a tasso variabile: presentano tassi inferiori, con una riduzione dallo 0,5% allo 0,3% rispetto ai mutui standard.
Il “borsino mutui acquisto casa” | un osservatorio completo:
Nello stesso report Nomisma ha inoltre annunciato – in sinergia con MutuiSupermarket.it (noto motore di ricerca di comparazione mutui e mediatore creditizio online) – la creazione di un osservatorio semestrale denominato “Borsino Mutui Acquisto Casa“, che analizzerà il mercato dei mutui per l’acquisto della prima casa.
Nell’intenzione di offrire un quadro completo sull’evoluzione della domanda, i tassi di interesse, e le intenzioni di acquisto delle famiglie nei prossimi 12-18 mesi.
Fonte: Nomisma – 3 febbraio 2025
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