Crédit Agricole Italia: utile in crescita del 14,1% nel 2024. Erogazione mutui casa +8%

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Nel 2024 Crédit Agricole Italia ha registrato un utile netto civilistico consolidato di 808 milioni di euro, in aumento del 14,1% rispetto al 2023.

L’attività commerciale registra risultati positivi su tutte le linee di business:

  • aumento del 7,7% della base clienti, tramite l’acquisizione di circa 190.000 nuovi clienti, grazie anche al supporto rilevante del canale digitale (40%), in progressivo aumento rispetto ai dati dell’ultimo biennio (36% dic-23, 30% dic-22);
  • erogazioni mutui residenziali in aumento dell’8% a/a, confermando il ritmo più vivace del mercato. Deciso incremento delle operazioni finalizzate all’acquisto di abitazioni in classe energetica A e B (+83% a/a), con quota sull’erogato mutui complessivo al 27% (vs. 16% nel 2023);
  • nuovi finanziamenti a medio-lungo termine alle imprese in crescita del 21% a/a;
  • incremento degli impieghi agri-agro del 3,3% a/a, a fronte di un mercato in contrazione -1,6% a/a. La quota di mercato aumenta di +11 bps a/a, attestandosi al 7,9%;
  • collocamenti di prodotti wealth management ad oltre 12 miliardi di euro (+47% a/a), in forte incremento su tutte le principali asset class. Costante progressione dei flussi netti che si attestano a +2,4 miliardi di euro da inizio anno;
  • evoluzione del 14% dei premi delle polizze ramo danni, che beneficiano della customer experience digitale e del potenziamento dei servizi di consulenza assicurativa.

Le dinamiche dei volumi hanno seguito l’andamento:

Contabilità

Buste paga

 

  • finanziamenti verso clientela in crescita del +2,5% a/a, confermando la miglior tenuta rispetto al sistema bancario (-1,0%4 vs. dic-23); quota di mercato in costante miglioramento al 7,6%;
  • risparmio gestito che si attesta a 53,9 miliardi di euro di masse (+7,8% a/a), beneficiando di un’attività di collocamento brillante; la dinamica evidenzia un apporto positivo di tutti i comparti, con la performance dei fondi comuni e gestioni patrimoniali che registra un incremento del +15,4% a/a, cui si affianca la ripresa della componente assicurativa (+1,3% a/a). Raccolta amministrata in decisa progressione (+12,2% vs dic-23);
  • raccolta diretta raggiunge i 77,7 miliardi di euro in aumento del +2,1% a/a, in linea all’andamento di mercato.

Mutui, transizione energetica e digitale al centro dell’attenzione

Nel 2024 il gruppo ha dedicato particolare attenzione al supporto alla transizione energetica nell’ambito mutui casa, attraverso condizioni economiche agevolate riservate al finanziamento dell’acquisto di immobili in classe energetica A o B, e la specifica consulenza orientata a supportare la riqualificazione energetica.
Ha inoltre lanciato il mutuo full digital, un nuovo strumento totalmente digitale che consente di richiedere un mutuo direttamente online e seguirne lo stato di avanzamento in app, insieme a tutte le opzioni di flessibilità attivabili, avendo sempre a disposizione un consulente dedicato.

Gli altri risultati

I proventi operativi netti ammontano a 3.102 milioni di euro, in crescita del +1,4% nel confronto con lo stesso periodo del 2023.

Gli interessi netti si attestano a 1.790 milioni di euro, -0,6% rispetto all’anno precedente.

Le commissioni nette, nel confronto annuale, hanno evidenziato una dinamica positiva, raggiungendo i 1.262 milioni di euro, con un incremento del +3,4% a/a. L’andamento dell’aggregato è sostenuto dalla performance della componente “gestione, intermediazione e consulenza”, che segna un +7,9% a/a, trainata dai brillanti risultati dell’attività di collocamento di prodotti Wealth Management nonché dal dinamismo di mercato. Attenua il proprio trend discendente la componente da “attività bancaria commerciale e altro” (-2,2% a/a).

Il risultato dell’attività finanziaria ammonta a 25 milioni di euro, che si contrappone ai 29 milioni registrati nei dodici mesi del 2023.

Le rettifiche di valore nette su crediti, pari a 244 milioni di euro, confermano il trend in significativa diminuzione rispetto ai 316 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente (-22,6% a/a). Parimenti, anche il costo del credito (rapporto fra le rettifiche di conto economico e l’ammontare dei crediti netti verso la clientela) si presenta in calo di -12 bps a/a, attestandosi a 37 bps.

Detratte le imposte sul reddito per 375 milioni di euro, l’utile netto consolidato ammonta a 808 milioni di euro, in incremento del +14,1% rispetto ai 708 milioni del 2023.

Lo stato patrimoniale al 31 dicembre 2024
Le masse totali risultanti dalla somma di impieghi, raccolta diretta e risparmio gestito sono in aumento rispetto all’anno precedente su tutte le componenti per oltre 7 miliardi di euro complessivi, attestandosi a 197 miliardi di euro.
Gli impieghi verso la clientela ammontano a 65,6 miliardi di euro, in crescita del +2,5% vs dic-23 ed in miglior tenuta rispetto al sistema bancario (-1,0%4 vs. dic-23). L’andamento è sintesi dell’espansione sia del comparto mutui residenziali (+4,0% vs dic-23), che registra erogazioni superiori ai 4 miliardi di euro (+7,6% a/a), sia del segmento imprese, in crescita del +4,2% verso il fine anno precedente. La performance è altresì sostenuta dal comparto Agri-Agro in aumento del +3,3% a/a nonostante un settore di riferimento in calo del -1,6%.

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La qualità del credito consolida il trend di progressivo e costante miglioramento, evidenziato da un’incidenza dei crediti deteriorati lorda e netta in graduale discesa, attestandosi rispettivamente al 2,7% (vs 3,3% dic-23) ed al 1,3% (vs 1,6% dic-23). Tali risultati sono stati raggiunti grazie all’efficace gestione interna del credito deteriorato, che ha permesso di ridurre le consistenze nette del portafoglio non performing in modo significativo (-21,1% vs dic-23), a fronte di un mercato in aumento (+2,0% nov-24 vs dic-23)4, con flussi in ingresso a default che rimangono ampiamente sotto controllo. Il tasso di copertura dei crediti deteriorati sale al 53,7%, in aumento di +288bps rispetto al 50,8% del fine anno precedente.

Ulteriore rafforzamento della solidità patrimoniale del gruppo: Common Equity Tier 1 Ratio Fully Loaded al 14,0%5 e Total Capital Ratio al 18,6%5.



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