“Strade? Dove stiamo andando non abbiamo bisogno di strade”. Chi non ricorda la celebre frase di Doc (Emmett Brown) in “Ritorno al futuro”? Un’utopia che oggi sembra più vicina, con l’avvento di auto a guida autonoma e progetti di trasporto su Marte. Eppure, è passato poco più di un secolo da quando il principale mezzo di trasporto era il cavallo, un cambiamento epocale che ci porta a riflettere sulla velocità con cui il settore dei trasporti si sta evolvendo.
Al centro di questa trasformazione, una nuova leadership emerge, capace di coniugare innovazione e valori umani. Ne abbiamo parlato con Antonella Ballone, Presidente della Camera di Commercio del Gran Sasso ed appena eletta nel Consiglio di Amministrazione della newco aerea di Ita-Lufthansa. Con una lunga tradizione familiare nel mondo del trasporto in gomma, attraverso la Baltour, e un importante esperienza nel turismo con tour operator e alberghi. Antonella è una figura di spicco nel panorama del trasporto e del turismo, riconosciuta per la sua capacità di coniugare esperienza e innovazione in settori in continua evoluzione.
“Il futuro dei trasporti non è solo una questione di velocità, ma di valori”, afferma Ballone. “La triade mente, cuore e macchina è fondamentale per me. La mente, intesa come capacità di analisi e visione strategica, è essenziale per guidare l’innovazione e affrontare le sfide di un settore in continua evoluzione. Il cuore, inteso come attenzione alle persone e alle relazioni umane, è altrettanto importante per costruire una leadership inclusiva e responsabile. Alla fine, noi trasportiamo storie di uomini che si muovono da un posto all’altro. La macchina, intesa come tecnologia e strumenti digitali, è uno strumento potente che va utilizzato con intelligenza e consapevolezza”.
L’ obiettivo di Antonella Ballone è di portare l’italianità, il cosiddetto “sound of Italy”, nel nuovo progetto Ita-Alitalia, costruendo una leadership che sappia integrare innovazione, tradizione e sostenibilità. “Un po’ un ritorno al passato, quando l’Alitalia era riconosciuta per la sua alta qualità sia nell’eleganza delle hostess e steward, veri ambasciatori dello stile italiano vestiti da Armani e Laura Biagiotti, sia per la qualità del suo servizio”, ricorda Ballone. “Oggi, in un mondo molto competitivo, con l’avvento delle low cost e un’offerta multipla, è necessario unire a questa italianità così amata nel mondo una gestione più attenta ai costi e in grado di competere”
Il trasporto non è solo un mezzo per spostarsi da un luogo all’altro, ma un vero e proprio ponte che unisce il mondo, aprendo la strada a una visione sempre più inclusiva, responsabile e orientata al futuro. “La leadership va oltre le tradizionali distinzioni di genere”, afferma Antonella Ballone, “perché valorizza appieno sia le caratteristiche maschili che quelle femminili mescolandole in modo armonioso in cui tutti possono sentirsi realizzati. Non basta semplicemente conoscere la tecnologia; è fondamentale saperla mettere al servizio delle persone, dell’ambiente e dell’intero sistema economico globale. Come Camera di Commercio del Gran Sasso, stiamo investendo in numerosi progetti per la formazione delle piccole imprese sull’uso dei nuovi strumenti tecnologici. L’intelligenza artificiale è un’opportunità straordinaria, ma è essenziale garantire che tutti abbiano l’opportunità di comprenderla e utilizzarla”.
E cambiando capello, per dirla alla Edward de Bono, abbiamo chiesto ad Antonella, in qualità di presidente della Camera di Commercio dell’Abruzzo, cosa pensasse del fenomeno dell’over-turismo che si è verificato nelle ultime settimane, proprio in Abruzzo. La sua risposta è stata chiara: “L’over-turismo non esiste. Esiste invece la capacità di gestire al meglio i grandi afflussi di turisti. La diversificazione dell’offerta è la chiave, e come Camera di Commercio stiamo lavorando con impegno in questa direzione, supportando progetti che valorizzino le specificità dei diversi territori e promuovano un turismo sostenibile e responsabile”.
Il futuro dei trasporti e del turismo è nelle mani di chi guarda oltre l’orizzonte come Antonella Ballone. Per Antonella, la mobilità non è solo un modo per spostarsi, ma una leva per un progresso sociale e ambientale più profondo. La sfida è ambiziosa, ma stimolante: costruire un mondo dove il trasporto è un motore di cambiamento positivo. Un futuro ancora da scrivere anzi da percorrere.
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