L’impegno sulle tematiche portuali dell’Associazione “Porto di Siracusa – Anna Maria Lepik”

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Da ‘Gruppo di studio sul Porto di Siracusa, costituitosi all’indomani dell’inserimento delle rade del Porto Grande e di Santa Panagia nell’ambito dell’Autorità di Sistema del Mare della Sicilia Orientale (disposto con Legge n. 28 del 15 Marzo 2024 a seguito di un emendamento proposto dal senatore Antonio Nicita) ad Associazione: un passaggio obbligato per le necessarie interlocuzioni con le istituzioni dopo mesi e mesi di studio, ascolto e rielaborazione delle istanze e delle aspettative di chi, con modalità e intenti diversi, ha legato la propria vita, la propria professione, i propri interessi, al mare.

L’AssociazionePorto di Siracusa – Anna Maria Lepik”, costituita il 13 gennaio scorso, ha tenuto oggi, 4 febbraio, la sua prima conferenza stampa, alla presenza di molti esponenti del mondo della politica e dell’imprenditoria, così come di cittadini interessati a conoscere, e alcuni anche a partecipare a una inedita proiezione della città verso una nuova dimensione portuale, ricreando – questo è l’auspicio – quel legame con il mare che di Siracusa costituisce il dna.

Presidente ne è l’avvocato Giovanni Randazzo e valgono per lui le parole di Stefania Prestigiacomo: “È la persona migliore per rappresentare in questo momento tutti noi. Nessuno meglio di lui potrebbe rappresentare un gruppo così ‘trasversale’ grazie alla sua grande abilità di mediazione, rispetto anche ad alcuni interventi un po’ più ‘barricaderi’, al suo voler porre sempre al primo posto il dialogo e l’interlocuzione con chiunque”.

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Ed è questa, riteniamo, la vera cifra di un’associazione che dal primo momento ha aggregato appartenenti a diverse storie e percorsi politici, professionali e ideali (o ideologici se si preferisce), tutti uniti unicamente dalla volontà di analizzare e approfondire le tematiche portuali. Una scommessa che si intende vincere con l’ambizione di ‘sedurre’ chiunque abbia eguali interessi.

Come fatto finora intendiamo continuare sulla strada di un confronto a 360 gradi: con la Confindustria, con Confcommercio, con tutti gli organismi deputati, molti dei quali abbiamo già ascoltato e con cui ci confronteremo ancora – ha detto l’avv. Randazzo -. Ma ancora più importante è, secondo me, il coinvolgimento della cittadinanza forse finora troppo assente, di certo non adeguatamente coinvolta, della quale vorremmo cogliere le istanze, ascoltare prima di decidere o di esprimerci su qualcosa. Noi non siamo chiamati a decidere, non competono a noi le scelte ma questo in fondo è il nostro vantaggio perché i consente di tornare a riflettere su ogni aspetto, a confrontarci liberamente, addirittura a fantasticare, se vogliamo, su tutte le possibili opzioni e alternative, e in tutto ciò non vogliamo essere soli”.

Il metodo scelto è quindi quello del dialogo e della collaborazione, franca e aperta, con tutte le istituzioni; tra queste il sindaco Francesco Italia e il presidente dell’AdSP Francesco di Sarcina che, data l’impossibilità di partecipare di persona all’incontro, non hanno mancato di inviare un messaggio di saluto e di congratulazioni per l’iniziativa.

Anna Maria Lepik.

Anna Maria Lepik, diciottenne originaria di Lione e madre di una bimba di sei mesi, giunta a Siracusa a seguito del marito Giuseppe Schwentzer (detto il Cosmorama) nei giorni immediatamente precedenti a quelli in cui sarebbe infuriato il colera del 1837, venne lapidata a Piazza Duomo, unitamente al marito e a una decina di altri sfortunati malcapitati ritenuti colpevoli di spargere veleni e diffondere il colera, da una massa di persone resa efferata e folle dal dolore e dalla paura.

Scegliendo questo nome, l’Associazione Porto di Siracusa ha voluto rendere una sorta di riparazione e simbolico omaggio a lei e agli altri martiri, a nome della città di Siracusa, nota per la sua mitezza e civiltà, a perpetua condanna di ogni discriminazione, superstizione e violenza.

Il Consiglio Direttivo, presidente Giovanni Randazzo, è costituito da Marina De Michele, Giuseppe Di Giorgio, Nino Di Guardo, Paolo Ficara, Corrado Giuliano, Giuseppe La Torre in rappresentanza del Comitato Cittadino per la Riqualificazione e il Decoro Urbano di Siracusa, Stefania Prestigiacomo, Alessandra Trigilia (tesoriera). 

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