Arrembaggio Àvoris: scalata spagnola in Italia

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06 Febbraio

11:16
2025



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Al fonte battesimale è una “Corporación Empresarial”, una società d’affari. Nei fatti un operatore turistico della Penisola Iberica che ha puntato il mercato italiano con uno dei suoi brand più noti: il t.o. Travelplan, che aveva già tentato l’espansione in Italia a inizio Millennio. Benvenuti sul pianeta Àvoris, anzi galassia, considerando le risorse tentacolari dell’azienda, tra cui la “banca letti” Welcomebeds, con un portafoglio di oltre 350mila hotel.

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«È un prodotto in esclusiva per le agenzie di viaggi italiane», ci tiene subito a precisare Giovanni Castelli, direttore commerciale per il mercato italiano: vive nel nostro Paese, ma ogni giorno è idealmente vicino di scrivania dei suoi colleghi dell’ufficio centrale di Palma di Maiorca e Madrid per lo sviluppo del programma di Tour Operación.

Lo incontriamo nella bolgia felice di Fitur Madrid: accanto a lui Eduard Bogatyr, direttore espansione per la divisione tour operating Emea. Bogatyr non parla italiano, tocca quindi a Castelli aprire il depliant per far conoscere il mondo di Àvoris. «Vedi il cartellone alle mie spalle? – dice indicando un tableau pieno zeppo di aziende – Ecco, l’ultimo ingresso è Travelplan. È il marchio con cui mettiamo piede nel mercato Italia per proporre ai clienti – affidandoci alle sapienti mani delle agenzie di viaggi, quindi un prodotto b2b, niente vendite dirette – il classico pacchetto viaggio-vacanze».

Specialità della casa? «I Caraibi, senza ombra di dubbio, siamo la prima realtà in assoluto nell’area. Grazie alla nostra compagnia aerea Iberojet abbiamo più partenze settimanali da Madrid, Barcellona, Lisbona e Porto e questo sarà un nostro punto di forza. Poi possiamo contare sulle connessioni dall’Italia in virtù delle bretelle operate da Air Europa e Iberia, con voli da Roma Fiumicino, Milano Malpensa, Venezia, Napoli, Torino e Firenze. In un secondo momento connetteremo anche le low cost per ampliare le nostre offerte e coprire così tutto il Paese, agevolando agenzie di viaggi e consumer».

E c’è un altro vantaggio, spiega Castelli: «Utilizzando le bretelle con Air Europa garantiamo anche l’imbarco del bagaglio. Quindi, per dire, il guest di Napoli effettua l’operazione al momento della partenza e riprende direttamente la valigia in Repubblica Dominicana, piuttosto che in Messico, Costa Rica o Cuba, senza alcun intermezzo allo scalo di Madrid. Con le low cost sarà un po’ differente, perché si dovrà recuperare il bagaglio a Madrid e reimbarcarlo».

Caraibi focus maggiore, dunque, ma non solo. «Anche il Sudamerica è un nostro pezzo forte. C’è la novità Costa Rica, poi, ovviamente, tutte le mete classiche, a partire dal Messico. Per quanto riguarda Cuba introduciamo una destinazione differente, Cayo Santa Maria, dove possiamo abbinare una spiaggia fantastica a una località storica come Trinidad».

Confermo l’impressione: non siete un pianeta, ma una galassia. «È vero, siamo molto strutturati. Il Gruppo esteso è Barceló-Avoris, la proprietà è la medesima: la prima costituisce la parte alberghiera, la seconda quella turistica nel senso più ampio del termine. Ma non offriamo solamente gli hotel della catena Barceló, anche perché dobbiamo accontentare tutti, quindi abbiamo contratti a tariffe privilegiate con diverse catene».

Un capitolo non secondario: il prezzo. Castelli gioca a carte scoperte: «Sarà molto competitivo sul mercato e con ottime commissioni per le agenzie di viaggi, che pure nell’ultimo periodo sono state quasi trattate con superficialità, come a dire “non abbiamo bisogno di voi”. Invece noi vogliamo rivolgerci a loro dicendo “abbiamo bisogno di voi“. L’intero processo, dal pre al post vendita, sarà supportato da servizi in lingua italiana anche in loco, per assicurare la migliore esperienza sia agli agenti di viaggio che ai loro clienti».

Bogatyr, il deus ex machina, annuisce in continuazione e Castelli lo chiama in causa attribuendogli i giusti meriti: «Grazie a lui abbiamo iniziato quest’avventura. Ha una grande esperienza e il suo è un progetto di espansione che non riguarda semplicemente l’Italia, ma l’Europa e non solo. Il Gruppo è cresciuto tanto, ma deve farlo ancora di più».

Microcredito

per le aziende

 

Siamo agli sgoccioli, ma siamo anche a Madrid e proviamo insieme ad azzardare un paragone di tutto rispetto per Àvoris: «Siamo il Real Madrid della situazione? (peraltro la squadra del cuore di Bogatyr, che sfodera un sorriso largo così). Ma sì, ci sta. Conta la gana e noi vamos a ganar! Più grandi si è, più si deve guardare in alto per migliorare il servizio del cliente. Manca qualcosa? Beh, bisognerebbe prenotare e andare a vedere con i propri occhi».

Allora, Hala Àvoris! Siamo sicuri che Eduard Bogatyr apprezzerà. Con lo sguardo vigile su Alpitour, che domina il mercato italiano e che pure in Spagna ha una delle sue principali roccaforti.



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