Finale Ligure punta a diventare una meta turistica sempre più attraente, cercando di offrire un turismo di qualità che integri nuove esperienze. L’obiettivo è andare oltre i tradizionali punti di forza, come il mare e le attività all’aperto, per migliorare la proposta turistica e allo stesso tempo preservare l’identità del territorio e il suo paesaggio culturale, il tutto in un’ottica di sviluppo sostenibile. Questo è il cuore del Piano Strategico per lo Sviluppo Turistico 2025-2027, promosso dall’Amministrazione Comunale con la collaborazione della Consulta del Turismo.
Il turismo rappresenta la principale economia di Finale Ligure. La località si è affermata come modello a livello nazionale e internazionale grazie all’ampia stagionalità della domanda e a un’offerta diversificata tra mare e outdoor, come ha spiegato il sindaco Angelo Berlangeri: “Il turismo è la prima economia di Finale Ligure, che, grazie all’ampia stagionalità della domanda e a un’offerta differenziata tra mare e outdoor, si è affermata nel tempo come modello a livello nazionale e internazionale”. Ora, la sfida è duplice: consolidare la leadership nei settori outdoor e balneare e ampliare l’orizzonte diversificando ulteriormente l’offerta per attrarre un pubblico sempre più variegato e distribuire meglio i flussi turistici durante tutto l’anno.
I dati indicano una crescita del turismo straniero, che attualmente rappresenta il 45% del turismo a Finale Ligure, un caso unico nella provincia di Savona. Dal 2019, gli arrivi stranieri sono aumentati del 39,1%, con una forte presenza del mercato DACH (Germania, Austria, Svizzera), in particolare dei tedeschi. Al contrario, il mercato italiano ha registrato un incremento degli arrivi più contenuto (+2,1%) e un calo delle presenze (-8,7%), dovuto a una permanenza media più breve. Questa tendenza, caratterizzata da una destagionalizzazione significativa, riflette l’equilibrio tra turismo balneare, orientato al mercato italiano e concentrato in estate, e turismo outdoor, rivolto al mercato straniero nei mesi primaverili e autunnali, con una proporzione di 100 turisti balneari per 100 turisti outdoor.
Tuttavia, emergono nuove sfide, tra cui la gestione dell’espansione degli appartamenti ammobiliati a uso turistico, che offrono 7.042 posti letto, superando la ricettività alberghiera tradizionale (6.519 posti letto), e la gestione della pressione turistica nei mesi di alta stagione, che può influire sulla percezione della qualità dei servizi e del benessere di turisti e residenti.
Per affrontare queste dinamiche, in collaborazione con il Comune di Finale Ligure e attraverso un’attenta fase di ascolto degli stakeholder, DEDE Destination Design ha sviluppato il piano strategico per il prossimo triennio. L’obiettivo è duplice: ampliare e diversificare l’offerta turistica e qualificare e internazionalizzare la domanda.
Dal punto di vista della strategia di mercato, è fondamentale rafforzare la presenza nei paesi di lingua tedesca come Germania, Austria e Svizzera, senza trascurare il mercato italiano, concentrandosi in particolare sul Nord-Ovest e il Veneto. Si mira anche a espandersi verso i mercati emergenti dell’Est e del Nord Europa.
Per raggiungere questi obiettivi, è stata delineata una serie di azioni strategiche. Tra queste, lo sviluppo di nuovi prodotti turistici come il gravel, il trekking, il blu outdoor, il wellness, e il turismo culturale ed enogastronomico. Inoltre, il calendario di eventi sarà potenziato per rendere Finale Ligure una destinazione attrattiva tutto l’anno. Si lavorerà anche sul miglioramento del sistema di accoglienza e sulla qualità complessiva dell’esperienza turistica. Una strategia di comunicazione e promozione mirata cercherà di raggiungere i target più adatti alla destinazione. Queste azioni si inseriscono nel quadro delle strategie di sviluppo e promozione di Agenzia In Liguria e Ligurian Riviera, con cui si intende collaborare per migliorare l’efficacia del destination management e sviluppare azioni congiunte verso i mercati più lontani.
Partendo dalla vocazione per l’outdoor e il balneare, si punta a un concetto più ampio di benessere psico-fisico, offrendo ai visitatori esperienze capaci di rigenerare mente e corpo. Questa nuova direzione include attività che vanno dall’Active, per chi ama l’avventura e il movimento, al Relax, per chi cerca tranquillità e benessere. All’interno di questo quadro, diverse linee di prodotto possono soddisfare le esigenze di un pubblico variegato, rispettando il paesaggio culturale e naturale di Finale Ligure.
Finale Ligure mira a posizionarsi come destinazione attrattiva durante tutto l’anno, offrendo un’offerta diversificata che rafforza la stagionalità estesa e accresce l’appeal nei mercati internazionali e nazionali. Grazie alla combinazione unica di mare, outdoor e cultura, la città punta a diventare un punto di riferimento per chi cerca un viaggio che unisca avventura, benessere e autenticità.
“Il nostro obiettivo non è solo attrarre più turisti, ma migliorare la qualità dell’esperienza, valorizzando le risorse del territorio e creando un modello di turismo sostenibile e durevole,” ha affermato Maura Firpo, Assessore al Turismo. “Finale Ligure è un luogo unico, capace di offrire emozioni in ogni stagione, ed è su questa unicità che vogliamo costruire il nostro futuro.”
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