In questi primi mesi del 2025 scadranno alcuni degli interventi finanziari più significativi che sono stati messi in piedi dalle autorità pubbliche nazionali ed europee a sostegno dello sviluppo delle energie rinnovabili e delle Comunità energetiche rinnovabili (Cer)
Com’è noto, il Green Deal europeo (pacchetto di iniziative comunitarie per portare l’Unione europea a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050) punta molto sulle Cer quale strumento per raggiungere gli obiettivi della transizione energetica, tanto da stimare che a scadenza del piano il 50% dell’energia rinnovabile sarà prodotta tramite loro.
Ricordiamo che le Comunità energetiche rinnovabili sono configurazioni di cittadini, piccole medie imprese, enti pubblici, associazioni che decidono di mettersi insieme per produrre e condividere energia da fonti rinnovabili proveniente da impianti fotovoltaici (ma non solo) nella disponibilità della comunità .
Tra i tanti di seguito, si ricordano i principali in scadenza. Quello con la scadenza più vicina è quello previsto dalla Commissione europea. Mentre quello più sostanzioso riguarda il Pnrr. Stessa scadenza anche per il bando della Regione Emilia-Romagna. Infine, per completezza, anche se ha scadenza più in là , ricordiamo il Bando della Regione Lazio.
Bando di finanziamento della Commissione europea
C’è tempo fino al 20 febbraio 2025 per partecipare al bando della Commissione europea pubblicato a fine novembre dell’anno scorso per la creazione di Comunità di Energia Rinnovabile (Cer) locali e regionali, integrando le piccole-medie imprese (Pmi) agroalimentari e retail.
Proprio per evitare in futuro bollette che scottano (come sta avvenendo nuovamente in questo periodo) le comunità energetiche sono sicuramente la strada corretta per ridurre e stabilizzare i costi energetici.
Soprattutto per le piccole e medie imprese italiane che vengono anche sollecitate a promuovere soluzioni sostenibili e collaborative. Le Cer possono, infatti, contribuire fattivamente alla transizione energetica e diminuire la dipendenza da fonti fossili.
Sul piatto ci sono quasi 3 milioni di euro che saranno ripartiti tra i tre progetti migliori per una durata complessiva di 24 mesi. I progetti saranno valutati sulla base di indicatori qualitativi e quantitativi, quali per esempio, il numero delle piccole-medie imprese nelle Cer e la quantità di fabbisogno energetico di queste imprese che sarà coperta da energie rinnovabili tramite l’adesione alle Cer.
Contributo Pnrr
È in scadenza il 31 marzo 2025 (ma è probabile un’estensione) il contributo in conto capitale (a fondo perduto) a valere sulle risorse del Pnrr, fino al 40% dei costi ammissibili, per lo sviluppo delle comunità energetiche e delle configurazioni di autoconsumo collettivo, i cui impianti sono collocati nei Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti.
Le tipologie di configurazione ammesse ai benefici della misura Pnrr sono le Cer e i gruppi di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente. Tutti gli impianti ammessi al contributo dovranno entrare in esercizio entro 18 mesi a partire dalla data di ammissione al contributo e comunque non oltre il 30 giugno 2026.
La misura si applica fino al 30 giugno 2026, per la realizzazione di una potenza complessiva di almeno 2 GW, nel limite delle risorse finanziarie attribuite dal Pnrr, di 2,2 miliardi di euro.
In seguito alle poche richieste pervenute (circa 650 Cer con potenza media impianti di 86 kW), è in corso una riflessione tra vertici Gse e Mase sulla possibile proroga della data limite del 31/03/2025 per le richieste di finanziamento.
Bando per la Regione Emilia-Romagna
C’è tempo fino al 31 marzo 2025 per aderire al bando che mette a disposizione 6 milioni di euro di contributi economici (dopo i 5 milioni di euro già stanziati nel 2023) per coprire i costi per l’installazione degli impianti di produzione e accumulo dell’energia a servizio delle comunità energetiche stesse e delle relative spese tecniche.
Oltre a questo bando rivolto alle Cer già costituite, viene prorogato alla stessa data anche il bando 2022 rivolto a incentivare la costituzione di nuove Cer.
La proroga è dovuta agli eventi alluvionali che interessarono diversi Comuni della Regione.
Bando nei territori del Lazio
L’ente regionale mette a disposizione un totale di 14 milioni di euro per sostenere la realizzazione e il potenziamento di impianti per la produzione di energia elettrica condivisa da fonte rinnovabile (Fer), a servizio delle Comunità Energetiche Rinnovabili (Cer).
L’importo del sostegno riconosciuto alla Cer beneficiaria è concesso a fondo perduto e non potrà essere inferiore a euro 200.000 e superiore a euro 1.500.000. Per partecipare all’assegnazione dei fondi c’è tempo fino al 20 maggio 2025.
» Leggi tutti gli articoli di Green for Good (#greenforgood)
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità *****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link