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Si avvicina un’importante scadenza per i contribuenti che hanno aderito alla Rottamazione-quater: il 28 febbraio 2025 รจ il termine fissato per il versamento della settima rata del piano agevolato di pagamento dei debiti fiscali. Tuttavia, la normativa prevede un periodo di tolleranza di cinque giorni, consentendo di effettuare il pagamento entro il 5 marzo 2025 senza perdere i benefici della misura.
Mentre i contribuenti si preparano a rispettare questa scadenza, resta ancora incertezza su un’eventuale nuova edizione della rottamazione delle cartelle esattoriali. Sarร il legislatore, nei prossimi mesi, a decidere se introdurre una nuova versione della definizione agevolata, ampliando le possibilitร di regolarizzazione per chi non ha aderito o per coloro che sono decaduti dalle precedenti edizioni.
Nel frattempo, รจ essenziale rispettare le scadenze previste per evitare di perdere i vantaggi della Rottamazione-quater. Vediamo nel dettaglio cosa comporta il mancato pagamento, le modalitร di versamento e le alternative possibili.
Cosa succede se non si paga entro il termine?
Il mancato pagamento della settima rata della Rottamazione-quater entro la scadenza del 28 febbraio 2025 (o, considerando il periodo di tolleranza, entro il 5 marzo 2025) comporta la perdita immediata di tutti i benefici della definizione agevolata. Questo significa che il contribuente non potrร piรน usufruire dellโesclusione di sanzioni e interessi di mora, venendo nuovamente assoggettato alle condizioni ordinarie di riscossione.
NOTA BENE: In pratica, qualsiasi importo giร versato fino a quel momento verrร considerato come acconto sul debito complessivo e non sarร piรน possibile accedere alle agevolazioni previste dalla misura. Di conseguenza, il contribuente sarร tenuto a pagare lโintero importo originario, comprensivo di sanzioni, interessi e aggio, come se non avesse mai aderito alla Rottamazione-quater.
Inoltre, la decadenza dal piano agevolato potrebbe avere conseguenze sul DURC (Documento Unico di Regolaritร Contributiva) per imprese e lavoratori autonomi, e comportare la ripresa delle azioni esecutive da parte dell’Agente della Riscossione, come fermi amministrativi, ipoteche e pignoramenti.
Possibilitร di rateizzazione alternativa
Per chi si trova in questa situazione, tuttavia, resta la possibilitร di accedere a un piano di rateizzazione ordinaria per il pagamento del debito residuo, che dal 1ยฐ gennaio 2025 potrร arrivare fino a 120 rate mensili (10 anni). Tuttavia, questa soluzione non consente di recuperare i benefici della definizione agevolata e prevede condizioni meno vantaggiose rispetto alla Rottamazione-quater.
Per richiedere la rateizzazione, รจ possibile presentare la domanda direttamente sul sito dellโAgenzia delle Entrate-Riscossione, accedendo all’area riservata, oppure recarsi presso gli sportelli territoriali previo appuntamento.
Modalitร di pagamento
Il versamento della settima rata della Rottamazione-quater puรฒ essere effettuato attraverso diverse modalitร , permettendo ai contribuenti di scegliere la soluzione piรน comoda e accessibile:
- Online: รจ possibile pagare direttamente dal sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, utilizzando il servizio “Paga online”. Questo sistema consente di effettuare il versamento in modo rapido e sicuro.
- Tramite istituti finanziari e canali autorizzati: il pagamento puรฒ essere eseguito presso banche, Poste Italiane o qualsiasi altro Prestatore di Servizi di Pagamento (PSP) aderente al circuito PagoPA.
- Con i moduli di pagamento allegati alla “Comunicazione delle somme dovute”: i contribuenti possono recarsi presso sportelli bancari, ricevitorie e tabaccai abilitati, presentando i bollettini ricevuti dall’AdER.
- Presso gli sportelli dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, prenotando un appuntamento sul portale AdER.
- Tramite domiciliazione bancaria: รจ possibile attivare l’addebito diretto sul conto corrente accedendo al portale AdER nella sezione “Definizione agevolata” e compilando la richiesta.
Queste modalitร di pagamento garantiscono ai contribuenti la possibilitร di rispettare la scadenza in modo agevole, evitando ritardi che potrebbero comportare la perdita dei benefici della Rottamazione-quater.
Richiesta di domiciliazione bancaria per lโaddebito diretto
LโAgenzia delle Entrate Riscossione, a pochi giorni dalla scadenza della rata, ricorda ai contribuenti che desiderano semplificare il pagamento delle rate della Rottamazione-quater che possono attivare la domiciliazione bancaria con addebito diretto sul conto corrente (SDD – Sepa Direct Debit). La richiesta puรฒ essere presentata direttamente sul sito dellโAgenzia delle Entrate-Riscossione (AdER), accedendo alla sezione โDefinizione agevolataโ e selezionando il servizio โAttiva/revoca mandato SDD piani di Definizione agevolataโ.
Per completare la procedura online, il contribuente deve comunicare:
- il codice fiscale e i dati anagrafici del titolare del piano di pagamento;
- il codice IBAN del conto corrente su cui verranno effettuati gli addebiti.
Inoltre, se il titolare del conto corrente รจ diverso dal contribuente, deve essere allegata una Dichiarazione di consenso allโaddebito firmata dal titolare del conto, oltre alla copia di un documento di riconoscimento.
Dopo aver inviato la richiesta, il sistema genera una conferma di presa in carico, che viene inviata alla casella di posta elettronica indicata dal contribuente. Tuttavia, questa comunicazione non rappresenta lโattivazione definitiva della domiciliazione. Lโesito della richiesta viene successivamente notificato via e-mail con lโindicazione della prima rata che sarร addebitata automaticamente.
ร importante verificare nella conferma ricevuta quale sarร la prima rata effettivamente addebitata. Se lโaddebito automatico non parte dalla rata imminente, il contribuente deve provvedere al pagamento manuale della scadenza piรน vicina utilizzando i bollettini allegati alla Comunicazione delle somme dovute.
Attivando la domiciliazione bancaria, il contribuente evita il rischio di dimenticare una scadenza, riducendo il rischio di perdere i benefici della Rottamazione-quater per un mancato pagamento.
Rottamazione-quater: le rate rimanenti per il 2025
Dopo la scadenza della settima rata, prevista per il 28 febbraio 2025 (con tolleranza fino al 5 marzo 2025), i contribuenti che hanno aderito alla Rottamazione-quater dovranno ancora versare quattro rate nel corso dello stesso anno. Secondo il calendario stabilito dal piano di definizione agevolata, le prossime scadenze saranno:
- 31 maggio 2025
- 31 luglio 2025
- 30 novembre 2025
Questi pagamenti rientrano nella programmazione della rateizzazione agevolata e dovranno essere rispettati per mantenere i benefici della misura. Il mancato o tardivo pagamento anche di una sola di queste rate comporterebbe la decadenza dal piano agevolato, con la conseguente perdita della riduzione di sanzioni e interessi e lโobbligo di saldare lโintero debito residuo secondo le condizioni ordinarie di riscossione.
Assistenza e contatti
Per eventuali dubbi o necessitร di assistenza, i contribuenti possono:
- Contattare il contact center dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.
- Consultare il sito ufficiale www.agenziaentrateriscossione.gov.it.
- Recarsi presso gli sportelli territoriali dell’AdER previo appuntamento.
- Rivolgersi a un commercialista o CAF per una consulenza sulle opzioni di pagamento e rateizzazione.
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