Sabato De Sarno, via da Gucci a due settimane dallo show. Il toto-successione, da Heidi Slimane a Maria Grazia Chiuri

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di
Paola Pollo

Sabato De Sarno via da Gucci, allontanato dopo neppure due anni da quel debutto nel settembre 2023. L’annuncio della proprietà, il gruppo francese Kering, e gli interrogativi sul futuro

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A due settimane dalle show, stilista addio. La sfilata si farà ma senza creativo. Ancora. Sabato De Sarno via da Gucci, allontanato dopo neppure due anni da quel debutto nel settembre 2023. Anzi “ha terminato la sua collaborazione” così recita il comunicato stampa del gruppo francese Kering proprietario. Per carità licenziato non si usa mai nel mondo luccicante del fashion. All’annuncio della “eliminazione” (sinonimo di “terminato” che sa un po’ di certi film apocalittici”) seguono i cari saluti Di Stefano Cantino, neo CEO di Gucci: “Vorrei esprimere la mia profonda gratitudine a Sabato per la sua passione e dedizione a Gucci. Apprezzo sinceramente il modo in cui ha onorato, con profondo impegno, l’artigianalità e il patrimonio del marchio”. E di Francesca Bellettini, Deputy CEO di Kering: “Ringrazio Sabato per la sua lealtà e professionalità. Sono orgogliosa del lavoro che è stato svolto per rafforzare l’identità del marchio. Stefano e la nuova Direzione Artistica continueranno su queste basi a ridefinire la leadership creativa di Gucci e una sua crescita sostenibile”.
Stranamente non c’è la riflessione di De Sarno. Il creativo preferisce e il suo Ig per salutare: “Non c’è progetto importante che succeda senza la passione, la testa e il cuore di persone straordinarie. A queste voglio dire: ricordatevi sempre di sorridere. Perché è la misura del restare se stessi davanti a ogni opportunità e ogni sfida. Un grazie non basta forse. Ma il mio sorriso oggi è per voi». Il resto saranno per un bel po’, i rituali non comment, così ormai, tutti blindati in accordi su silenzi vari.
Dunque sino a qui i fatti e le parole, nero sui bianco. 

Poi si passa ai rumors, il nuovo telefono senza fili della moda, quasi sempre attendibile. Perché che Sabato De Sarno fosse out era nell’aria da tempo. A dire il vero praticamente da subito. Inspiegabile ma così. Dal suo arrivo a un anno dall’uscita di Alessandro Michele ci si attendeva, forse, il miracolo: l’arresto istantaneo, di una emorragia di perdite di denaro e creatività. Un miracolo appunto: troppo tempo, troppi cambiamenti. Sabato ha fatto un onesto lavoro. Il suo. Non si meritava un “termine collaborazione” così brusco. È vero non c’è mai un modo “bello” di chiudere una storia e il gruppo Kering è sempre meno, diciamo, delicato di altri: vedi Pier Paolo Piccioli, lo stesso Michele a suo tempo Frida Giannini, per esempio. In boutique hanno cominciato ad arrivare da poco le collezioni dello stilista di Napoli e oggettivamente non hanno avuto neppure il tempo di occupare tutti gli spazi. Perché ci vuole tempo per creare un’identità a 360 gradi. Ma questo tempo sembra non ce l’abbia più a disposizione nessuno. Specie se ci sono azionisti ai quali rispondere di perdite senza stop.




















































Perché però ora l’annuncio? Non potevano aspettare dopo lo show? Forse sono in uscita i nuovi dati economici? Già. Certo allora che per creare aspettative sarebbe bene dare anche segnali di sano decisionismo. E invece: «La nuova Direzione Artistica sarà annunciata in un secondo momento», è il secondo capoverso , spaziato e quasi minaccioso, del comunicato. Arriverà presto, questo è sicuro. Quel tempo infinto fra Michele e De Sarno, (ma anche in casi come Chanel, fra Viard e Blazy) si era rilevato più che disastroso e per nulla di riflessione. Ai rumors quindi l’anticipazione: sarebbe in arrivo Heidi Slimane, ex Celine e Saint Laurent. Il designer-star avrebbe già preso (e arredato) casa Milano! Questo il più assordante rumore. New entry poi in un gioco del domino cominciato nelle maison parigine, il nome di Maria Grazia Chiuri in partenza da Dior per via del fatto che a giorni annunceranno l’arrivo di Jonathan Anderson a Dior Homme. Ma vuoi che l’irlandese non punti anche alla donna? Questo avverrebbe in giugno, più o meno dopo lo show a Roma. Dunque ci starebbe anche – Chiuri poi sugli accessori ha una mano santa – ma la stilista è data favorita da Fendi. Fendi? Ma non si parlava anche di Pierpaolo Piccioli? Vero. “Confusion” eccolo il titolo del momento. Grandi gruppi e azionisti e mercati da una parte e le persone dall’altra. Distanti. Sempre di più. Arrivi e partenze sembrano non interessare (non c’è l’assalto alle boutique), anzi. È come se alla gente non importasse. Quasi disillusa. Solo ogni tanto qualcuno alza la testa e presta attenzione. Annuisce con interesse verso la moda. Come quando un amministratore delegato ha fatto il mea culpa sull’aumento esagerato dei prezzi. E si torna sempre lì, dove i conti non tornano. Sabato De Sarno non c’entra.

7 febbraio 2025 ( modifica il 7 febbraio 2025 | 10:20)

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