SOCIÉTÉ GÉNÉRALE – Analisi Fondamentale del 07 febbraio 2025

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Analisi Fondamentale di Société Générale – 06/02/25

Giudizio: Buy

Prezzo: 34.96€

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Saldo e stralcio

 

Target di lungo termine: 49.50€

4Q24: Fondamenta solide per la fortezza

Sintesi. I risultati di SocGen nel quarto trimestre si allineano con i trends del terzo trimestre, rafforzando la sua ripresa e il raggiungimento degli obiettivi per il 2024. La crescita nel settore della Banca Retail francese e nel CIB, insieme alla riduzione dei costi, ha guidato le performance. La guidance per il 2025 rimangono in linea con le nostre proiezioni, anche se potremmo rivedere al ribasso le aspettative di distribuzione. Rimaniamo ottimisti sulla ripresa di SocGen, che ha soddisfatto le aspettative, e ci aspettiamo che il mercato riconsideri il discount di valutazione applicato negli ultimi anni.

I Numeri Salienti

Il reddito totale è stato di 6,6 miliardi di euro (+11% su base annua, 3% sopra il consenso). Il Retail Banking francese, la Private Banking e l’Assicurazione hanno generato 2.3 miliardi di euro (+16% su base annua, 1% sopra il consenso). L’ International Retail Banking, i servizi di mobilità e leasing hanno raggiunto 2.1 miliardi di euro (+2% su base annua, 5% sopra il consenso). Il Global Banking e le Soluzioni per Investitori (CIB) hanno totalizzato 2.5 miliardi di euro (+12% su base annua, 8% sopra il consenso), con i Mercati Globali e i Servizi per Investitori a 1.5 miliardi di euro (+10% su base annua, 2% sopra il consenso) e il Finanziamento e Consulenza a 964 milioni di euro (+17% su base annua, 16% sopra il consenso). I costi sono stati di 4,6 miliardi di euro (-2% su base annua, 1% sopra il consenso), portando a un rapporto C/I riportato del 69% (-9 punti percentuali su base annua). LLPs: €338 milioni (23 punti base di CoR) rispetto a €406 milioni nel Q3-24 (29bp) e €361 milioni nel Q4-23 (24bp). Questo è stato del 5% superiore alle aspettative di consenso (€434 milioni o 30bp). Il CoR per l’anno fiscale 2024 è stato di 26bp, in linea con la guida del gruppo per il 2024 (25-30bp). Il risultato netto (quota del gruppo) è stato di 1 miliardo di euro rispetto ai 430 milioni di euro nel quarto trimestre 2023 con un ROTE del 6.6% (rispetto all’1.7% nel quarto trimestre 2023). Il ROTE per l’anno fiscale 2024 è stato del 6,9%, in aumento rispetto al 4,2% dell’anno precedente e in linea con la guida del gruppo (ROTE superiore al 6%).

Il RoE per l’anno fiscale 2024 è stato del 6.1% rispetto al 3.1% nel 2023. Il CET1 ratio al 13.3% (+10bp rispetto al trimestre precedente) ha lasciato il buffer regolamentare a 310bp e il buffer di gestione a 30bp. SG ha annunciato un payout ratio del 50% per l’intero anno, con metà della distribuzione in dividendi e la restante metà in riacquisti di azioni, che verranno avviati a febbraio (€1.09 di dividendo per azione e un buyback di €872 milioni). Questo è stato nella parte alta della guidance per il periodo 2024-2026 (payout ratio 40-50%).

Nel 2025, SG si propone di raggiungere una crescita dei ricavi superiore al 3% rispetto al 2024, una riduzione dei costi dell’1%, con un rapporto C/I inferiore al 66%, un costo del rischio tra i 25 e i 30bp, il tutto consentendo un ROTE dell’8%. La politica del payout ratio è stata mantenuta tra il 40% e il 50%.

I targets per il 2026 sono rimasti invariati: una crescita media annuale dei ricavi tra lo 0% e il 2% tra il 2022 e il 2026, un rapporto C/I inferiore al 60% entro il 2026, un ROTE tra il 9% e il 10% entro il 2026 e un ratio CET1 al 13% entro il 2026, con un payout ratio tra il 40% e il 50%.

Analisi 

SocGen ha pubblicato i risultati del Q4 in linea con le tendenze osservate nel Q3, confermando la traiettoria di recupero della banca, che ha raggiunto tutti i suoi obiettivi per il 2024, consolidando le basi della sua costruzione della fortezza. Come nel Q3, la performance è stata sostenuta dalla combinazione di ricavi più elevati in FRB e CIB, mentre il gruppo ha continuato a implementare misure di riduzione dei costi. La guidance per il 2025 sembra in linea con le nostre previsioni per l’anno fiscale 2025, ma probabilmente rivedremo la distribuzione al ribasso. Rimaniamo positivi sul recupero di SG, che finora ha soddisfatto le nostre aspettative, e ci aspettiamo che il mercato riveda lo sconto che ha attribuito alla valutazione della banca negli ultimi anni.

FRB: continua la ripresa dei margini dopo lo smantellamento della copertura sui tassi di interesse

Metà della progressione dei ricavi di questo trimestre è avvenuta nella divisione French Retail Banking. La banca che ha continuato a beneficiare dello smantellamento della sua copertura sui tassi di interesse (Q3), contribuendo all’aumento del margine d’interesse del 36% su base annua, compensando gli effetti negativi annuali sui volumi, poiché la domanda è rimasta limitata. La gestione di SG ha indicato che le cose sono diventate più rosee dal lato dei volumi di recente, con una maggiore redditività delle origination di mutui e la produzione in ripresa. Questo miglioramento del margine d’interesse è stato accompagnato dalla crescita delle commissioni (+9% su base annua) con una domanda più elevata guidata dai prodotti d’investimento e dalle assicurazioni vita.

Boursobank ha continuato il suo percorso di crescita, acquisendo circa 461k clienti nel trimestre (7.2 milioni di clienti a fine Q4-24) con gli attivi e i depositi dei clienti che sono continuati a crescere con un notevole 15% su base annua, mentre i prestiti sono aumentati del 5% su base annua.

Il management di SG ha fornito un outlook positivo riguardo FRB. La divisione dovrebbe vedere ulteriori miglioramenti del mergine d’interesse dallo smantellamento della copertura sui tassi di interesse, oltre a un miglioramento del margine d’interesse grazie alla riduzione del costo di finanziamento e alla ripresa della produzione di mutui, a condizione che i depositi non calino troppo. I ricavi da commissioni dovrebbero crescere grazie ai ricavi derivanti da investimenti, supportati da un ambiente di tassi più bassi e dalla migrazione dei depositi.

CIB: performance in un mercato dinamico

La crescita di CIB è stata supportata dal segmento Global Markets come sempre, ma anche dal segmento Financing & Advisory. In Global Markets, i ricavi sono aumentati grazie a buone performance sia nel comparto azionario (+10% su base annua) che nel FIC (+9% su base annua), con entrambe le asset classes che hanno beneficiato dell’aumento della volatilità e degli investimenti nel contesto delle elezioni USA. Anche i servizi di custodia hanno contribuito positivamente (+12% su base annua), grazie a una forte distribuzione di fondi in Francia e Italia. La performance forte di Financing & Advisory (Global Banking e IB) è stata sostenuta da Global Banking & Advisory (+14% su base annua), che ha visto un forte aumento delle commissioni nell’origination, nel finanziamento di fondi e nella finanza strutturata, beneficiando anche del miglioramento del pipeline di operazioni M&A e advisory. I servizi Global Transaction & Payment (+26% su base annua) hanno visto una solida crescita grazie a un buon sviluppo commerciale e a un alto livello di generazione di commissioni.

La banca intende mantenere il buon slancio su F&A nel 2025, cercando di migliorare il ritorno con una rigorosa disciplina sugli RWA.

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MIRBFS: effetti negativi di scopo, finanza al consumo


La crescita di MIRBFS in questo trimestre (+2% su base annua) è stata in effetti più alta su base sottostante (+7% su base annua). Ciò è stato causato dal fatto che IRB ha subito effetti negativi di scopo (le cessioni di Marocco e Madagascar sono state completate nel Q4-24). La banca ha registrato una crescita dei ricavi in Europa (la Repubblica Ceca è aumentata del 9% su base annua e la Romania del 7% su base annua, mentre Africa, Mediterraneo e le zone d’oltremare sono rimaste stabili su base sottostante). Una parte della crescita moderata di IRB è stata mitigata da Mobility & Financial Services che è aumentata dell’8% su base annua, con Ayvens in aumento del 16% su base annua grazie ai miglioramenti dei margini e alla crescita della flotta, mentre la finanza al consumo è scesa del 6% su base annua.

Costi: continui miglioramenti in efficienza

SG ha continuato a implementare le sue misure di riduzione dei costi. I costi sono diminuiti di €71 milioni su base annua e la banca ha registrato una diminuzione netta dei costi dell’2%, escludendo le minori spese di trasformazione (-€21 milioni) e l’impatto dell’integrazione di Bernstein (+€46 milioni). La banca ha mostrato fiducia nel raggiungere l’obiettivo di un rapporto C/I inferiore al 60% entro il 2026, anche se ha indicato che saranno necessari ulteriori guadagni di efficienza per raggiungere questo obiettivo. I benefici derivanti dalle riduzioni dei costi dovrebbero essere visibili in FRB e Ayvens, con le spese di trasformazione previste inferiori a €1 miliardo nel 2025.

Capitale: minori ostacoli in arrivo

SG ha indicato che gli impatti regolatori di Basilea IV sono stati in gran parte assorbiti a partire dal Q4. La banca ha dichiarato che i peggiori ostacoli sono ormai alle spalle (la banca ha avuto un impatto di 15pb questo trimestre) con il FRTB che costerà circa 35bp nel 2026, qualora non venga ritardato dai regolatori.

Di conseguenza, la banca ha mostrato fiducia nel mantenere il proprio ratio CET1 sopra il 13% dopo Basilea IV, indicando una maggiore solidità del capitale rispetto a quando è stato annunciato il CMD nel 2023.

La Nostra View

Giudizio: BUY; TP a €48.2. FY-24 di SocGen è stato leggermente superiore alle nostre stime, con ricavi e costi identici alle previsioni, mentre la banca ha registrato accantonamenti inferiori rispetto a quanto previsto. La guida per il 2025 sembra essere in linea con le nostre previsioni per il FY-25 fino ad ora, ma probabilmente rivedremo la distribuzione al ribasso.

Stime dei principali dati finanziari

Contabilità

Buste paga

 


Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 


Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 


Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 













  12/22A 12/23A 12/24E 12/25E 12/26E
P/E adj 4.36x 6.68x 4.86x 6.31x 4.37x
Dividend yield 6.94% 3.80% 5.21% 4.26% 6.00%
P/Book 0.30x 0.29x 0.28x 0.36x 0.32x
EPS rettificato (€) 5.62 3.54 4.93 5.54 8.00
Crescita dell’EPS -17.9% -36.9% 39.1% 12.5% 44.3%
Dividendo (€) 1.70 0.90 1.25 1.49 2.10
Core Tier 1 13.5% 13.1% 13.5% 14.0% 14.4%
Ricavi (€/m) 28,059 25,104 26,711 27,165 28,153
Utile netto €/M) 2,018 2,493 3,873 4,023 5,170
ROE riportato 3.07% 3.77% 5.83% 6.06% 7.74%
Patrimonio netto (per azione) 66,451 65,975 66,862 65,947 67,597
Totale assets (€/Bn) 1,487 1,555 1,528 1,507 1,540



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